Lucinda's pov
Ho sentito dire che i sogni si dimenticano, scompaiono così all'improvviso se non fai nulla per tenerli vivi. Ho sentito dire che le persone ti abbandonano, ti voltano le spalle, così di punto in bianco senza darti una valida spiegazione, addossandoti colpe di cui non sai nulla se non hanno la certezza che sei disposta anche a morire per loro. Ho sentito dire che la speranza svanisce e non ti aiuta nella vita e che ci frega soltanto.
Puoi benissimo essere l'ancora di tutti, quella che tirerà su di morale tutti, quella che aiuterà tutti ma solo quando sarai tu ad avere bisogno di loro ti accorgi di essere sola perché agli altri non importa del tuo bene, non importa se stai morendo, non importa se stai male per quello che ti fanno.
Si dimenticano delle loro promesse, di quei baci, di quei ' ti amo' sussurrati.Si dimenticano di te. O almeno ti fanno capire quello.
E in quel momento Zayn mi stava facendo davvero male. Chi era quella ragazza che era con lui e sopratutto perché era venuto con un'altra se sapeva benissimo che c'ero anche io alla festa.
Cosa cavolo aveva in testa quel ragazzo che mi faceva saltare su i nervi?
In quel momento sentii lo sguardo preoccupato di Niall su di me, ma io non riuscivo a distogliere lo sguardo da quella coppia e in quel istante per un nano secondo il suo sguardo s'incontrò con il mio.
Guardandomi negli occhi mi fece un sorriso tirato che venne spento bruscamente quando Brandon si avvicinò a me mettendomi un braccio intorno alla mia schiena:
-Se hai finito di fissare il vuoto, Lucinda, vieni con me, ti devo presentare ad alcune persone che lavorano nella nostra azienda!-
-Nella nostra azienda?-
-Sì Lucinda, nella nostra. Una volta che le due aziende saranno unite, tu essendo la primogenita dei Montrose avrai tutti i diritti riguardo all'azienda!- disse mentre mi portava a conoscere quelle persone.
Girai la testa all'indietro per salutare Niall che con un sorriso mi rassicurò.
Era un continuo chiacchiericcio, di presentazioni e sorrisi finti perché a me sinceramente non importava dell'azienda e ne tanto meno conoscere i miei cosiddetti futuri dipendenti. L'unica cosa che volevo fare in quel momento era di spaccare la testa a quella bambolina che gironzolava intorno al mio Zayn.
-Ma guarda chi si rivede: Lucinda Blair Montrose!- sentii una voce al quanto famigliare alle mie spalle mentre fingevo di interessarmi a quello che stava dicendo Caleb, il segreterio di mio papà, sulle azioni esterne dell'azienda.
Mi girai di scatto ed era lì, bello ed elegante come sempre con quel sorriso a trentadue denti.
-Sorpresa!- esclamò Brandon vedendo la mia faccia stupida nel vedere Nathan Baxter davanti a me. Il mio vecchio amico che si era trasferito a Miami tre anni fa.
-Allora, non mi saluti?- chiese sorridendo.
Battei le palpebre e pressai le mie labbra con un sorriso.
-Ma quando...oddio ciao!- strizzando di felicità lo abbracciai.
-Oh la mia piccola Lulù come sei cambiata!-
Con la coda del occhio guardai Brandon che prima aveva insinuato che ero rimasta quella di sempre.
-Eh si, sono cambiata. Tutti cambiano, non è così Brandon?-
Lui annuii mantenendo quel sorriso lussurioso.
-Sei contenta Lucinda?- domandò poi. -Sapevo che ti avrebbe fatta piacere quindi l'ho invitato alla festa!- lo guardai di nuovo, ma questa volta con uno sguardo diverso.
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The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESO
Fanfiction(Momentaneamente la storia è sospesa e lo so, nella storia ci sono alcuni errori. Prima di ricominciare a scrivere li correggerò!) Cosa siamo noi? Siamo l'alba durante la notte, la neve ad agosto e la gravità sulla luna. Nulla di ordinario. Qualcos...