The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESO

●●Parte 36●●

Lucinda's pov

Mi feci piccola nel mio lungo cappotto nero mentre fuori si congelava per il vento freddo di dicembre.

Mi guardai intorno.

Il cielo era deserto tranne qualche piccola stella che luccicava di qua e di la, esattamente come il Giardino delle Rose dei McHarriet, dove a parte me, c'erano solo alcuni camerieri che sembravano dei pinguini nei loro completi da lavoro, che passavano quasi correndo con dei vassoi pieni di cose assurde ed immaginabili e alcuni anziani signori usciti per fumare un sigaro e a parlare del più e del meno.

Sospirai schifata della serata, avrei a gran lunga preferito a passare a studiare latino con Sylvestring o meglio ancora a guardare l'ultima puntata che era uscita di The Originals.

Chiusi gli oggi cercando di non pensare a Brandon, alla sua voce, al suo tocco e alle sue labbra.

Perché mi aveva baciata?
E soprattutto perché diavolo non mi sono spostata?

Sapevo benissimo che se Zayn venisse a sapere del bacio avrebbe spaccato il naso a Brandon e chi sa cosa altro e si sarebbe pure incazzato con me perché ho permesso a lui di baciarmi, ma non potevo dargli torto.

Non dovevo permettergli di baciarmi. Mi ero solo resa ridicola e vulnerabile davanti a lui.

In quel momento sentii due grosse mani posarsi sui miei fianchi.

Aprii di scatto gli occhi, ma la forza con cui quelle mani tenevano i miei fianchi, mi impedivano di girarmi per vedere chi fosse quel disgraziato dietro di me.

Lui si chinò sul mio collo per darmi un leggero bacio sui capelli, ma mi ribellai piegandomi in avanti e dando una gomitata a chiunque fosse li dietro.

-Piantala Brandon!- sbottai girandomi con fare frustata quando mi accorsi che non era Brandon.

Nel suo viso c'era un espressione chiaramente confuso e anche deluso.

-Umm io non sono Brandon.- disse con molta calma che quasi mi faceva paura.

Merda. Merda. Merda.

Quel disgraziato di Brandon prima o poi mi avrebbe rovinato la vita.

Cercai di sforzare un sorriso normale.

-Oh Zayn, scusami io...io...-

Lui in quel momento mi abbracciò senza darmi il tempo di parlare.

-Shh vieni qui, va tutto bene.- mormorò tra i miei capelli.

Buttai giù un leggero sospiro di sollievo e appoggiai la mia testa sul suo petto. Sentivo il suo cuore battere attraverso il tessuto dei suoi vestiti profumati.

Che dolce suono.

-Ti ho già detto che odio questa situazione?- domandai con fare bambina.

Lo sentii ridacchiare.

-Sì, almeno una centinaia di volte.- baciò di nuovo la mia testa. -Anch'io odio questa cosa e odio Brandon. Dio quanto vorrei spaccare quella faccia, non sopporto quel suo orrendo ghigno da imbecille.-

Mi spostai leggermente dalle sue braccia per guardarlo in faccia ridacchiando.

-Non sai quanto lo vorrei anch'io, se solo tu potessi farlo.-

-Oh io posso farlo.- disse a denti stretti guardandomi negli occhi.

Sospirando abbassai di nuovo la testa nascondendolo tra le sue braccia nel suo caldo abbraccio.

-No che non puoi. Avresti solo dei grossi problemi dopo.-

Non disse nulla. Mi strinse a sé ancora di più mentre io attenuaii di più la presa delle mie mani intorno alla sua schiena.