luna piena

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Luna piena, si dice che attiri le streghe.
Penso che attiri semplicemente le persone che sono attratte da essa e dal blu che li circonda.
Illumina con la sua luce fredda ma allo stesso tempo abbagliante; creando un atmosfera di intimità, facendoti credere di essere gli unici sulla terra e dipendere l'uno dall'altra.
È un faro che mostra la strada ai notturni e una donatrice di ispirazione per il giorno seguente.

Mi giro e rigiro nel letto, senza riuscire a prendere sonno.

Non dormo da sei giorni.

La visuale di Erin distesa senza vita su quel marciapiede sporco, tormenta la mia mente costantemente.
Aumentando la voglia di trovare chi ha compiuto un tale gesto privo di umanità.

Le persone muoiono come pedine di un gioco malato, a loro non viene resa giustizia, ai loro familiari piegati dal dolore per la perdita non viene resa giustizia, alle tante vittime di violenza non viene resa giustizia, alle tante persone costrette a stare in un posto del genere non viene resa giustizia.

Il motivo della morte di Erin è un mistero.
Nessun dettaglio, nessuna autopsia.
Perché?
La sua vita valeva davvero così poco?

Quel messaggio era sicuramente per qualcuno.
La domanda che mi pongo da quel non più monotono venerdì è: quel messaggio era indirizzato a uno di noi due?

Chiunque avrebbe potuto soccorrerla, ma nessuno si è degnato di alzare quel culo di merda, troppo impegnati a bere come spugne e dimenticarsi la propria identità.

Cosa significava -1?
Sarebbe stata la prima vittima di una presunta "lista" di questo pazzo?
O un biglietto messo completamente a caso?

La testa brulica di domande ed eventuali risposte, mentre mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra per vederla meglio.

La luna.

Tyrion


7 anni fa...

"Sento le spalle e il mio petto bruciare, bruciano come le fiamme dell'Inferno.
Oramai sono diventato compagno fidato del dolore.
Provo ad alzarmi, applico forza sul pavimento troppo duro per la mia schiena.
Faccio un tentativo, un altro e un altro ancora, ma nemmeno stavolta sono riuscito ad essere forte."

Sul petto grondano senza sosta goccioline di sudore.

Sono riuscito a dormire un'ora in più rispetto alle soliti notti, avrei, però, preferito passare l'ennesima notte insonne.

Quelle immagini così nitide, quei rumori così fastidiosi che si infiltrano nella mia testa, ancorandosi ad essa.
Ed infine quel silenzio assordante.
Era tutto così fottutamente reale, sembrava di star rivivendo nuovamente tutto ciò.

Il letto comincia ad essere troppo opprimente e per questo mi alzo, cercando il pacchetto di sigarette che fatico a trovare nel buio.

Esco dalla mia stanza e mi dirigo verso il portone.

Gli scalini freddi mi causano la pelle d'oca, mentre l'odore della notte mi rilassa.
Il fumo grigio si propaga prepotente nei miei polmoni, donandomi giusto l'illusione di calma e beatitudine.

Alzo gli occhi e la vedo.

La luna.

Così pura, così luminosa e così bella.

Mi incanto a fissarla ogni volta, mi attira con la sua luce.
Ferma il tempo, ogni movimento, qualsiasi cosa.
Ci siamo solo lei ed io, un grande faro notturno che illumina il percorso delle stelle.

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