The secret love ||z.j.m.|| IN SOSPESO

●●Parte 31●●

Lucinda's pov.

-Quindi?- chiese Maddy preoccupata per me da quello che le avevo raccontato su Brandon.
-Cosa pensi di fare adesso? Ti fidanzarai con lui?-

Alzaii le spalle senza dire nulla. Mica potevo dire di no perché avevo troppo paura di Brandon della sua famiglia e di cosa porterebbe fare a me e alle persone a cui tenevo. Sapevo di comportarmi da stupida bambina impaurita ma non avevo altre scelte.

-Beh non ho altre scelte.-

Lei lasciò cadere la bustina del tè che aveva in mano e mi guardava come se dietro di me ci fosse un fantasma. Forse il fantasma ero io.

Ero io la colpa per tutto, la causa della infelicità di Zayn e di tutti.
Me ne rendevo benissimo conto che con il mio folle desidero di libertà alla fine avrei fatto soffrire molte persone, ma sapevo di non poter rinunciare ad essa.

Era un comportamento da egoisti, ma alla fine per prima volta stavo decidendo io per me stessa e non gli altri.

-Maddy ripeto sarà solo una finta!-

-Una finta?- gridò. -So che non sono nessuno per dirti cosa devi e non devi farlo, non sei una bambina, ma una diciannovenne adulta e vaccinata tanto da poter prendere correttamente decisioni, ma io ti dico solo di pensare bene a te e al tuo futuro. Potrai andare al Uni quando vuoi ma non potrai smettere le voci che gireranno, Lucy! Non hai pensato a questo, eh? Cosa succederà alla tua carriera e tutto quello che hai costruito in tutti questi anni?-

Sospiraii alzandomi per andare a posare la tazza del tè sul lavandino.

-Ehem è proprio per parlare di questo che ti ho fatta venire oggi.- mormorai ritornando al posto.

In cucina regnava assoluto silenzio dato che a casa c'eravamo solo io e lei e le domestiche erano nel piano di sopra e mancavano solo cinque ore al inizio della fine.
Al after party della sfilata.

Maddy mi guardava preoccupata da quello che potrebbe uscire dalle mie labbra; torturandosi le dita.

-Io pensavo di... insomma sì...di prendere una pausa.-

-Una pausa?- esclamò subito intromettendosi. -Una pausa da cosa, scusa?-

Sospiraii.

-Da tutto...-

-Vuoi mollare le sfilate? È quello che stai cercando dirmi? Vuoi darci buca?-

Abbadsaii il capo senza dire nulla.

Era così, aveva ragione lei: stavo dando buca. Stavo mollando tutto.

Ma lo facevo per ricominciare.

-Ho bisogno di pensare a me stessa, Maddy, al mio futuro.-

Quasi non credeva a quello che le avevo appenna detto.

-E qual'è la tua brillante idea per il tuo futuro?- chiese a denti stretti.

Infondo la capivo benissimo, Maddy c'era sempre stata per me, fin da piccola, fin da quando avevo capito che le sfilate non erano per me.
A quei tempi avevamo entrami diciassette anni, forse lei più grande di me di qualche mese.
Io ero la modella e lei era la parrucchiera e truccatrice.
Lei faceva quello che le piaceva, quello che faceva sentire bene mentre io facevo quello faceva sentire bene Violet e Jordan e non me.

-Voglio diventare un medico.- dissi aspettando una grande risata o di una battuta ma lei rimase in silenzio, perciò proseguii.

-Mi è sempre piaciuto salvare le vite, come fa zia Pattie e di uscire da questo mondo di falsi sorrisi e falsi amori. Voglio una vita normale Maddy, non me ne può fregare di meno della azienda o del ruolo di sindaco di mia mamma!-