Non è riuscito a baciarla.
La confusione avvolge la mente di Luigi passo dopo passo, rendendolo debole e instabile.
Non ha ancora capito cosa vuole, non è ancora sicuro.Vuole davvero baciarla? Vuole davvero lasciarsi andare ai quei sentimenti improvvisi che sembrano chiudergli lo stomaco?
Non lo sa, non lo sa.
Forse è meglio aspettare ancora, forse è meglio godersi il rapporto che hanno ora e vedere come procedono le cose.
Non affrettarti Luigi
Prova a calmarsi respirano lentamente, contando il numero di passi che lo separano dalla porta della sala 3, quella in cui ha promesso di incontrare Nora.
La serata appena trascorsa lo ha lasciato ancora più confuso di prima e, come se non bastasse, ha irrimediabilmente allontanato la sua mente dalla canzone. Il ritmo che tanto cerca sembra essergli scivolato via dalle dita, perso nella nube di pensieri che Carola ha avvicinato.
Spinge la porta con una mano, troppo distratto per ricordarsi di bussare.
Fortunatamente, la sala è ancora deserta. A quanto pare Nora è in ritardo.Luigi sospira e si siede su una delle due poltroncine posizionate contro il muro, portandosi dietro l'inseparabile chitarra elettrica.
Ha infilato una serie di fogli spiegazzati sotto il braccio destro, camminando piano per non farli cadere. La penna USB a forma di plettro è nella tasca posteriore dei pantaloni, pronta per essere collegata al computer portatile posizionato sopra il mixer.La sala 3 è una delle più grandi di tutta la struttura, coperta da pannelli fonoassorbenti rossi e neri. Un'ingombrante parete di vetro separa la zona mixer da quella in cui si trovano tutti gli strumenti, consentendo la rapida comunicazione tra una parte e l'altra.
Luigi ricorda quella stanza perché è proprio lì che ha provato le canzoni per il suo tour estivo.
Al momento, l'unica data mancante è quella del 3 settembre, che si avvicina sempre di più.Tamburella con le mani sul proprio ginocchio, iniziando a canticchiare le poche parole che è riuscito a scrivere per la canzone. Sembra quasi una poesia all'inizio, un racconto inedito di tutto quello che è successo nell'ultimo anno.
Passano pochi minuti e la porta si apre velocemente, lasciando comparire il viso stanco e gli occhiali spessi di un uomo sconosciuto.
Luigi si alza in fretta, avvicinandosi al nuovo arrivato con sguardo confuso. Dove è andata a finire Nora?Ed eccola comparire proprio dietro le spalle di quello strano personaggio, con un cappello nero a coprirle gran parte dei capelli.
<Papà sbrigati! Siamo già in ritardo e.. Luigi! Sei già qui!>
Nora gli si avvicina rapidamente, posizionandogli una mano delicata sul braccio. Gli sorride con sicurezza, quasi gongolando per la propria idea ancora non chiarita.
<Luigi> ripete, prima ancora che lui abbia modo di risponderle <Questo è Otto, mio padre. Sono sicura che ti avranno già detto chi è, o almeno di cosa si occupa>
Gli occhi spalancati del ragazzo suggeriscono una risposta affermativa, facendo sorridere Nora e sua padre.
<Io..Si, certo.. E' un piacere conoscerla signor..>
<Chiamami Otto Luigi, ho il sospetto che staremo insieme per un pò di tempo..>
Luigi si volta verso Nora, che lo sta incitando con lo sguardo a stringere la mano di Otto, pronto per completare le presentazioni.
<Papà ti aiuterà a trovare il suono che ti sta facendo impazzire da qualche giorno. Insieme potreste finire la canzone>
<Oh..> è tutto quello che Luigi riesce a dire, troppo sospeso dalla gentilezza della ragazza.
Sa che Otto è continuamente impegnato, che lavora costantemente a diversi testi, e non pensava che avrebbe mai trovato il tempo per uno come lui. E' sinceramente grato, ad entrambi, e non sa bene come sdebitarsi.
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Carola e Luigi
RomanceNata come una raccolta di One-Shot e poi trasformata in una storia dolce e delicata, proprio come Carola e Luigi. Con la loro arte e la loro voglia di esprimersi, la rockstar e la ballerina mi hanno fatto tornare la voglia di scrivere e di amare, l...