Capitolo 30 " La gelosia"

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Emily

"Lei viene con me" e menomale che lo ha detto, stavo per prenderli a calci in culo entrambi, non so perché Edward avesse ricambiato l'occhiolino di questa bionda scambiata che una volta consideravo amica, ma ha fatto salire tutto il mio sangue al cervello in un secondo.

"Uff, non puoi venire solo tu" io le strappo i capelli giuro.

"Senti cagna in calore che non sei altro, se hai bisogno di un cazzo che ti soddisfi, sono sicura che ce ne saranno tanti per te dato che non fai altro che aprire le cosce a chiunque,~ mi avvicino con passo felino, sovrastandola con la mia altezza~ lui ~ indico il ragazzo al mio fianco~ non si tocca, e questo deve entrarti bene in testa, perché ti ripeto lui guarda me, scopa me, fa venire me ed ama me, quindi adesso sei pregata di entrare in questa cazzo di stanzetta e tatuarlo prima che decida di andarmene senza neanche farti guadagnare due spiccioli"
mi fissa intimorita, ed infatti prende a camminare più velocemente per allontanarsi il prima possibile.

"Non ti smentisci mai...bambolina" in questo momento la sua voce mi urta, perché sono gelosa.

Ma senza potermi dare modo di replicare se ne va, seguendo la bionda nella stanzetta.

Lo vedo togliersi in un gesto molto sensuale la maglietta nera aderente che indossava, il mio sguardo vaga prima sul suo corpo e poi mi fermo ad osservare la biondina per cercare di capire se ha concepito il messaggio che le ho mandato.

Non guarda Edward più da nessuna parte, se ne sta con lo sguardo basso a sistemare tutto l'occorrente che le serve per il tatuaggio.

Edward le spiega in poco tempo il tatuaggio che vuole così che lei possa realizzarlo.

"Ehm dove lo vuoi ?" gli chiede lei.

"Tu dove lo vuoi ?" no ma stiamo scherzando, mi sta prendendo per il culo?. All'udire queste sue parole, lei cambia di nuovo faccia, dimenticandosi di ciò che io le ho detto prima

"Mettimelo dove vuoi tu, sono accogliente in tutti i posti" giuro che li sgozzo entrambi, vedo Edward che fissa nella mia direzione per cercare di captare la mia reazione, e lì capisco che sta facendo tutto questo apposta, quindi mi impongo di fare l'indifferente mentre mi avvicino a lui.

"Comunque lo voglio qui" le indica l'altezza del cuore, al che lei inizia a fare quello che una tatuatrice sana di mente dovrebbe fare.

Prendo una sorte di asciugamano abbastanza grande, che avevo già adocchiato e mi siedo sul lettino affianco ad Edward, con la biondina che invece è di spalle seduta su una sedia, concentrata sul tatuaggio che sta iniziando a fare.

Copro il bacino di Edward con l'asciugamano inserendo anche una mia mano al di sotto, il suo sguardo appare prima confuso poi incuriosito ed infine assume lo sguardo di chi la consapevolezza di ciò che sta per accadere.

Inizio a sbottonargli la zip dei pantaloni, giusto per fargli capire un'attimo chi comanda, lui non si può muovere quindi non riesco a vederlo bene in faccia ma so che se potesse ammazzarmi lo farebbe adesso.

"Sei proprio di qui tu?" chiede la biondina ad Edward, all'insaputa di tutto.

Prima che posso rispondere prendo il suo membro in mano ed inizio ad accarezzarlo con una lentezza all'allucinante, solo per provocarlo naturalmente.

"N-no" risponde lui molto secco. Inizia a spingere il suo bacino, contro la mia mano, capisco quindi che vuole che io vada più veloce e così faccio.

"Ti sto facendo male, ti vedo un po' scombussolato" domanda nuovamente la sanguisuga.

"Oh si" io sogghigno perché so che è un invito per me non una risposta per la domanda che gli è stata posta un'attimo fa.

Quando sento che sta per venire, faccio ciò che so che pagherò molto caro dopo, levo la mia mano da sotto l'asciugamano, attendo circa 5 minuti e quando penso che si sia un attimo ripreso, afferro di nuovo il suo membro, glielo rimetto nei boxer bianchi e chiudo zip e bottone del pantalone.

Mi guarda come se fossi un'aliena scesa in terra per ciò che ho fatto, e io non posso fare altro che essere soddisfatta da me stessa.

Levo l'asciugamano da sopra il suo ventre e lo rimetto a posto, facendogli però l'occhiolino mentre ritorno al mio posto.

"Emily, ciao, ti trovo in ottima forma"mi richiama una voce maschile.

"Grazie, posso dire lo stesso di te" vedo Edward serrare la mascella, ma non mi interessa, lui ha giocato adesso tocca a me.

"Sei pronta?" mi chiede e so che si riferisce al tatuaggio che dovrò fare.

"Si sono pronta. Andiamo nell'altra stanza?" chiedo

"Si così nel mentre che loro finiscono anche noi saremmo in arrivo"mi spiega brevemente ed io annuisco iniziandolo a seguire.

Edward

Non vedo l'ora che questa mi finisca di tatuare, ci sta mettendo più del previsto per una semplice scritta che deve fare.

"Ma quanto manca?" chiedo ormai stanco del fatto che mi sta tenendo intrappolato il più possibile qui con lei, mentre l'unica ragazza di cui mi interessa é a farsi tatuare su quella cazzo di schiena perfetta da uno che non conosco.

E devo anche ammettere che l'unica ragazza di cui mi interessa è la mia tentazione più grande.
Prima mentre si trovava su questo lettino del cazzo a segarmi, ero talmente eccitato che avrei potuto alzarmi e sbatterla qui dentro, se non si fosse tolta lasciandomi in bianco.

"Ho finito, ma non vuoi restare un'altro po' qui" mi chiede.

"Mi sembra che Emily sia stata abbastanza chiara sullo spiegarti come stanno le cose, quindi fammi il piacere levati da davanti alle palle e fammi passare"

"Non sembravi della stessa idea quando mi lanciavi le battutine" che stupida.

" Ti ho fatto una sola battutina e un solo occhiolino, e te li ho fatti solo perché mi fa eccitare quando la mia cazzo di ragazza fa la possessiva, e se non te ne fossi accorta mi stava facendo una sega mentre tu mi tatuavi" lei si fa ormai indietro capendo che ha perso anche l'ultimo briciolo di dignità che aveva.
Al solo pensiero che Emily abbia fatto una cosa del genere e poi mi abbia piantato in asso mi sale solo di più la voglia di scoparla in più posizioni.

Non può neanche immaginare cosa l'attende a casa.

"Questa è la crema che devi mettere sul tatuaggio, il resto credo che tu già sappia come funziona" io annuisco, afferro la crema ed esco da li dentro.

Con mio grande piacere noto che anche Emily ha già fatto, e si sono tremendamente contento che io non abbia visto la scena di altre mani sulla sua schiena.

La vedo pagare, prima di salutare ed uscire seguita a ruota da me.

"Tu è inutile che mi vieni dietro, sono incazzata con te" ed eccola, lo sapevo che si era incazzata.

"Tu ? Tu sei incazzata, qua quello che dovrebbe essere incazzato sono io, mi hai lasciato con un dolore insopportabile nelle mutande per tutta la durata del tatuaggio" esclamo dando voce ai miei pensieri.

"Si perché tu mi hai fatto capire che ti volessi scopare quella bionda" sbuffo dopo questa affermazione.

L'afferro per un fianco e la tiro verso di me, facendo aderire completamente i nostri corpi.

"É inutile che fai queste sceneggiate, lo sai che sono tuo, me lo sono inciso sulla pelle" sto letteralmente morendo dalla voglia di baciarla, ma prima voglio assicurami che abbia capito che mi interessa di lei e basta.

"Baciami"

SPAZIO AUTRICE

Emily🛐🛐

La loro gelosia>>>🦋🦋🦋

Come sempre le vostre considerazioni sul capitolo.
Alla prossimaaa❤️❤️

IG: antoniawattpad_

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