Capitolo 37

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E passato un mese dal matrimonio e Can e Demet vivono serenamente la loro vita, hanno da subito cominciato a lavorare, ovviamente con piccoli casi risolvibili senza il bisogno di ricorrere al tribunale, ma per loro e comunque una soddisfazione, ovviamente Camal aveva proposto la possibilità di passargli qualche cliente almeno per l'inizio, ma entrambi erano determinati a non accettare l'aiuto di nessuno.
Come ogni mattina Can e Demet hanno fatto colazione e hanno aspettato l'arrivo di Huma e Aydana che ormai inseparabili con piacere trascorrevano il tempo con la loro nipotina, mentre i figli si dedicavano al lavoro.
Appena arrivati allo studio la segretaria Emine li informa che è stata da poco contattata dalla signora Ceyda e che a breve farà visita, per parlare di persona con entrambi, ma sopratutto con Can.
Demet lo guarda

< bhe avrà saputo che hai ricominciato a lavorare...>

Can scuote la testa

< non voglio ad ogni modo occuparmi delle sue pratiche...>

Demet gli accarezza il viso

< magari avrà qualche nuova offerta...>

Can annuisce

< l'accoglieremo come facciamo con ogni cliente, ascolteremo ciò che vuole e poi decideremo anche se...>

Demet sorride

< anche se tu hai già deciso che qualunque sia la sua richiesta a te non piacerà...>

Can sorride

< più o meno...>

Demet gli da un bacio sulla guancia

< forza andiamo a lavorare...>

Can annuisce e entrambi raggiungono il proprio ufficio.
Sono passate un paio d'ore quando la segretaria tramite l'interfono avvisa Can dell'arrivo della signora Ceyda, lui da il consenso a farla accomodare nel suo ufficio, mentre nel frattempo si alza per avvisare Demet che però era fuori in giardino, impegnata in una telefonata.
Can si volta quando sente qualcuno bussare alla sua porta

< avanti>

Come previsto trova davanti Ceyda che a passo svelto lo raggiunge, allungando la mano verso di lui

< ciao Can... è un piacere rivederti>

Can ricambia la stretta

< salve signora Ceyda... il piacere è tutto mio>

Can sgrana gli occhi quando dietro di Ceyda vede un'altra donna, che con lo stesso sorriso della donna precedente, allunga la mano verso di lui

< ciao Can... ti trovo molto bene..>

Can con imbarazzo ricambia la stretta

< ciao Polen... anche io ti trovo bene..>

Ceyda li guarda e sorride, Can indica le poltroncine davanti la sua scrivania

<accomodatevi...>

Le due donne lo fanno immediatamente, mentre Can facendo il giro della scrivania nota con piacere, ma allo stesso tempo con timore, che Demet ha terminato la sua chiamata e che lo sta raggiungendo.
Can apre la porta finestra e Demet non sapendo che avesse ospiti, appena raggiunto lo bacia

< mi hai chiamata perché ti mancavo?>

Can sorride

< mi manchi sempre quando non sei con me... ma ti ho chiamata perché è arrivata Ceyda >

Demet sgrana gli occhi imbarazzata e sussurra

< che pessima figura... ora mi scuso>

Can la blocca

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