"Christian possiamo parlare?", gli misi una mano sulla spalla due giorni dopo a scuola mentre lui era con i suoi amici. Eravamo appena usciti dalla classe
Si voltò e mi guardò triste, si vedeva che non aveva dormito per niente "Che c'è?"
"Devo parlare con te", dissi risoluta ma con la voce che tremava "Facciamo due passi?"
Lui si voltò verso Kyle e i suoi amici, e dopo un cenno d'intesa si mise a camminare al mio fianco in silenzio.
Ci fu silenzio per i primi due minuti. Poi decisi di rompere il ghiaccio "Senti io non ce la faccio a continuare questa tortura.."
Continuò a guarda per terra e fece spallucce "Non dare la colpa a me"
"Non lo sto facendo..", mi fermai e mi parai davanti a lui "Non mandiamo all'aria la nostra storia"
Mi guardò negli occhi ed scoprii quanto fosse amareggiato "Ma secondo te a me non dispiace?! Io sto morendo dentro forse più di te Ell! Ma non sopporto il fatto che tu dall'inizio non sei stata sincera con me. Non ti sei fidata di me!", guardò per un momento il cielo stringendo i pugni, poi tornò a me "Mi sono sentito preso in giro da te. Dicevi di essere complicata ed io dicevo che ti avrei aspettato fin quando tu fossi pronta.. Ma io non ce la faccio a stare con una persona che mi ha ingannato per tanto tempo! Ti ho detto tutto di me! Ti ho dato tutto! E tu mi ripaghi così?! Dicendomi solo che tua madre si era risposata?! Dicendomi che andava tutto bene?! Mi ripaghi così quando io ti ho messo in mano il mio cuore?!", era molto turbato. Nella sua voce si leggeva chiara e tonda la disperazione.
Presi il suo viso tra le mani alzandomi sulle punte dei piedi e lo pregai "Christian.. Riproviamoci.. Non è stato facile per me aprirmi ma ora sarà tutto diverso. Te lo giuro"
Distolse lo sguardo altrove "Non torno mai indietro con le persone.. Lasciami andare per favore", mi fece togliendosi delicatamente le mie mani dal viso.
Mi venne da piangere, e una lacrima mi macchiò la guancia "Per favore non tagliarmi fuori dalla tua vita. Ho sbagliato ma tutti meritiamo una seconda possibilità"
Si passò una mano tra i capelli e prese fiato "No. Ellen. Per un po' voglio stare da solo"
"E te ne troverai un'altra?! Tanto tu ne hai 100 di ragazze che vorrebbero stare con me.. Ti dimenticherai di me", dissi tra le lacrime.
Sbuffò "Non posso dimenticarmi di te Dio santo Ellen! Stai diventando patetica!"
"Non faccio scenate! È che ho seriamente paura di perderti! Io non voglio lasciarti andare via", singhiozzai "All'inzio eri tu quello che non voleva andarsene da me.. Ora si invertono i ruoli. Sono io che non mi voglio staccare da te". Gli presi una mano e lo guardai fisso negli occhi e sussurrai soffocata "Non voglio lasciarti.."
Tolse bruscamente la sua mano dalle mie e mi tagliò con le parole "Sono io che voglio lasciarti Ellen"
Ci fu silenzio per un po', poi scossi la testa incredula "Christian dimmi che mi darai una seconda possibilità.."
Si mise la mani in tasca e guardò l'orizzonte "Più avanti vedremo.. Ma per adesso devi starmi lontana"
Le lacrime continuavano a correre sul mio viso, allora presa dalla tristezza e della rabbia di me stessa mi buttai su di lui abbracciandolo, stringendolo così forte a me che le braccia mi facevano male. Singhiozzai senza dire niente, aspettando per qualche secondo la sua risposta che non arrivò. Poi a un certo punto sentii due braccia forti avvolgermi come io con lui, appoggiai la testa sotto il suo mento e sentii le gambe cedere.
Dopo qualche minuto passato lì sentii il suo fiato accelerare, e sentii che i suoi occhi stavano per scoppiare. Alzai lo sguardo e alzandomi sulle punte gli presi il viso tra le mani e sfiorai le mie labbra sulle sue "Sei la mia unica certezza Chris"
Mi guardò con i suoi occhi azzurri, che ora avevano un velo di lacrime che gli ricoprivano. "Dammi tempo, Ellen"
Scossi la testa "Ne troverai un'altra, e io non voglio", gli sussurrai a pochi centimetri dalla sua bocca.
A quel punto mi baciò castamente le labbra, come se fosse un arrivederci, poi prese il mio labbro inferiore e lo ricoprì di piccoli baci. Io schiusi le labbra, e dopo qualche indugio mi baciò, piano, lentamente, come se fossi di vetro. Poi dopo un po', si staccò bruscamente e mi guardò scusandosi "Dammi tempo.. E dimentica questo bacio"
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Mi arrivi dritto al cuore
RomanceSi chiama Christian McDonald, il nuovo ragazzo della classe di Ellen; bocciato al quarto anno, Christian sembra proprio che in quella scuola non ci voglia stare. A lui piace disegnare, scrivere testi e divertirsi. Non a caso è considerato uno dei r...