La Registrazione pt3

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La voce graffiata di Luigi le riempie le orecchie, facendole girare la testa e chiudere lo stomaco.

Le bastano pochi attimi per innamorarsi completamente della canzone, che è un racconto in musica della sua storia e del percorso che li ha visti crescere insieme.

Arrivati a metà canzone, proprio quando la musica rallenta improvvisamente e il suono della batteria rimpicciolisce, Carola è convinta di essere sul punto di svenire.

Si rende conto che lui è riuscito a ricreare il suono che voleva, è riuscito a riportare un emozione all'interno della sua canzone.

Una sola lacrima le bagna la guancia sinistra, mentre si morde forte la guancia per impedirsi di urlare il suo nome.
Torna a nascondere le braccia dietro la schiena per non raggiungerlo, per trattenere la tentazione di scuoterlo per le spalle e chiedergli se la canzone che sta ascoltano è davvero dedicata a lei.

La voce del chitarrista si affievolisce sul finale, avvolgendo il pubblico e riportandolo nel suo mondo privato.
Le emozioni di Luigi si riversano sul palco, tra le sedie dei professori e i banchi dei nuovi alunni seduti difronte a lui.

Carola trattiene il respiro quando capisce di essere arrivata alla fine, quando l'ultima parola attraversa come un brivido il corpo del cantante.

Lo guarda riaprire gli occhi velocemente, rivelando la propria espressione emozionata. Ascolta il pubblico applaudire con forza, alzandosi dalle sedie per farsi sentire e farsi vedere da lui.

Dio, Luigi. Che cosa mi hai fatto?

La voce di Maria che ringrazia Luigi per aver condiviso con il pubblico la sua nuova canzone le arriva da troppo lontano.
I suoni le sembrano quasi ovattati, nascosti dalla nube di fumo che ha avvolto la sua mente fin dalle prime note. Non si risveglia nemmeno quando la presentatrice prova ad attirare la sua attenzione poggiandola una mano sul braccio.

<Carola> la richiama <siamo in pubblicità. Potete andare se vuoi>

E allora la ballerina gira la testa e lo vede inginocchiato a pochi passi di distanza, i capelli arruffati dal gancio della chitarra che si è sfilato troppo velocemente.
Carola lo guarda con sorpresa, perché tutto si sarebbe aspettata tranne che quella canzone.

Luigi si avvicina in silenzio, rivolgendo un cenno d'assenza in direzione di Maria. Riesce a sentire lo sguardo del pubblico puntata sulla schiena, nell'esatto momento in cui allunga le braccia per farle passare sotto le spalle della ballerina.
La solleva con calma, facendo in modo che i suoi piedi tornino a toccare terra. La sistema lentamente, aggiustandole i capelli e allontanandoli dalla fronte.

Lei è ancora mezza ipnotizzata, incapace di allontanarsi o dire qualcosa.

<Ehi> la sua voce è di nuovo diversa, come fa a cambiarla così velocemente?

<Dobbiamo spostarci da qui Caro, stanno per riprendere la registrazione>

Luigi le stringe la mano destra, intrecciando le loro dita con sicurezza. La guida con calma verso l'uscita, trattenendo un sorriso non appena il pubblico esplode in un boato assordante.
Mille domande arrivano dalle file ordinate di spettatori, che gli chiedono quando annunceranno l'inizio ufficiale della loro storia.

Il chitarrista si chiede se non ha esagerato, se magari lei non è disposta a concedere ai fan neanche quel primo indizio.
La paura che la canzone possa averla spaventata, l'idea che possa non esserle piaciuta, lo riporta al suo normale stato d'agitazione.

Non sa dove andare, e perciò vaga tra i corridoi dello studio con la ballerina che lo segue senza dire una parola.

E come mai tutto questo silenzio? Perché mai non gli parla?

Carola e LuigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora