Mi arrivi dritto al cuore

Capitolo 21

Lui non mi disse niente per qualche secondo,  si sentivano solo i miei singhiozzi sommessi. "Che diavolo stai dicendo?", fece lui ad un certo punto.

Annuii "Io non provo niente per te"

Scosse la testa come se non volesse crederci, poi si alzò e si mise le mani nei capelli sospirando "Allora perché stai piangendo?"

"Perché mi rendo conto adesso che sto facendo soffrire un mare di gente", dissi tra le lacrime.  "Ti ho solo illuso"

Ci fu altro silenzio, e poi lui parlò amareggiato "Non è vero che fai soffrire solo persone.."

"Sì che è vero!", incrociai le gambe "Candice, Luke, te, mia madre.. Mio papà.."

Era la prima volta che nominavo mio papà da quando se n'era andato di casa.. Cioè.. Da quando Derek l'aveva cacciato. Christian mi guardò, avevo smesso di singhiozzare e ora stavo impassibile a guardare il vuoto  "Tuo papà?"

"Ha divorziato con mia mamma quando avevo solo 14 anni.. È da 3 anni che non lo vedo..", dissi io "Ed è stata tutta colpa mia"

"Perché?", mi chiese interessato.

Presi fiato "Praticamente.. Mia madre era un agente imobiliare.. Ha incontrato questa persona, di nome Derek, lui era già separato e ha iniziato a fare la corte a mia madre.. Io ero stupida.. E non capivo che quell'uomo voleva solo far separare i miei per prendersi i soldi di mia madre.. Non mi ero resa conto di niente, fino a quando un giorno vidi Derek e mia madre insieme nel letto dei miei.. E mi crollò il mondo addosso.. Non sapevo che fare.. Decisi di mantenere il segreto sperando che mia madre la smettesse.. Ma non lo fece. Mio padre scoprì la tresca e quando scoprì che io lo sapevo decise di andarsene e di chiudere con entrambe.. "

Christian ascoltò la storia, e si sedette vicino a me passandomi una mano sulla schiena accarezzandomi "Non è stata colpa tua.."

Appoggiai la testa sulla sua spalla piangendo come una fontana "Derek è venuto a vivere con noi da due anni, con la sua figlia.."

"E non andate d'accordo?", mi spostò i capelli dal viso.

Scossi la testa "Litighiamo ogni giorno, io vorrei  che le cose tornassero  come una volta.. Ma ormai Derek ha controllo su mia madre"

"Controllo?", chiese preoccupato.

Questa era la parte che non volevo dire. "Lei è ossessionata da lui.. Si è invaghita.. In quel senso..", dissi tremante.

Annuì poco convinto, e mi abbracciò "Vorrei tanto capirti Ell.."

"Non posso", dichiarai inspirando il suo profumo, era buonisssimo, sapeva di.. Christian.

"C'è qualcos altro che devo sapere?", investigò.

Scossi la testa "E' tutto". Ma sapevo che era solo l'inizio.

A quel punto Christian si alzò e mi guardò abbassandosi per guardarmi meglio "Possiamo provarci a stare insieme? Non ci credo che ti sono del tutto indifferente"

Mi tremarono le labbra "Sei bravo a letto, ma basta"

Soffriva anche lui, lo si leggeva dai suoi occhi che stavano diventando lucidi "Sei sicura?"

Scossi la testa "Se ti dico di sì ti perderò per sempre, vero?"

Abbassò lo sguardo "Ti ho sempre detto che ti aspetto.. Ma se mi dirai un no non posso rincorrerti a vita.. Me ne farò una ragione"

"Ho sbagliato tutto nella mia vita..", sussurrai, e non ebbi il coraggio di guardarlo negli occhi quando dissi. "Ma non posso perdonarmi anche questo.. Christian.. Allontanati da me, fa come se io non fossi mai esistita.. Dimenticati di tutto quello che abbiamo passato, e cerca qualcuna che sia in grado di darti quello che cerchi da me.. Io non ne sono in grado".

Mi alzai e feci per andarmene, ma lui mi fermò per un braccio e riprovò "Io è da te che voglio quello che ho cercato per anni dalle altre, non escludermi dalla tua vita"

Mi si avvicinò ancora di più, e mi abbracciò semplicemente, stringendomi forte come la prima volta, sentendo il mio cuore sopra al suo "Ma se è questo che vuoi, voglio avere un ricordo vivo di te"

"Un abbraccio?", chiesi sorpresa.

"Non è solo un abbraccio.. È sentire il tuo cuore che mi rende felice", disse triste