●●Parte 35●●

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E ti darei anche il mio ossigeno per vederti sorridere solo a me.

Lucinda's pov.

-Vieni con me?- domandò Brandon affiaccandomi e mise il suo braccio intorno alla mia schiena per stringermi a sé e guardandomi mi sorrise, mentre strofinava la sua mano sul mio fianco.

Lo guardai confusa.
Dove altro voleva portarmi?

Ero già stufa di stare con lui e me la vedevo davvero difficile e al quanto stressante fingere di essere la sua fidanzata, anche se sarebbe stato per poco. Sapevo bene che tipo di persona lui era, e sapevo che anche se riusciva a ingannare gli altri, con me non ci sarebbe stata nessuna seconda volta.

Tutti meritano una seconda chance, sì, ma non per lo stesso errore. E lui non ci penserà una seconda volta prima di rifarlo e rifarlo ancora. Ma non ricadrò anche questa volta, se lo può scordare di vedermi di nuovo per terra per colpa sua.

Aprii la bocca per rispondere, ma venni subito interrotta dalla voce di qualcuno che chiamava il mio nome. Quando mi girai vidi Joy che camminava verso me spintonando la gente, trascinando con sé una ragazza dal viso familiare.

Non era la sorella di Zayn dal nome impronunciabile.

-Oh eccoti!- esclamò Joy con aria stanca ed esasperata che quasi mi faceva ridere. -Ti abbiamo cercata dappertutto, dove cavolo eri cacciata?-

Mi schiarii la gola.

-Era con me.- rispose Brandon, grattandosi la nuca, al mio posto.

Joy lo fissò con uno sguardo a dir poco furioso poi subito dopo guardò me aspettando una mia conferma.

-Sì...sì dovevamo parlare di una...piccola cosa.- dissi mentre giocherellavo con il mio pochette.

-E ci avete messo più di mezz'ora per parlare di una "piccola cosa"?- domandò l'altra ragazza facendo delle virgolette in aria alle parole 'piccola cosa' e controllò il suo bellissimo Rolex al polso per vedere l'ora.

-Ma è successo qualcosa? Sembrate agitate!-

Joy sospirò pesantemente, ma il suo era un sospiro di sollievo.

Era davvero preoccupata per me. Anche io lo sarei stata al suo posto, anche perché non mi ero accorta di quanto tempo avevo passato lì fuori con Brandon.
Più di mezz'ora. Wow.

-Sì sì ero solo preoccupata per la mia amica.- disse poi, ma si vedeva che c'era qualcosa che non andava.

-Sei sicura?- Joy annuì e io sorrisi fissandola con sospetto. C'era qualcosa sotto, me la sentivo.

-Allora...- Brandon si schiarì la voce. -Vi state divertendo?-

-Sì, molto.- Joy e l'altra ragazza dissero all'unisono poi guardandosi si misero a ridere divertite, mentre io cercavo di capire chi fosse quella ragazza.

Aveva un viso famigliare, eppure non riuscivo a ricordarmi chi fosse. Di solito non dimenticavo facilmente le persone.
Non era da me.
Aveva dei bellissimi capelli scuri che cadevano a morbidi boccoli lungo le spalle, evidenziando la sua carnagione chiara. Indossava un bellissimo abito da sera di Versace color crema lungo fino alle caviglie, con un spacco che cominciava dal ginocchio sinistro. Era stretto sotto il seno con una elegante cintura sottile color lavanda e il bordo del corpetto con lo scollo a cuore era decorato di piccoli diamantini pregiati che faceva brillare l'abito dando valore e luminosità, così come le spalline che reggeva il corpetto.
Era semplicemente bellissima.

-Posso portarti via Lucinda per un secondo?- chiese poi Joy rivolgendosi a Brandon.

-Dobbiamo...ehem...anche noi parlare di una piccola cosa.-
Si guardarono e poi cominciarono a fissare Brandon.

The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESODove le storie prendono vita. Scoprilo ora