Capitolo 3 -2-

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"Sei splendida, e sei tutta mia" , mi fece Christian tenendomi nelle sue braccia sul divano la sera stessa.

Avevamo deciso di stare tutti a casa a guardare un film, io mi ero scottata un po' con il sole, e avevo la pelle che mi bruciava al tatto. "Anche se sono bruciata?", dissi ridacchiando.

Mi baciò la tempia e rise anche lui "Anche da bruciata"

"Ragazzi domani vogliamo andare a vedere la partita di basket della squadra locale? ", disse ad un certo punto Nic alzando lo sguardo dal giornale.

Diana gli rispose per prima "Per chi non segue il basket?"

Simon le rispose ridendo "Ti attacchi, non è un problema nostro. Christian tu non ci deludi, vero?"

Io alzai lo sguardo e lo guardai, stava pensando "Ma si dai, sono dei vostri"

Alzai il braccio per mostrare consenso "Vengo anche io!"

Kyle acconsentì "Anche io vengo"

Candice battibeccò "E se io e Diana e Sasha volessimo fare shopping qua?"

"E lasciate me sola con 5 ragazzi?", feci mostrando falsa delusione.

Christian mi diede un buffetto sulla testa "Come se ti dispiacesse stare nelle mie grinfie"

Candice si alzò e andò da Kyle tenendogli la mano "Io vado a dormire, mi accompagni?"

"Uuh", fece Simon "Invito a letto in diretta"

La ragazza gli mostrò il dito medio ridendo, e Kyle si alzò seguendola facendo la linguaccia a Simon "Sogna amico, sogna"

Risi di gusto, e Christian rise con me.  A quel punto mi alzai anche io "Vado a farmi una doccia, a domattina"

PUNTO DI VISTA DI CHRISTIAN.

"Ma dopodomani non è il compleanno di Ellen?", chiese Diana quando Ellen si fu rinchiusa in bagno.

Annuii sorridente "Sì, e io non ho la minima idea di cosa fare. Bello eh?"

Sasha prese il comando della conversazione "Dunque. Ascoltami bene. Farla la solita festa a sorpresa è molto banale. Perciò. Possiamo farle organizzare una festa a suo piacimento qua a casa, ma ti presenterai solo te, e lei rimarrà delusa, poi la porti in spiaggia dove noi abbiamo organizzato una vera festa e inizia la festa! Ho ripetuto troppe volte festa eh?"

Risi "Non è comunque una festa a sorpresa?"

La ragazza si sedette al mio fianco "Sì ma le lasceremo credere che sarà lei ad organizzarla"

Ci pensai un po' "Mi piace questa idea, si può fare", le dissi sorridendo.

"Idee sul regalo?"

Esitai "Se lei è d'accordo le regalo un tatuaggio"

"La adori proprio eh?", mi chiese lei.

Mi si illuminarono gli occhi "Oh, non immagini quanto"

Mi guardò ammirandomi "Penso che lei sia molto fortunata. Insomma.. Tutte le ragazze sognano un ragazzo che la ami come la ami te"

"Non mi sono mai innamorato così di una ragazza.. Penso che non la lascerò mai", dissi guardando il soffitto.

"Sei cambiato molto Chris. Ti conosco dalle medie. Cambiavi ragazza ogni settimana, eri un cafone e uno stronzo patentato. Ma da quando hai conosciuto lei.. Sei diverso. Sei dolce. Non ti riconosco più", mi fece sinceramente.

Mi alzai dal divano, volevo andare da lei "Hai ragione, lei mi rende così. Vado a dormire, notte Sasha"

Andai al piano di sopra, e la trovai con solo un completino intimo sdraiata sul letto che stava già dormendo. c'era la musica di sottofondo che lei teneva sempre accesa "Wherever you will go", e mi fermai un attimo a guardarla. Era stupenda. Così dolce.. E sensibile. Ellen era la ragazza che aveva sopportato di più di tutti noi. Meritava il meglio dalla vita.

Mi stesi accanto a lei e rimasi così ad ammirarla per qualche minuto. Non volevo svegliarla. le baciai dolcemente la punta del naso  passandogli una mano sulla schiena coccolandola. Aprì gli occhi piano piano, ed io le sussurrai "Non volevo svegliarti ciccina, torna a dormire", baciandole la fronte.

Mi guardò spaesata, era ancora in trance, io la presi tra le braccia e lei richiuse gli occhi. E sorrisi tra me e me, era una vita che la stavo aspettando.

Mi arrivi dritto al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora