"Ehi", feci capolino salutando Christian dalla porta della cucina. Stava facendo colazione con addosso solo dei pantaloncini. I capelli erano ribelli come ogni mattina, ed era bellissimo, come sempre.
Alzò lo sguardo, e mi guardò preoccupato "Ciao Ell, dormito bene?"
Annuii e mi sedetti di fronte a lui. Avevo il lenzuolo avvolto intorno al mio corpo, ero incapace di vestirmi, non me ne volevo andare da lì "E tu?"
"Sì.. Anche se per poco", rispose spalmando del cioccolato su una fetta di pane "Vuoi qualcosa?", mi chiese.
Scossi la testa "Riguardo a ieri sera.. "
Mi interruppe bruscamente "E' stata solo una notte. Te lo avevo già detto che non avrei voluto sentire discorsi filosofici della nostra storia stamattina. Lo abbiamo voluto tutti e due"
Poggiai la testa sulle braccia stese sul tavolo guardandolo "E non ti basta come spiegazione che lo abbiamo voluto entrambi?"
Rimase in silenzio per qualche secondo "Ascoltami.. Ti voglio Ellen, e ti terrei con me in questo appartamento per mesi, ma come ti ho già ripetuto ho bisogno di tempo"
"Di tempo per cosa?", sollevai la testa "Per capire se io tengo a te?! Mi sembra che te l'ho dimostrato!"
Si alzò mettendo i piatti nella lavastoviglie "Una sorpresa strappalacrime non basta.."
Mi vennero le lacrime agli occhi e mi alzai anche io "Non credi che io sia davvero innamorata di te?"
Si voltò di scatto e mi venne vicino, molto vicino "Non riesco a passarci sopra, sono una persona che odia le bugie"
Tenni stretto il lenzuolo intorno a me "Quanto dovrò aspettarti?"
Mi guardò attentamente dall'alto al basso "Non lo so"
Mi stava pian piano allontanando, iniziai a tremare, e decisi che me ne dovevo andare. Tornai in camera e mi vestii cercando con tutta me stessa la forza di non piangere. Quando tornai di là, Christian era seduto sul divano "Torno a casa..", mormorai.
Si alzò e venne verso di me, prendendomi il mento tra le dita alzando la mia testa fino a guardarlo "Non dimenticarti che ti amo, Ellen Castell"
Mi si riempirono gli occhi di lacrime "Allora se mi ami perché non torniamo come prima?". Una lacrima si fece spazio sulla mia guancia.
Non rispose, ma mi lasciò un bacio dolce sulla pelle bagnata dal dolore "Non ci riesco.. Ma.. Ellen.."
Qualcuno in quel momento bussò alla porta "Amico apri!", riconobbi la voce di Kyle.
Christian mi lasciò andare, e andò ad aprire la porta. Non appena l'amico mi vide in mezzo alla stanza strabuzzò gli occhi, ed io vergognata abbassai lo sguardo. "Sono venuto nel momento sbagliato.."
Scossi la testa "No. Assolutamente. Me ne stavo andando proprio adesso", dissi sorridendogli calorosamente.
Christian aveva lo sguardo basso e si torturava le mani "Ciao", mi disse mentre aprivo la maniglia della porta.
Mi voltai e gli rivolsi un piccolo sorriso "Ciao"
PUNTO DI VISTA DI CHRISTIAN
"Te la sei portata a letto e ora le dici che deve aspettare ancora?! Cos'è sta storia?! Prima le dai la caramella poi le neghi le altre?!", Kyle era furioso.
Mi buttai sul divano "Io non riesco a passarci sopra.. Insomma.. Mi ha tenuto nascosto forse la cosa più importante della sua vita!"
Mi puntò il dito "Continui a dire così e invece te la baci, te la porti a letto, le dici che la ami, e poi le dici che ti serve tempo! Si stuferà! E se ne andrà prima che tu te ne renda conto"
"Se è davvero innamorata non se ne andrà"
Rimase a bocca aperta "E' così che la pensi? Stai giocando al gioco del -la faccio soffrire per capire quanto mi ama-? Christian ti farai del male da solo! E ne stai facendo anche a lei!"
"Lo so.. Davvero pensi che potrà andarsene?", chiesi scioccato.
"Tutti si stufano prima o poi di essere messi in stand-by, e lei per quanto sia innamorata di te non credo che ti metterà sempre al primo posto. Troverà un altro che la accetti per com'è, e tu te ne starai qua su questo divano che puzza di alcol e dopobarba a rimuginare il perché l'hai lasciata", mi disse tagliente.
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Mi arrivi dritto al cuore
عاطفيةSi chiama Christian McDonald, il nuovo ragazzo della classe di Ellen; bocciato al quarto anno, Christian sembra proprio che in quella scuola non ci voglia stare. A lui piace disegnare, scrivere testi e divertirsi. Non a caso è considerato uno dei r...