Dopo aver comprato vari addobbi natalizi si era fatto un po' tardi, Rebe sarebbe arrivata a breve a casa di Elena. Quella sera saremmo rimaste da lei per fare un pigiama party.
Ci aveva scritto già qualche messaggio, era davanti casa che ci aspettava infreddolita con un cappello di lana che la faceva sembrare uno gnomo. La guardavamo in lontananza ed era buffa mentre si sfregava le mani per il freddo.
<<Ma non potevi bussare ed entrare?>> Le chiese Elena, una volta arrivate.
<<In casa c'è solo tuo fratello e l'idea di restare sola con lui non mi piace affatto>> rispose Rebe facendo un'espressione di disappunto. Scoppiai a ridere dandole il cinque, mentre Elena apriva il portone cercando di restare seria.
Federico stava preparando delle ciotole con patatine e salatini, eravamo un po' stranite alla vista di quella scena, non aveva mai fatto qualcosa di carino per noi.
Non c'eravamo più rivisti dopo il viaggio a Roma e mi aveva fatto uno strano effetto vederlo. Mi aveva guardata solo per un attimo, ma credo che ormai avesse superato la cotta per me.
<<Cosa ci fate tutte qui?>> Ci chiese sbalordito, sembrava quasi che avesse visto dei fantasmi.
<<Questa è anche casa mia! E loro passeranno la notte qui. Non te l'ha detto mamma?>> Rispose Elena iniziando ad innervosirsi.
<<Stanno venendo i miei amici quindi smammate!>> Federico era tornato ad avere il suo "famoso" comportamento odioso, pensai, ma riflettendoci avevo capito il motivo per cui avesse quell'espressione prima: Lui e Riccardo si conoscevano e sicuramente ci sarebbe stato anche lui quella sera, quindi, forse, a suo modo voleva proteggermi.
Non avevo neanche avuto il tempo di finire quel pensiero che avevano bussato alla porta, Elena era andata ad aprire, ed oltre ad alcuni ragazzi, ovviamente, anche Riccardo era entrato.
Avevo iniziato a sorridere, anche se vederlo mi riportava ad alcuni ricordi, ero comunque felice che fosse lì.
<<Ciao belle ragazze>> disse uno di loro.
<<Fai poco lo spiritoso Luca, stavamo andando, quindi a mai più!>> Rispose Elena agitandogli una mano davanti.
Non volevo andare in camera e avevo provato a farlo capire anche alle mie amiche con lo sguardo, ma non ci ero riuscita, così dissi senza pensarci:
<<Che programmi avete questa sera ragazzi?>>
<<Dei programmi che non includono voi>> rispose Federico, guardandomi e sbarrando gli occhi. Stava continuando a proteggermi, voleva che io me ne andassi di là per non farmi soffrire, ma io quella sera non avevo nessuna intenzione di starmene chiusa in una stanza.
Finalmente le mie amiche lo avevano capito perché Rebe disse:
<<Possiamo fare qualcosa tutti insieme. Non vi capiterà più che vi dedichiamo il nostro tempo!>>
I ragazzi avevano iniziato a ridere e quasi in coro avevano detto "uhhh". Anche Riccardo sorrideva ed era bellissimo averlo a pochi metri.
Ero stata chiamata in disparte, in cucina, dalle mie amiche che mi avevano chiesto, a bassa voce:
<<Sei sicura di voler restare con loro?>>
<<Sì, so che mi faccio del male, ma voglio passare del tempo con Riccardo e anche se sarà solo per una volta, voglio farlo.>> Mentre pronunciavo quelle parole sentivo un nodo alla gola, ma non avrei pianto, mi ero imposta di non farlo e quella sera volevo solo essere me stessa. Non sarei stata appiccicata a lui, ma volevo semplicemente conoscerlo meglio.
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Ti Ho Già Incontrato " La Realtà Dentro Di Me"
RomansAndy è sempre stata una ragazza normale, non sognava il principe azzurro e probabilmente dopo la sua unica esperienza con i ragazzi, aveva perso fiducia nel genere maschile. Il suo più grande sogno è quello di diventare un'attrice, è determinata a f...