Capitolo otto

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Lucinda's pov.

Quella mattina quando mi svegliai avevo il suo profumo adesso. Sentivo ancora le sue labbra sulle mie, la sua mano che accarezzava la mia coscia e il suo sguardo su di me. Era stato bellissimo, quel bacio pieno di passione e amore.

Cosa? Amore?

All'improvviso tornai alla crudele realtà che mi circondava: io di quel ragazzo non conoscevo un bel niente. A parte che si chiamava Zayn e che fumava e io odiavo i fumatori.

Ma che cosa mi stava succedendo? Perché non ero felice?

Squillò il cellulare.

-Joy?- dissi.

-No, in realtà sono Luke. Joy non voleva darmi il tuo numero quindi ti ho chiamato dal suo cellulare, ti dispiace?-

Rimasi un po' scioccata perché non sapevo come reagire a Luke che mi telefonava.

-Luke. No certo che... no.- dissi. -Allora é successo qualcosa?-

-No, non è successo niente. È solo che volevo sapere come stai se sei tornata a casa. Mi era dispiaciuto un sacco a lasciarti andare con quel tuo amico...-

Risi per la sua dolcezza.

-Tranquillo sto bene grazie.- risposi. -E tu?-

-Oh benone. Senti, questo sabato c'è una mostra di arte nella galleria San Paul e mi chiedevo se ti andava di venire con me? Ti dispiace?-

-No, vengo volentieri. Ci saranno anche i tuoi dipinti?-

-No, non ancora!- disse ridendo. -Ma presto, molto presto ci saranno anche i miei dipinti!-

Risi. Sarebbe stato davvero bello vedere i suoi dipinti.

-Allora ci vediamo sabato!-

-A sabato!-

Dopo essermi preparata scesi giù per fare colazione e in quel momento mia mamma buttò un giornale sul tavolo rovesciando così il latte che avevo versato nella tazza dei cereali colorati.

-Ma che diamine fai?- mi alzai di scatto.

-Che cosa é?- domandò lei furiosa.

-Buon giorno anche a te!- risposi acida.

-Smettila di scherzare e dimmi che cosa diavolo sta succedendo qui! Che cosa é questa assurdità?- gridò lei.

-É un giornale, mamma. Non è un'assurdità.-

-Questo lo vedo anche io Lucinda. Io intendo la foto!-

-Una coppia che si bacia?-

In realtà eravamo noi. Cazzo quel stupido giornalista di merda.

Lessi l'articolo:"Lucinda Blair Montrose, il volto principale della Diamon Production dal 2005, avvisata con la sua nuova conquista mentre si danno un bacio passionale in macchina. Sembra che finalmente sia uscita dal lusso della sua villa per frequentare gente normale, dopo la pubblica rottura con il milionario Brandon McHarriet. Ma del misterioso ragazzo ancora non si sa niente."

Odiavo già sia quel giornale sia il giornalista. Mi descriveva come una ragazza snob senza cuore che è stata umiliata da un riccone pallone gonfiato. Meno male che la faccia di Zayn non si vedeva molto bene.

-Lucinda Blair Montrose non mentirmi. Chi é quel ragazzo? Da dove viene? Chi sono i suoi genitori? E soprattutto come si chiama?- urlò lei battendo il pugno sul tavolo.

Nolan fece un balzo per lo spavento e guardò me e la mamma con gli occhi preoccupati. Mi alzai. Ero furiosa per il fatto che nonostante io abbia diciannove anni lei mi tratti ancora come una ragazzina.

The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESODove le storie prendono vita. Scoprilo ora