Capitolo 22 " Non allontanarti"

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Edward

La vedo uscire da dentro quel campanile con solo la mia maglietta addosso, gliel'ho data sapendo che ne avevo un'altra nel cruscotto della moto che avevo portato dal momento che l'avevo vista nuda in quel cazzo di video che mi fece vedere Samantha.

Quando l'ho visto toccarle il seno, volevo ucciderlo e il mio intento sarebbe stato proprio quello se non avesse puntato quel coltello alla sua gola.

Vederla soffrire in quel momento mi ha ucciso e sapere che ero impotente davanti a tutto ciò mi ha fatto quasi svenire.

Voglio aspettare che ritorni tranquilla, ma poi dopo voglio sapere chi è quell'uomo, sapevo che non mi aveva raccontato tutto quando vedemmo Jack per la prima volta ma non pensavo che si trattasse di qualcosa di così serio. E poi voglio anche sapere cosa ci faceva lì la biondina. Non era la sua migliore amica, perché la guardava senza fare nulla ?

Io sono venuto in moto e sebbene ho sempre cercato un modo per farla venire con me, anche quando era vestita in modo troppo provocante, oggi non posso, ha il collo che le continua a sanguinare, la maglietta che le copre a malapena il sedere ed è debole e molto scossa, quindi preferisco che vada con Richard e Liam che a differenza mia sono venuti in macchina.

"Vai con loro in macchina, ci vediamo a casa tua va bene? , così possiamo stare da soli dato che non penso che la bionda ci sarà" la informo

"No, non vado con loro, io voglio venire con te" è proprio una bambolina capricciosa.

"No Emily, non puoi venire in queste condizioni sulla moto" le dico mentre mi metto la maglietta che avevo di riserva.

"Se voglio io la moto la guido pure" ma perché è così testarda.

"Emily ti ho già detto di no" lei sbuffa e si avvicina a a me prendendomi la mano, avvolgendola tra le sue dita. Il mio stomaco va in subbuglio a questo contatto così diretto.

"Allora guida tu la macchina e loro vanno in moto, ti prego non lasciarmi" mi basta udire quelle parole per fare cenno a Richard di lanciarmi le chiavi della macchina, lui annuisce senza problemi e gli lancio quindi io a mia volta le chiavi della moto.

"Bambolina, seguimi prima che cambi idea, non puoi vincere sempre tu" si, vince sempre lei, ma ora mi va bene così.

Inizio così a camminare, seguito a ruota da lei.

Salgo nel posto del guidatore e mi metto comodo chiudendo lo sportello, non la vedo salire però dall'altra parte della macchina, quindi mi accigliò cercando di capire cosa vuole fare.

La mia portiera viene spalancata, Emily in tutta la sua bellezza mi sta guardando come se fosse pronta all'attacco. Ma non l'ha capito che dobbiamo muoverci, che ha la ferita aperta e in questo momento non ho nulla per fermare il flusso del sangue che continua a scendere sul suo bel corpo?.

"Emily adesso basta, non volevi separarti da me e ti ho accontentato, ora sono in macchina aspettando che tu salga perché devo medicarti, quindi puoi salire? Grazie" mi sta facendo incazzare, soprattutto quando la vedo ancora ferma davanti a me, quasi nuda in un posto del genere.

"Posso sedermi su di te mentre  guidi" Cosa ?

"Cosa ?" le chiedo.

"Voglio sentirti a contatto con il mio corpo Edward, ti prego"

Lei è la mia tentazione divina

"Se ci beccano mi leveranno la patente" sto cercando di trovare una scusa per non farla sedere su di me? si
Perché? perché in questo momento non voglio che lei si senza in dovere di fare nulla, e se si siede su di me le cose saranno molto più difficili del previsto. Quello che mi causa lei, mai nessuno me lo ha causato, con lei tutto il mio autocontrollo va a puttane.

"Come se tu avessi bisogno della patente per guidare. Dai Ed fammi salire su di te" incapace ormai di dire qualsiasi cosa annuisco.

Lei si fa spazio su di me, mettendosi a mó di sposa sulle mie gambe , il suo sangue si incolla alla mia maglietta ma non mi interessa, le braccia ormai deboli per questa situazione si allacciano dietro il mio collo e la sue bocca mi stampa un dolce bacio sulla guancia.

So che quel bacio vuol dire "grazie" solo che è troppo orgogliosa per dirlo, anche se so che vorrebbe gridarmelo con tutte le sue forze, e mi basta vedere i suoi occhi ormai lucidi per capire che ho ragione.

Appena lei si mette comoda parto, accendo l'aria per fare in modo che si riscaldi e poi accendo un po' di musica, così come feci quando ancora non c'era quasi nulla tra di noi. Mi ricordo quella sera, mi aveva trovato con Mia e quando mi confessò  che era venuta per raccontarmi del suo passato mi sono sentito così in colpa da farmi quasi scendere una lacrima.

Io non piango mai, non lo ritengo necessario, mi fa sentire debole, e io non voglio ritornare ad esserlo come quando mio padre mi picchiava a sangue io ero troppo debole per essere capace di reagire.

In radio passa la canzone Him and I
Emily non perde tempo ed inizia a cantarla sotto sotto voce così come fece l'altra volta.

Cross my heart, hope to die

To my lover, I'd never lie

He said "be true, " I swear I'll try

In the end, it's him and I

He's out his head, I'm out my mind

We got that love, the crazy kind

I am his, and he is mine

In the end, it's him and I, him and I.

Canta tutte queste parole, guardandomi negli occhi, quasi dedicandomi ogni pezzo di questa canzone.
Ma cosa mi sta facendo questa ragazza?

Dopo un breve tempo in cui ci fissiamo negli occhi arriviamo a casa sua, scendo dalla macchina con ancora lei in braccio.
Appena varchiamo la soglia e saliamo nella camera notiamo che quest'ultima da una parte è libera, segno che la biondina se n'è andata, proprio come immaginavo.

"Emily facciamo una doccia, così ti pulisco il sangue e ti medico va bene ?" lei annuisce e ci dirigiamo verso il bagno.

Inizia a spogliarsi tutta, noto vari lividi sul suo corpo, inevitabilmente il mio occhio cade su quella cicatrice, vorrei tanto sapere che se l'è procurata.

Appena noto che è già entrata in doccia, mi spoglio ed entro anche io. Iniziamo a lavarci e il mio amichetto si inizia a far sentire.

"Vuoi una mano con quello?" mi chiede indicandolo, mi crede davvero così insensibile?

"No, voglio solo mettermi sotto le coperte con te" le rispondo subito.

Usciamo dalla doccia e mi faccio passare immediatamente il kit per medicarla e stano attendo a non farle del male, le passo prima il disinfettante , poi una crema antibiotica ed infine le metto un cerotto bello grande.

Ero sceso in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e quando sono ritornato in camera Emily già dormiva così mi sono infilato sotto le coperte e ho avvolto uno mio braccio intorno alla sua esile vita.

E prima di cadere in un sonno pesante penso

Ma quanto è bella?

SPAZIO AUTRICE

Mi dispiace per non essere riuscita ad aggiornare prima❤️❤️

Raga ma Edward sottone>>>>

Comunque credo di riuscire a pubblicare un altro capitolo intorno alla mezzanotte come tutte le altre volte.

Fatemi sapere le vostre considerazioni su questo capitolo. Alla prossima 🦋

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