Capitolo 14 " In bilico"

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Emily

Dopo che Edward mi ha detto quella frase me ne sono andata da vicino a lui, non essendo più capace di reggere tale pressione.
Lo vedo subito dirigersi verso il bagno, forse avrà preso alla lettera il mio consiglio di andare dalla rossa , o forse si starà aggiustando da solo il problema che gli ho lasciato.

Non so perché io mi ostino a continuare a pensare a lui, so che lui scherza con le ragazze, le scopa e basta senza coinvolgere alcun tipo di sentimento. Chi sono io per cambiarlo?. Eppure c'è qualcosa dentro di me che mi spinge a pensare che lui sia molto più di questo, che cosa avrà passato? Mi tornano in mente le sue parole quando vide la mia cicatrice.

Inizio flashback

"Ok bene adesso già sai come sono andate le cose puoi credermi o meno, ma a me non interessa nulla" faccio per andarmene nel momento in cui mi lascia il polso, ma poi sembra ripensarci e mi afferra di nuovo

"Non giocare con me, so che quella cicatrice è dovuta ad una scottatura perché la tengo anche io, ma non ti preoccupare non mi interessa sapere un cazzo di te"

Fine flashback

Come fa lui ad avere la mia stessa cicatrice, chi gli aveva fatto del male?
Troppe domande senza risposte.

Il mio umore cambia quando lo vedo uscire dal bagno con i capelli tutti arruffati, la camicia quasi rotta e la bocca più rossa e gonfia del solito, segno di chi ha appena fatto sesso, come volevasi dimostrare esce dopo due minuti dal bagno una Samantha quasi irriconoscibile, capelli scompigliati, gote rosse e un tremolio alle gambe.

Wow glielo avevo fatto venire così duro da sfondarla quasi ? pensai

"Qui qualcuno ci ha dato dentro" esclama Liam.
Edward mi fissa quasi per cercare di comprendere la mia reazione, ma io non lascio intravedere nulla.

Sotto lo sguardo di tutti , mi alzo e faccio ciò che non avrei mai dovuto fare, so che utilizzare altre persone per una vendetta personale non si fa, ma in questo momento voglio fargli capire che con me non si scherza.

Mi avvicino con un passo veloce a Karim che mi guarda con desiderio.
"Vuoi venire a ballare con me?"
Mi pentirò di averglielo chiesto ? si
Mi interessa qualcosa ? no
Lo faccio lo stesso ? si

Lui non se lo fa ripetere due volte, mi cinge la vita con un braccio e mi porta in pista, io rabbrividisco ma non per il contatto con Karim ma perché sento il suo sguardo bruciarmi addosso. Eccome se lo sento.

Edward

In questo momento potrei prendere a cazzotti qualsiasi cosa, so che lo ha fatto apposta per vendicarsi, quello che non sa è che in bagno mentre scopavo la rossa, immaginavo lei sotto di me che mi implorava di continuare.

Se non si fosse alzata, non sarei mai andato in quel bagno, mi sarei anche tenuto l'erezione nelle mutande, ma avevo il bisogno di risolvere il mio problema e non potevo restare seduto in quel modo davanti a tutti.

La guardo oscillare sensualmente i fianchi da destra a sinistra, contro il muscoloso corpo di Karim, lei gli prende le mani e se le porta in vita continuando a scendere con i fianchi fino a ritrovarsi quasi in ginocchio davanti a lui.

Sto per alzarmi e andare lì

Lui la prende per i capelli e la fa rialzare. In un secondo appoggia le sue labbra contro quelle di lei, lei sembra non ricambiare inizialmente, ma poi lo fa, ricambia anche lei. La bacia con foga facendo scendere le sue mani su tutto il suo corpo, strizzandole il culo.

Non ci vedo più, sono accecato dalla rabbia.
Ma rabbia di cosa se tra me e quella ragazzina non c'è niente e si tratta solo di attrazione sessuale?.
Non so darmi una risposta, ma non mi interessa in questo momento rispondermi , voglio solo andare lì e staccargli quelle mani se non la finisce di toccarla.

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