Taehyung aveva appena superato il suo esame con il massimo dei voti, nonostante non avesse studiato un granché dati i soliti problemi che non riuscivano ad abbandonare la sua mente.
Jungkook era accanto a lui, sorridente e felice per qualcosa che ancora non riusciva a capire e più lo guardava, più aveva voglia di baciarlo fino a perdere il fiato.Il sole di quella giornata era rovente e il caldo iniziava a farsi sentire più del dovuto.
Jungkook sbuffò scansando di volta in volta i piccoli rami caduti dalla vastità degli alberi. In effetti, non era stata una grande idea fare quelle dannate foto in un bosco sperduto.«Avresti potuto scegliere qualsiasi posto, perché siamo proprio in mezzo al nulla?»
Gli chiese, portando i suoi capelli corvini all'indietro.
Il biondo non disse nulla e continuò a camminare seguendo il suo sesto senso, non aveva idea di dove stesse andando, il suo senso dell'orientamento era peggiorato negli anni.Si appoggiò sul tronco e guardò un punto indefinito davanti a sé.
Jungkook si fermò a guardarlo, bello e intimidatorio, proprio come sempre.
I raggi del sole gli illuminarono il viso e il suo cuore accelerò non appena si ricordò della macchina fotografica che teneva in mano.
Voleva scattargli una foto proprio in quel momento, immortalare il suo profilo perfetto e in armonia con il verde degli alberi, fece un profondo respiro e scattò la prima foto.
Non aveva mai avuto così tanta voglia di fotografare una persona come in quel momento, Taehyung sembrava fatto per stare davanti l'obiettivo e Jungkook si sentì onorato di poter essere uno dei pochi ad avere quel privilegio.Il biondo si voltò verso di lui e sorrise non appena notò ciò che aveva fatto.
I raggi del sole, adesso, illuminavano il suo bellissimo viso e a Jungkook mancò il respiro per qualche secondo.
Era talmente bello da riuscire a fargli contorcere le viscere e il cuore aveva iniziato la sua corsa dentro il petto.
Scattò un'altra foto, proprio nel momento in cui Taehyung sembrò spostare lo sguardo verso il cielo azzurro.Ancora una volta, Jungkook tremò.
«Sei incredibile» sussurrò con gli occhi granati e il cuore in gola.
Taehyung gli sorrise e andò verso di lui, che se ne stava ancora immobile e con le labbra schiuse.«So di essere bello e so anche l'effetto che ho su di te, angioletto» disse portando un dito sotto il suo mento.
Jungkook lo guardò negli occhi e il biondo rise ancora. Afferrò la macchina fotografica che teneva ancora in mano e si allontanò da lui.Indietreggiò fino a quando non decise che quello era il punto perfetto per scattargli una foto e non ci pensò due volte ad immortalarlo nel secondo in cui il corvino lo fissò incredulo e con un mezzo sorriso sulle labbra.
Nessuno gli aveva mai scatto una foto e si sentì improvvisamente in imbarazzo.Taehyung si avvicinò un'altra volta sorridendo e gli mostrò la foto che aveva appena scattato. Il leggero colpo di vento aveva fatto sollevare qualche ciocca dei suoi capelli scuri e il suo piccolo sorriso era totalmente percettibile anche attraverso quello scatto.
«E comunque, anche tu sei incredibile, Jungkook» ammise, mentre lo fissava estasiato.
Taehyung stava provando qualcosa che in quel momento, era meglio accantonare e rinchiudere negli angoli più profondi del suo cuore.Lui non conta niente. Ripeté a se stesso, ma quando il corvino lo guardò sorridendo, il suo cuore vacillò e tremò nel giro in un secondo.
Scosse la testa e si ricompose immediatamente, continuando a camminare verso la sua meta.
Jungkook lo seguì e sbuffò. «Quanto manca?»Taehyung continuò a camminare, «Fai silenzio, Jungkook, sto cercando di trovare l'ispirazione» gli disse.
Il corvino rise e si bloccò di colpo quando lo vide fermarsi e illuminarsi improvvisamente.
«Che c'è?» Domandò e Taehyung lo fissò alzando entrambe le sopracciglia.
«È qui che faremo le foto»
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The Night We Met [Taekook]
Fanfiction[COMPLETA] «Diventa il mio fotografo personale» ammiccò. Il giovane sgranò gli occhi. «Che cosa hai detto?» Gli occhi del più grande si scuriscono e un sorrisetto spuntò dalle sue labbra «Sei appena diventato il mio nuovo giocattolo preferito, angi...