La mattina dopo mi svegliai con il braccio di Christian attorno al mio fianco e con la sua testa nell'incavo tra la spalla e il collo. Avevamo fatto l'amore ieri sera, non eravamo andati solo a letto come le altre volte; lo avevamo desiderato con tutto noi stessi, ed era stato.. Bellissimo. Mi tremavano le mani ad avere il suo corpo attorno al mio, il cuore stava facendo tripli salti mortali tanto era estasiato dalla situazione. Mi ero resa conto ieri che senza Christian non riuscivo a stare, mi ero resa conto ieri che.. Mi ero innamorata di lui. Sorrisi come un'ebete tra me e me, e gli accarezzai i capelli baciandolo sulla guancia sperando di non svegliarlo. Ma come non detto aprì gli occhi e conficcò quell'azzurro dentro di me "Buongiorno", mi disse dandomi un bacio dolce sulle labbra.
"Ei", dissi rispondendo al bacio con gli occhi che mi brillavano "Hai dormito bene?"
Mi sorrise "Certo, con te come posso dormire se non bene?"
Scivolai tra le sue braccia e mi feci coccolare da lui per una buona mezzoretta. "Hai intenzione di stare qua tutto il giorno?", mi chiese ridendo.
Annuii "Sto così bene"
Mi diede dei baci sul collo "Allora stiamo qui nel letto fino a domani mattina?"
"Potremo farlo", lo sfidai "Tu che dici?"
Intrecciò le gambe con le mie "Gli altri penseranno che ci hanno risucchiato gli alieni"
Dopo altri cinque minuti trovai la forza di alzarmi e di rivestirmi, andammo a fare colazione al bar ed io ero ancora vestita come al matrimonio. Indicò i miei bignè sul piattino davanti a me "E' così che ti mantieni in linea?"
Risi guardandolo male "Ogni tanto devo commettere qualche peccato", dissi avventandomi sul primo "Sono grassa per te?"
"Troppo", fece sbadigliando e passandosi una mano tra i capelli.
"Non hai dormito abbastanza?", lo provocai leccando la crema all'interno del secondo bignè.
"Chissà perché", mi rispose malizioso bevendo il suo caffè "Ah già, ora ricordo. C'era una bella ragazza che non voleva staccarsi da me, ora ricordo"
Alzai gli occhi al cielo "Questa ragazza deve essere punita"
Ridacchiò "Lo credo anche io", mi indicò l'angolo della bocca "Sei sporca di crema"
"Puliscimi tu", dissi facendogli l'occhiolino
Rispose al mio sguardo e si avvicinò a me prendendo il mio mento e passando la lingua sulla puntina di crema che avevo sulla bocca, poi mi diede un bacio sulle labbra dolce con un retrogusto di crema. "Sei una puttana", fece ridendo quando mi mostrai compiaciuta dal suo gesto indecente.
Lo presi per il colletto della camicia rossa e gli sussurrai all'orecchio "Solo con te tesoro", e lo baciai questa volta di mia volontà.
Il lunedì a scuola mi misi un paio di jeans e una camicia verde con un gattino disegnato dietro la schiena. Christian era già lì quando arrivai, in mezzo a tutti i suoi amici, non avevamo ancora detto a nessuno che ci eravamo messi insieme. Lui forse lo aveva detto a Kyle ma non ne ero sicura. Decisi che era arrivato il momento di farlo di dominio pubblico. Era di spalle, io gli misi una mano sulla schiena andando in mezzo al gruppo di ragazzi e ragazze della sua comitiva e salutai tutti con un sorriso. Poi guardai Christian e attirandolo a me gli diedi un bacio sulle labbra, lui mi infilò la lingua in bocca per qualche secondo ma poi si ritrasse vedendo che tutti erano rimasti a bocca aperta "E' così. Ci siamo messi insieme ieri mattina", disse guardandomi fiero.
Evidentemente non lo aveva detto neanche a Kyle perché si tirò un pugno sul braccio da solo "State scherzando?"
Scossi la testa divertita dalla sua reazione "Perché dovremo?"
Vidi Diana, la fidanzata di Simon sorridere a 32 denti. Poi mi venne incontro e mi abbracciò baldanzosa "Dio stavo aspettando da tanto questo momento!"
Rimasi stupita da tanto affetto, Diana ed io non eravamo mai state grandissime amiche. Stupita e senza parole. Ridevo per scacciare quella punta di imbarazzo che si era insinuata in me. "Sono contenta che siamo approvati dalla gang"
Fu il turno di Kyle ad abbracciarmi, e mi prese in braccio "Sono contento, se Christian non ti avesse preso ti sarei saltato addosso io, lo sai questo vero?"
Christian assestò l'amico "Ehi ehi ehi, prima cosa mollala, seconda cosa tieni a bada le parole", fece ridendo.
Saltai giù da Kyle e Christian mi mise un braccio intorno alle spalle sussurrandomi all'orecchio "Facciamo un bell'effetto, vedo"
Sorrisi compiaciuta e gli scoccai un bacio sulla guancia "Entriamo dai, se no la prof ci fa la predica"
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Mi arrivi dritto al cuore
RomanceSi chiama Christian McDonald, il nuovo ragazzo della classe di Ellen; bocciato al quarto anno, Christian sembra proprio che in quella scuola non ci voglia stare. A lui piace disegnare, scrivere testi e divertirsi. Non a caso è considerato uno dei r...