Capitolo 10

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"La vedi? È quella l'ultima che si è portato a letto Christian", mi indicò una ragazza di terza. "In discoteca gli ho visti avvinghiati sui divanetti e poi lui l'ha portata fuori. l'avranno fatto sicuro"

"Non dirmi che è l'ennesima puttana! Oddio! Ma non andava a letto già con Luke Thomas?!", rispose la amica sghignazzando.

Avevo le cuffie nelle orecchie, ma facevo finta di ascoltare la musica. Era lunedì. E il mio fuorionda di sabato sera con Christian ormai era sulla bocca di tutti.. -La nuova puttana di McDonald-

"Dicono che abbiano fatto sesso prima in macchina poi sul divano poi nel letto!", continuò la ragazza.

Entrai in classe scocciata, trovando Christian disteso sulla sedia con un espressione molto serena in volto "Buondì", mi disse sorridente.

Gli feci un cenno, e mi sedetti, prendendo la testa tra le mani "Sono la tua nuova puttana, complimenti"

Si avvicinò a me "Eh?"

"Sabato sera. Ti sei vantato con qualche amichetto eh? Magari dicendo anche i minimi dettagli!", gli dissi acida.

"Ma che.. Di che stai parlando?!", disse serio.

Sbattei il libro di greco sul tavolo "Qua dentro tutti sanno che siamo andati a letto sabato sera! Pensa se lo venisse a scoprire Luke! Lo andrebbe a dire subito a casa!"

Sospirò "E' questo il problema eh? Se i tuoi genitori perfetti scoprono che sei andata a letto con me!"

"Christian sono diventata la troia del momento!", sussurrai fredda. "Hai detto qualcosa?"

"Io non ho detto dei nostri giochini perversi, sono gli altri che se gli sono immaginati!", rispose.

Non volli più restare, anzi, pensai che una bella vacanza mi avrebbe fatto comodo, così presi lo zaino "Non mi dovevo abbassare ai tuoi livelli", dissi rimettendomi la giacca.

"Che fai te ne vai?", mi guardò e fece per alzarsi.

"Sì! E non provare a seguirmi!", dissi minacciandolo.

Come non detto, si alzò e mi squadrò "Io parlo, non mi batto come un animale allo zoo"

Urlai "Tu adesso stai qui in classe e ti fai la tua bella lezione di storia dell'arte! Io me ne vado perché devo scaricare la tensione! E già che ci sei pensa a quante persone hai detto dei nostri come gli chiami tu giochini perversi!"

Mentre uscii dall'aula lui mi fermò con una frase "E' stata solo una scopata! Ellen!"

Mi girai schifata "E' questa la verità? Hai ragione Christian. Bravo. Continua a farti tutte le ragazze della scuola, dai, già che ci sei fattene anche qualcuna di prima! Visto che quelle di quinta e quarta le hai finite! Complimenti!"

Prima di andarmene, il professor Ross mi vide, ed io fui costretta a regredire tornando in aula. Ma non mi sedetti vicino a Christian, oh no. Presi la mia roba, feci alzare Candice e mi misi al posto suo. Il professor Ross rise "Traslochiamo? Ellen?"

Annuii seccata "Mi sono stufata del mio compagno di banco", dissi senza peli sulla lingua "Mi sono rotta"

Christian ridacchiò "Si è svegliata male"

"E' lui che è storto", dissi sedendomi vicino a Jorge White, uno dei più secchioni della classe. "Possiamo iniziare professore, io sono a posto"

Mentre uscii per andare a prendere l'autobus, Luke mi fermò "Ti prego dimmi che non è vero ciò che stanno dicendo in giro, ti prego dimmi che poche ore dopo non sei andata a letto con Christian!"

Sospirai "No.. Non è una bugia.. Ma hanno stravisato le.."

Mi interruppe "Tu sei andata a letto con lui?!?! Con Christian McDonald!!?? Ellen ma sei uscita fuori di testa! Quello è un pazzo!! Un drogato, apatico, depresso, puttaniere, stronzo e.. Continuo?!"

"Ero ubriaca..", provai a giustificarmi "Luke per favore.. Non darmi contro, almeno tu"

"Mi hai deluso Ellen! Come puoi essere andata a letto con una merda simile?!", era disgustato.

Abbassai lo sguardo "Io non lo so.."

"Dimmi che ti sei pentita", mi disse trafiggendomi con gli occhi "Chiedimi scusa e dimmi che ti sei pentita"

"Perché dovrei chiederti scusa?", chiesi disgustata.

Mi prese per le spalle "Perché tu provi qualcosa per me!"

Sospirai e lo guardai dritto negli occhi "Io non sono innamorata di te.. E.. Non c'è alcuna ragione per cui io debba chiederti scusa"

"Quindi finiamo qua?! Ti ho persa Ellen?! Non dirmi che quel tipo ti vende anche sostanze illegali!", disse alzando la voce.

Presi fiato "Non l'abbiamo mai incominciata"

Restò senza parole per qualche secondo, poi fece finta di mordersi la mano stretta in pugno "Io pensavo che tra di noi ci fosse qualcosa!", disse amaro.

"Non la penso allo stesso modo.. Sei tu che tentavi in tutti i modi di fare di me la tua fidanzata, e.. Per non parlare dei mille baci che mi dai, Luke! Tra di noi non c'è niente, sei tu che hai stravisato le cose. Mi piacevi, prima, quando non ti consideravi il centro dell'universo e l'unico migliore"

"Fai come vuoi.. Ma sappi che quando tornerai da me piangendo perché quello stronzo ti ha fatto del male, beh.. Sappi che io ci sarò, perché io per te ci sono sempre stata, non come te..", mi disse andandosene.

E mi scivolò una lacrima, perché avevo litigato con due persone nell'arco di poche ore.

Mi arrivi dritto al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora