A piccoli passi

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HAWKS's Pov

Lei voleva continuare a vivere con me, aveva preso questa decisione e a quanto pare nulla era servito dal farle cambiare idea.

Voleva ricordare ed io l'avrei aiutata con ogni mezzo

Mentre rimuginavo sul da farsi, la osservavo intanto che girava per casa curiosa come una faina.
La vedevo toccare qualsiasi cosa con quelle mani affusolate.
Probabilmente cercava qualcosa che potesse aiutarla a farle tornare alla mente qualche ricordo

Sorrisi intenerito

"Allora?"
Richiamai la sua attenzione

"Ti piace l'arredamento?"
Le chiesi  apposta curioso, volevo sapere cosa ne pensasse perché tante cose di quella casa le aveva scelte lei quando era venuta a viverci

"Direi di si, sembra quasi che parte di questo appartamento l'abbia arredato io..."
Disse non dando troppo peso alle parole, finché non la vidi fermarsi e spalancare gli occhi sorpresa

"Aspetta! Hai detto che io vivevo qui insieme a te, perciò.... Ho proprio arredato io parte di questa casa!"
Esclamò mettendosi poi le mani a coppa sul viso imbarazzata e confusa

Mi scappò un risolino leggero a quella scena.

Nonostante dentro mi sentissi morire, perché lei continuava a non ricordare nulla di me, il mio cuore esplodeva d'amore per ogni suo gesto.

"Si hai indovinato, su alcune cose in questa casa c'è proprio il tuo zampino! Hai buon gusto, non l'ho mai negato"
Le sorrisi

A quel punto lei mi guardò e nei suoi occhi lèssi la voglia di riempirmi di domande, ma tutto ciò che le uscì fu solo

"Hawks, come fai a sapere il mio nome?"

Rimasi un attimo interdetto da quella domanda, totalmente inaspettata
"Eh?"

"Si insomma, in ospedale quando mi sono svegliata, lo ricordo bene... Tu mi hai chiamata col mio vero nome.
Come fai a conoscerlo?"
Mi chiese ed io a quel punto mi sedetti sul divano facendole segno con la mano di sedersi accanto a me

Appena la vidi avvicinarsi e sedersi cominciai a parlare
"Me l'hai detto tu stessa, o per meglio dire, me l'hai scritto!"

In risposta ebbi il suo sguardo più confuso di prima

"Non capisco, perché avrei dovuto scrivertelo?"

Sospirai
"Non voglio perdermi troppo nei dettagli, ma semplicemente a voce non potevamo rivelarci informazioni di questo tipo e tu per darmi prova che potessi fidarmi di te, mi hai scritto il tuo nome su un pezzo di carta. Ecco tutto"
Le spiegai in breve, omettendo il fatto di averle puntato una mia piuma contro perché non mi fidavo di lei visto che conosceva il mio nome

"Mmhhh capisco, va bene così. Se te l'ho rivelato significa che di te mi fido davvero e posso stare tranquilla"
Disse battendosi le mani sulle cosce per poi alzarsi e dirigersi in camera

La vidi bloccarsi di nuovo in mezzo alla sala
"Hawks...."
Si girò a guardarmi e notai le sue guance arrossarsi

"Cosa succede??"
Le chiesi

"Ecco...Dove si trova la mia biancheria intima?"
Domandò con voce flebile, girando la testa di lato per non guardarmi, mentre il suo viso assumeva il colore di un pomodoro maturo

Spalancai gli occhi e feci fatica a trattenere le risate.

Mi avvicinai a lei soffocando la risata che minacciava di uscire e la condussi in quella che era la nostra camera da letto

• _Imparando ad amare_• ~Hawks x Reader ~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora