●●Parte 29●●

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Lucinda's pov.


Che cosa fare?

La domanda giusta era come scappare da quel casino. Dal casino in cui stupidamente mi ero messa da sola.

Guardai quei profondi occhi cercando di ideare una possibile via di fuga, ma sapevo che non c'erano. Non avevo vie di fuga, nessun modo da scappare. Ero intrappolata nella ragnatela delle mie stesse bugie.

Il mio cuore smise di battere per paura quando mi accorsi che io e lui non eravamo soli.

-Lucinda, ma che piacere rivederti!- esclamò Harry sorridendo amichevole mentre si avvicinava a Niall.

Già, come no.

Osservai gli altri e notai che mi stavano fissando.

-Sai, fa freddissimo qui fuori e non vogliamo congelarci.- mormorò quello che dovrebbe essere Liam.

Per forza doveva essere lui visto che gli altri li avevo già visti, anche se ne dubito che Louis si ricordi di me, visto che era ubriaco quella volta e a malapena si reggeva in piedi.

-Err...certo...entrate...- mormorai invano quelle tre parole.

-Lucy chi è alla porta?- in quel momento la voce di Zayn esclamò dalla cucina.

-Sono i tuoi amici.- mormorai chiudendo la porta appena Niall entrò dentro.

-Quali amici?- domandò lui entrando nel atrio ma non si stupì più di tanto quando vide i ragazzi che si stavano togliendo le giacche e felpe per il caldo tremendo che faceva dentro.

-Ah bene bene, appena hai la fidanzata ti dimentichi di noi poveracci?- scherzò Niall sbuffando.

-Ma che dici? Non mi sono dimenticato di voi, no...è solo che non vi aspettavo oggi.- rise cercando di giustificarsi. -Pensavo che visto che è un giorno libero, avrete preferito stare per conto vostro...-

-Come te?- rise Louis con un ghigno.

-Esattamente, stavamo facendo colazione!- rispose seccato.

-Oh fantastico, stavo morendo di fame!- esclamò Liam andando in cucina seguito da Niall che si era sgattaiolato senza dire nulla mentre gli altri scoppiarono a ridere.

Erano un bel gruppetto quei cinque messi insieme.

-Beh Lucinda visto che ufficialmente sei la ragazza di Zayn e noi siamo suoi più cari amici credo che dovremo presentarci correttamente, ora ti spiego.-mormorò Harry venendomi accanto, mise il suo braccio intorno alle mie spalle sorridendo.
-Niall, il biondo, è quello che ha sempre fame, quindi se ti rompe in qualsiasi modo basta che gli dai un biscotto per tenerlo tranquillo, Liam è quello tranquillo e ragionevole, ma quando si incazza è peggio di un camionista ubriaco, con Louis...beh ti consiglio di non cominciare mai a parlare di calcio con lui. Non né usciresti viva.- l'ultima frase disse quasi sussurrando.

-Hey cazzo stai a dire?- Si lamentò Louis aggrottando le sopracciglia poi spintonò Harry indietro per prendere il suo posto accanto a me come un bambino e la situazione al quanto stramba e nuova per me, mi fece ridere.

-Harry invece è quello che dice tante cazzate. Io sono quello più cool del gruppo.-

-Ha parlato quello che dice sempre cose sensate!- ribattè Harry mentre si tranne dalle risate.

A questo commento Zayn scoppiò a ridere come se quello che avevano detto fossero delle battute. Oppure lo erano veramente e quello che aveva detto Harry riguardo Louis era la verità o viceversa.

In fondo come facevo io a sapere chi diceva la verità e chi no.
Non sapevo nulla di loro insieme, tranne come la band. Il fatto che erano una band lo sapevo, ci mancherebbe altro, sapevo che erano tutti bravissimi a cantare e ad altro che riguarda musica, solo di quello. Ma li avrei conosciuti da vicino, in fondo anche loro facevano parte della vita di Zayn.

The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESODove le storie prendono vita. Scoprilo ora