Capitolo 21 "Te lo prometto"

7.1K 171 37
                                    


Emily

"Tu prova a toccarla e vedi che succede" a sentire il suono di queste parole, il mio cuore fa una capriola, rimbalza ed inizia ad accelerare.
Tuttavia, questa sensazione, mi viene subito tolta quando mi accorgo che Jason sta venendo verso di me, ho capito cosa vuole fare.

Per quanto mi sia piaciuto ascoltare ciò  che Edward ha detto, non doveva farlo, non doveva dirlo.
Se c'è una cosa che ho imparato negli anni che sono stata con lui, è che un provocatore perfetto, nato per fare quello, ed è per questo che adesso sta venendo nella mia direzione. Vuole provocare Edward. Vuole toccarmi per ricevere una sua reazione. Spero che Edward non sia tanto stupido da cascarci, anche se in questo momento non sembra neanche tanto lui, ha gli occhi sbarrati, le mani chiuse a pugno lungo i fianchi, la mascella serrata e la vena sul collo che gli pulsa più del dovuto, sono sorpresa del fatto che ancora non abbia reagito. Spero solo che non sia venuto da solo, perché se così dovesse essere, non avremo via di scampo. Avendo me legata, molto probabilmente, lo minacceranno per non farlo muovere, utilizzando me come esca.

Jason si avvicina sempre di più, finendo per toccarmi il seno lasciato scoperto dal reggiseno.

"Ops, l'ho toccata" ad Edward basta sentire queste parole per scattare avanti, ma come potevo immaginare, prima che possa fare altri passi avanti, sento una lama affilata poggiata sul mio collo, lasciandomi un leggero taglio, provocandomi l'uscita del sangue.

Edward si paralizza quando vede uscire il sangue dal mio collo, io spero solo che se ne vada e mi lasci qui, non voglio che anche lui si faccia del male.

"Lasciala andare" continua Edward.

"Perché dovrei, lei è scappata da me appena le ho concesso un po' di libertà per farla disintossicare~inizia a ridere da psicopatico~ e guarda un po' tu è finita a fare la puttana con te" sento le guance bagnarsi delle mie stesse lacrime e ad Edward bastano quelle parole e quella reazione per scattare nuovamente in avanti.

La lama del coltello riprende il mio collo ancora più a fondo, il dolore è troppo forte e non riesco
a mantenere un'urlo. All'udire quel suono Edward, caccia la pistola, che fino a quel momento era rimasta nascosta all'intero dei suoi pantaloni, coperti dalla maglia.

"Fossi in te non lo farei" è Jack, ed in questo momento sta puntando una pistola contro la testa di Edward che a sua volta la punta contro Jason.

Mia si gode la scena con faccia divertita, e a me viene solo voglia di prenderle quella faccia e buttarla nel cesso.

Nella mia testa si iniziano a collegare alcune cose che fino a quel momento non avevo abbastanza chiare, forse perché non mi ci sono mai soffermata più di tanto.

Quando i miei genitori non erano ancora morti e Jason iniziò  ad entrare in casa nostra, si presentò come un uomo divorziato con una figlia, il nome di questa figlia non lo disse mai, o almeno non in mia presenza. Sapevo anche che i genitori di Mia erano divorziati, infatti la mamma abitava e credo abiti ancora con il compagno, e quindi io in teoria ho conosciuto solo la mamma, ma in pratica ho conosciuto anche il padre  e avrei tanto voluto non farlo. La mamma di Mia era una signora molto solare, mi piaceva molto andare a casa sua solo per la mamma, non so perché i due si erano lasciati ma probabilmente è perché lui le metteva le mani addosso.

Avrei dovuto capirlo che era il padre. Cazzo. Tutte queste coincidenze dovevano per forza nascondere qualcosa sotto.Quando avvisavo i miei genitori che sarebbe venuta Mia a casa, ed in quel momento c'era anche Jason, lui subito scappava con una scusa, forse è anche per questo che non mi sono mai accorta della loro somiglianza, perché non li ho mai. visti vicini.

Che stupida che sono !

Siamo ancora tutti fermi nelle nostre posizioni, quando un rumore ci fa sobbalzare tutti. Senza neanche capire come, vedo Richard afferrare per la gola Mia, puntandogli la pistola contro. Non è ancora una partita alla pari perché sebbene come ostaggio ora c'è anche Mia, Jack è libero e so che c'è Samantha da qualche parte.

"Lasciala o l'ammazzo" è Richard

"Credo che moriranno entrambe, se continui a dirmi cosa fare perché io non la lascerò" non gli interessa neanche della sua stessa figlia, l'ha solo utilizzata per arrivare al suo scopo.

"Io credo proprio che l'unico a morire qui sia tu" Liam.

Cazzo questi ragazzi non smettono mai di sorprendermi. Jason sbarra gli occhi capendo ormai di essere inferiori.

In questo suo momento di debolezza, Edward ne approfitta e si catapulta su di me, tirando un cazzotto sulla faccia a Jason facendolo stordire e non poco. Liam afferra Jason mentre Jack sta cercando di capire cosa fare. Nel frattempo lui mi inizia a liberare delle corde che mi tenevano legata alla sedia.

"Bambolina, adesso ti tiro fuori di qui" io annuisco ma non riesco a guardarlo negli occhi, vedendoli tutti in pericolo per me mi fa sentire sentire in colpa e lui sembra essersene accorto.

"Guardami, Emily guardami" mi dice prendendo il mio mento tra le sue dita.
"Farei di tutto per te, non evitare di guardarmi come se fosse colpa tua. Bambolina ora fidati di me e mettiti questa" mi dice lanciami addosso la sua maglietta, rimanendo così a torso nudo, e io non posso fare a meno di pensare quanto sia bello. Anche in questa situazione mi metto a pensare queste cose ? ma che cazzo.

"Fratello, non è il momento per dichiarare amore eterno" dice Richard, rivolgendosi ad Edward.

In uno scatto Richard lascia Mia, per prendere Jack, Edward si catapulta come una furia verso Jason, iniziando a prenderlo a cazzotti quasi ad ucciderlo, ma non mi fa nessuna pena in questo momento, desidero solo non vederlo più per il resto della mia vita.

Questo momento viene interrotto da Samantha.
Chi se non lei ? Sapevo che era da qualche parte, ma questa volta sono libera anche io e anche se in questo momento sono molto debole, la voglia di prenderla a capelli aumenta sempre di più. e non dimentichiamoci che faccio boxe.

"Non mi avete invitata alla festa" ma quanto può essere fastidiosa

Mi dirigo nella sua direzione, la afferro per i capelli trascinandola per terra e scaraventandola nell'angolo del muro, le inizio a tirare cazzotti a più non posso. E cazzo avrei voluto farlo dal primo giorno che l'ho vista.

Mi fissano tutti esterrefatti. Jason è per terra in fin di vita come Jack, la rossa è combinata male ma non è in fin di vita mentre di Mia nessuna traccia. Cazzo.

"Bambolina andiamo, ti devo medicare subito, non posso vederti così" mi dice Edward, iniziando a baciarmi e prendendomi quasi in braccio.

"Aspetta devo fare una cosa" dico in un sussurro.

Mi avvicino a Jason, e dopo averlo fissato per un po' gli tirò un calcio nei coglioni, lui sputa sangue e a me non mi interessa nulla, deve soffrire per quello che mi ha fatto.

"Vaffanculo stronzo" è quello che dico mentre esco dal quel posto.

Edward mi fissa divertito per quello che ho fatto

"Questa è la mia ragazza" mi dice, e io sento subito le farfalle allo stomaco.

Cazzo desideravo tirargli quel calcio da 5 anni.

SPAZIO AUTRICE

Eccomi con il capitolo 21❤️

Ragazze, volevo dirvi che ho iniziato la scuola quindi non so se riuscirò ad aggiornare sempre.🥹

Tuttavia questa storia è composta da 30-35 capitoli, quindi non manca molto.

Ma volevo chiedervi ma anche a voi quando in questa storia leggete il nome Edward vi viene in mente Edward di twilight, no perché a me siiiii, un bottooo.
Ps lo amavo ❤️

Ditemi le vostre considerazioni sul capitolo🦋🦋🦋

You & me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora