• _Imparando ad amare_• ~Hawks x Reader ~

Conto alla rovescia

T/N's Pov

I mesi erano trascorsi in un battito d'ali, mancavano tre giorni all'attacco e la tensione cominciava a farsi sentire su ognuno di noi.

Anche le nuove leve erano state messe al corrente sui fatti e potevamo tutti notare come quei ragazzini fossero agitati, in preda a chissà quali pensieri macabri.

Lo percepii nello sguardo di Tsukuyomi, nei suoi gesti e nei suoi movimenti confusi mentre lottavamo contro un villain in un vicolo.

"Tsukuyomi non distrarti!"
Lo rimproverai salvandolo da un attacco alle sue spalle

"S-si maestra!"

*Tokoyami è fin troppo distratto oggi, se continua così rischia di compromettere l'operazione, ma soprattutto di ferirsi ed io non posso permetterlo!*
Pensai digrignando i denti nervosa

"Tsukuyomi spostati!"
Gli ordinai e appena lui si fece da parte, le mie mani divennero fredde, con uno scatto le poggiai al suolo facendo comparire una serie di spuntoni di ghiaccio violetto che ricoprirono tutto il vicolo e imprigionarono il criminale, portandolo ad uno stato di ibernazione.

A volte faticavo ancora a comandare del tutto il mio ghiaccio, le basse temperature causavano gravi danni al mio corpo, ma in quel caso se avessi utilizzato le mie fiamme nere avrei finito col ridurre in polvere quel pezzente.

La polizia arrivò nel giro di pochi minuti, ringraziandoci dell'operato, a quel punto liberai il malvivente che ormai era incosciente, per dare modo agli agenti di arrestarlo.

Ad operazione completata, mi avvicinai a Tokoyami, che fino a quel momento aveva tenuto lo sguardo fisso a terra

Gli poggiai una mano sulla spalla
"Ehi Tsukuyomi..." attirai la sua attenzione
"...Per oggi abbiamo finito, torniamo in agenzia dai."
Lo invitai pacatamente a seguirmi e mentre ci incamminavamo, pensai fosse il momento di parlargli

"Tsukuyomi non farti divorare dalla paura, non adesso per favore. Non nego di provarla anche io, non tanto per la missione in sé, forse si anche per quello certo..." sospirai un momento "...La mia paura è quella di non riuscire a proteggere le persone che amo e l'unico modo che ho per non cedere è reagire.
Trasformare questa paura in forza, è proprio questo che devi fare anche tu.
Non sarà facile, anzi sarà una vera battaglia, non te lo nascondo, ma ricorda..."

Sentii il suo sguardo su di me aspettando che proseguissi
"...Hai promesso sia a me che a Hawks di diventare un vero eroe. Le promesse si mantengono e noi ci fidiamo di te! Combatteremo insieme, non temere."
Gli sorrisi sperando di avergli trasmesso la determinazione giusta

"Maestra..."
Vidi i suoi occhi diventare lucidi
Si portò una mano, chiusa in un pugno, sugli occhi sfregandoli per impedire alle lacrime di scorrere

Quel ragazzino era davvero puro.
"Sei in gamba lo sai? Non preoccuparti di cadere, trova sempre il modo di rialzarti."

"S-si maestra!!"

"Ora andiamo Tsukuyomi, c'è una persona che non vede l'ora di vederti" mi portai una mano a coprirmi le labbra mentre un sorriso solcava il mio volto

Era da settimane che Hawks non veniva in pattuglia con noi, già per me era difficile presentarmi, ma non volevo in alcun modo lasciare Tokoyami da solo.
Quindi giravo come una trottola tra pattuglie e il fronte, ma per Hawks era diverso.
Lui doveva essere una presenza fissa, nonostante le diffidenze di Dabi, l'eroe restava una risorsa fondamentale per loro e Hawks lo sapeva bene, per questo passava sempre più tempo al fronte.

Tsukuyomi ne sentiva la mancanza, dopotutto era pur sempre il suo maestro numero 1 e ogni volta mi chiedeva di lui.
Lo stesso comunque valeva per il pennuto, straordinariamente era affezionato al giovane ragazzo e ci teneva a crescerlo seguendo i suoi passi.
Sembrava quasi un fratello maggiore, per certi versi mi ricordava Laxus con me.
La differenza era che Laxus quando si arrabbiava con me era spaventoso e fin da piccoli mi puniva abbrustolendomi le chiappe coi suoi fulmini, perché a detta sua ero una piccola birbante impudente che non aveva preso abbastanza sculacciate.