La Canzone pt.2

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Il corridoio che li porta alla sala registrazioni ha il soffitto azzurro, con i muri appena tinteggiati di bianco.

Carola lo osserva con sguardo rapido, camminando con la testa sollevata. Rischia di inciampare contro Alex, che ha gli occhi bassi e le mani tintinnanti per gli anelli che indossa.

Le basta un solo sguardo distratto per capire che é arrabbiato, e probabilmente lo é proprio con Luigi.
Allunga una mano caritatevole e gliela poggia sulla spalla, cercando di rallentare il suo passo spedito.

<Alex> lo richiama <che cosa c'è che non va? Che succede?>

Lui si ferma al centro del corridoio, a pochi passi di distanza da una porta nera e spessa. La superficie liscia della porta é decorata da una semplice targa, che riporta il logo della 21CO.

Sono arrivati.

Prima che Alex si volti verso di lei, Carola riesce a sentire l'agitazione farsi strada dentro di sè. L'idea che lui sia li, proprio accanto a lei, la destabilizza.

Immaginarsi il suo viso é quasi necessario, qualcosa che non riesce ad impedirsi.
Gli occhi di Luigi riempiono i sogni di Carola, notte dopo notte. Ricorda bene la sensazione di averli puntati addosso, cosi profondi da sembrare quasi neri.

<Non c'è niente che non va, Carola>

Alex si allunga per prenderle una mano. La accarezza piano mentre sospira, le spalle che lentamente lasciano andare la tensione accumulata.

<E' solo che... gli avevo promesso che gli avrei dato il tempo di finire la canzone, che non sarei intervenuto in alcun modo.
Gli avevo detto che sarei rimasto fermo, ma sai che non ne sono realmente capace..> Ammicca nella sua direzione, strappandole un sorriso.

<Certe volte Carolina.. certe volte il tuo amichetto mi fa davvero perdere la pazienza. Dimentica di prendersi cura di se stesso e, sopratutto, dimentica di esprimere i suoi pensieri a voce alta..>
<Vorrei solo fosse piu sincero con me, vorrei mi considerasse un vero amico tanto quanto io considero lui..>

I silenzi di Luigi possono confondere, possono spaventare e trarre in inganno. E Carola lo sa bene, sa quanto possa essere difficile accettarlo.
Ha sempre creduto che lui non provasse niente per lei, spinta dai suoi silenzi e dalle parole mancate. Ha sempre creduto di non valere abbastanza per lui, proprio come Alex.

Eppure, i silenzi del chitarrista possono valere molto più del previsto. I suoi occhi parlano, proprio come Carola si ritrova a scoprire al termine di ognuno dei suoi sogni.

Perciò trattiene un sospiro e guarda Alex con tenerezza, cercando di trasmettergli quanta più sicurezza possibile.

<Ale.. io ho visto il modo in cui parlate voi due. Ho visto il modo in cui litigate e il modo in cui finite col chiarire. Ho visto Luigi illuminarsi quando sei arrivato al serale, quando sei tornato in casetta con la maglia oro della finale.
Ho visto come ti guarda, e ho visto come lo osservi tu. Vi volete bene. Il rapporto che vi lega non é facile, certo.. ma d'altronde non lo siete nemmeno voi. Dagli tempo, e vedrai che alla fine ti dirà cosa gli passa per la testa>

<E quindi é questo il tuo piano? Dargli tempo e spazio fino a quando se sentirà pronto per voi?>

La ballerina trattiene la prima lacrima che minaccia di scorrerle lungo la guancia, stringendo forte la mano di Alex.

<Se dovesse servire a farlo restare, aspetterei tutto il tempo del mondo>

Carola e LuigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora