Taehyung stava ballando da due ore. Sudato e circondato da giovani ragazzi ubriachi, che non perdevano l'occasione di posargli le mani addosso. E lui, era totalmente a suo agio, si muoveva elegantemente e si strusciava contro quei tizi, sempre più frequentemente.La musica troppo alta non riusciva a far concentrare Jungkook, che fissava da lontano ogni suo movimento.
Stava bevendo un intruglio decisamente troppo alcolico, ma gli serviva per poter cancellare la giornata trascorsa con quel biondino riccone.
Erano già passate le 2:00 del mattino e il povero, ormai, ex cameriere era stremato del comportamento di Taehyung.
L'aveva trascinato a questa strana festa piena di ricchi a cui lui non rivolgeva nemmeno la parola.
Si guardava sempre intorno. Le palle psichedeliche appese al soffitto, rendevano la sala buia di luci rosse e bianche. Una vera e propria discoteca dentro una gigantesca Villa di chissà quale figlio di papà.Guardò Taehyung muoversi provocatoriamente verso un ragazzo appena avvicinatosi, era alto e ben piazzato. Probabilmente, qualcuno che amava la palestra tanto quando Jungkook amava la fotografia.
Il biondino lo allontanò strappandogli il bicchiere dalle mani e bevendone tutto il contenuto.
Poi guardò nella direzione del corvino, che guardava attentamente la scena accigliato.
Si leccò le labbra e in quell'istante, una luce rossa gli illuminò il viso, tanto che Jungkook rimase senza fiato, non conoscendone bene il motivo.
Insomma, Taehyung era l'uomo più bello che avesse mai visto, ma in quel momento, in quell'attimo in cui i loro occhi si erano incrociati e il suo viso fu reso ancora più bello dalle luce, Jungkook trattenne il fiato e l'attrazione che provò verso di lui, non l'avrebbe mai più dimenticata.Taehyung ammiccò nella sua direzione e si aggrappò al palo da lap dance appena sopra quel piccolo palco improvvisato.
Si strusciò contro di esso e non smise di guardare il corvino nemmeno per un secondo.
Girò intorno al palo e si arrampicò, strisciando volontariamente la sua intimità contro di esso.
Jungkook ne era totalmente estasiato e deglutii più e più volte per quella visione.
Si umidificò le labbra quando il biondo inarcò la schiena e lo fissò come se in quella stanza sudicia ci fosse solo lui.
Il corvino immaginò se stesso al posto di quel palo e non poté fare a meno di sistemarsi il cavallo dei pantaloni, ormai diventati troppo stretti.
STAI LEGGENDO
The Night We Met [Taekook]
Fanfiction[COMPLETA] «Diventa il mio fotografo personale» ammiccò. Il giovane sgranò gli occhi. «Che cosa hai detto?» Gli occhi del più grande si scuriscono e un sorrisetto spuntò dalle sue labbra «Sei appena diventato il mio nuovo giocattolo preferito, angi...