Chiamata

1.5K 49 0
                                    

T/N's Pov

"Mhhhhh..... Che ore sono? Uffa, è già ora di alzarsi?" svogliatamente tiro fuori il braccio dal letto e con la mano cerco di tastare il mobile accanto nella ricerca di quel maledetto aggeggio creato dai demoni dell'inferno, ovvero la sveglia.

La trovo e schiaccio il pulsante sopra interrompendo quel frastuono.
"Odio svegliarmi così, ma è l'unico modo sennò chi mi butta giù dal letto eh" mi alzo mettendomi seduta e mi stiracchio tirando verso l'alto le braccia.
Sposto le coperte e mi dirigo in bagno per buttarmi sotto la doccia.

"Aah! Che bella sensazione, proprio quello che ci vuole, cavolo però mi sono dimenticata di accendere la cassa per la musica." finisco di lavarmi, esco dalla doccia avvolgendomi nell' accappatoio bianco e mi fermo ad osservarmi allo specchio "Oddio questa è la mia faccia stamattina?!? Ecco brava t/n! Complimenti stupida idiota, ti lamenti delle occhiaie, ma rimani a leggere fino alle ore beate la notte. Tsè." riesco a discutere pure col mio riflesso parlando in terza persona, a forza di stare sempre sola sto diventando pazza.

Vado in camera a vestirmi, indosso la mia tuta da hero che mi fascia alla perfezione delineando le mie gambe lunghe e toniche.

~Biipp! Biipp !!~
*ma chi è a quest'ora che mi chiama? Ah eccolo lí, figuriamoci*
"Pronto Lax, dimmi che succede? .... Si, sto arrivando, dammi due minuti". Sbuffo e chiudo la chiamata, quando chiama lui significa solo una cosa: ramanzina, neanche fosse mio padre!! È meglio che mi sbrighi, non voglio subirmi la sua ira più di quanto già non subirò.

Finisco di prepararmi, prendo le chiavi ed esco di casa.

*Ohhhhh mi sono dimenticata la colazione!! Oggi proprio non è giornata a quanto pare, prima dimentico di accendere la cassa e poi la mia amata colazione. Lax aspetterà, ma devo assolutamente fermarmi in un bar e mettere qualcosa sotto i denti*

Mi fermo in un bar di cui conosco i proprietari, da anni ormai mi fermo a prendere il mio classico cappuccino, essendo proprio a due passi da casa mia e poi i proprietari sono così gentili. Sono una coppia, marito e moglie di mezza età.
"Salve signor Leuci" salutò con un sorriso cordiale

"Ciao cara! Come stai? Vuoi il solito?"

"Un cappuccino col cacao sopra si, grazie. Ormai lei sa cosa prendo" gli sorrido.

"T/n quante volte ti ho detto di darmi del tu? Vieni qui da anni, ti abbiamo vista crescere e diventare una donna, non serve essere così formali" mi riprende bonariamente il signore.

"Si, hai ragione scusami ahah Oh! Salve anche a lei signora Leuci"

"Tesoro, sbaglio o mio marito ti ha appena detto di rivolgerti a noi senza essere così formale? Ragazza mia, sei fin troppo educata."
la signora Leuci si è sempre comportata come una madre verso di me, anche suo marito, non avendo figli e vedendo me crescere si sono affezionati provando un certo affetto nei miei riguardi.

Finisco di bere il mio cappuccino, intanto ho anche mangiato qualcosa e proprio non posso scappare dall'imminente incontro con Lax, sicuramente mi starà aspettando nel mio ufficio. Un brivido di terrore mi corre lungo la schiena solo ad immaginarmelo.

"Ora devo proprio andare, grazie mille per la colazione e buona giornata!!" pago il conto e mi dirigo verso l'uscita non prima di sorridere ai due coniugi e salutarli con la mano.
Da quando ho perso i miei genitori e sono stata cresciuta dalle unità speciali, loro sono stati come una sorta di punto di riferimento nella vita quotidiana. Lontana dagli addestramenti e dalle missioni.

________________________________

Angolo autrice:

Ok questo è il primo capitolo, spero veramente vi piaccia!! Devo ancora carburare per bene, le idee ci sono e non vedo l'ora che arrivi l'incontro che tutte aspettiamo! Fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima ❤️

• _Imparando ad amare_• ~Hawks x Reader ~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora