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entrammo e la musica mi perforò le orecchie.
si sentiva odore di Alcol e fumo, i ragazzi tentavano di approcciare le ragazze per poi venire malamente respinti. alcune ragazze si strusciavano su dei ragazzi.
la musica era altissima e le urla dei ragazzi si sentivano a malapena. sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla e riconobbi subito il tocco. mi girai e vidi Draco che mi sorrideva, si avvicinò a me e mi disse:" tranquilla ok? ci sono io, so che le feste non ti piacciono ma non puoi stare chiusa in camera tua per sempre. va bene?" annuì e gli sorrisi.
andammo a sederci su un divanetto e ci raggiunsero tutti gli altri.
Mattheo si sedette accanto a me e Draco dall'altro lato.
Mattheo:"ti va di bere qualcosa?"
Daphne:"si va bene" ci alzammo e andammo al tavolo degli alcolici e lì vidi due chiome rosse che appartenevano a due ragazzi esattamente uguali.
x:"George hanno ragione" disse guardandomi
George:"eh sì Fred"
Daphne:"per cosa?"
Fred:"dicono che Draco Malfoy ha davvero una sorella bona"
Daphne:"bhe grazie"
uscirono da dietro il bancone e vennero verso di me.
Fred:" io sono Fred Weasley piacere" disse prendendomi la mano e facendo una specie di inchino.
mi irrigidì al contatto della sua pelle contro la mia e Mattheo lo notò.
Daphne:"Daphne Malfoy piacere" dissi interrompendo il contatto.
George:"io sono George Weasley"
Daphne:"piacere"
Fred:"allora, cosa posso offrirti principessa?"
Daphne:"whisky incendiario grazie." dissi sorridendo
George:"per te Riddle" disse freddo e distaccato.
Mattheo:"lo stesso" disse guardandolo male.
gli diedi una piccola gomitata e rilassò la mandibola tesa, si girò verso di me e sorrise, ricambiai lo sguardo e il sorriso.
arrivarono i nostri bicchieri con il whisky e andammo a sederci di nuovo.
x:"giochiamo a sette minuti in paradiso"
Daphne:"cos'è?" chiesi a Mattheo.
Mattheo:" si fa girare la bottiglia due volte e le due persone che escono dovranno andare in una stanza e rimanerci per sette minuti"
Daphne:"capito"
iniziarono a fare girare la bottiglia e uscirono diverse persone che andarono nella stanza.
fecero girare la bottiglia un'altra volta e uscì io. con Baston.
o dio mio. pensai.
vidi Mattheo irrigidirsi e gli mimai un "è tutto apposto".
andammo nella stanza e lui ruppe il silenzio.
Baston:"allora, come va?" disse sedendosi accanto a me.
Daphne:"bene grazie."
Baston:"il tuo ragazzo sarà d'accordo?"
Daphne:"io non ho un ragazzo, e poi a cosa?"
Baston:"a questo" mi se una mano sulla mia coscia e iniziò a salire.
'daphne rilassati, rifletti e ricorda cosa ti ha insegnato LUI'
Daphne:"Baston togli la mano se non vuoi farti del male"
rise e continuò a salire con la mano.
allora mi alzai e feci alzare anche lui, mi avvicinai e mi prese dai fianchi. stava per baciarmi ma gli diedi una ginocchiata nelle parti balle per farlo staccare e poi gli diedi un pugno dritto sul naso.
urlò dal dolore.

POV MATTHEO
Daphne e Baston erano nella stanza da cinque minuti, si senti ridere e dopo poco un urlo di dolore.
mi alzai di scatto ed ero pronto ad entrare ma la porta si aprì.
FINE POV MATTHEO

POV DAPHNE
uscì dalla stanza e trovai Mattheo davanti alla porta.
mi prese dalle spalle e cominciò a parlare.
Mattheo:"stai bene vero? sei ferita? ti ha fatto del male? giuro che lo ammazzo, finisco ad azkaban ma lo ammazzo. non deve toccarti né guardarti."
Daphne:"Mattheo, è tutto apposto. sto bene. non ha fatto nulla, più o meno."
Mattheo:"perché è a terra, e che significa più o meno?"
Daphne:"ha tentato di toccarmi e non gli è andata molto bene"
Mattheo:"ti ha toccata?"
Daphne:"è tutto apposto"
Mattheo:"io l'ho ammazzo" urlò per poi entrare dentro la stanza.
lo presi per il braccio e lo trattenni.
Daphne:"Mattheo andiamo, non finire nei guai"
Mattheo:"ok, solo perché non voglio farti vedere troppo sangue"
Daphne:"andiamo" dissi sorridendo.
Draco:"tutto apposto?"
Daphne:"si furetto" mi diede un bacio sulla guancia e andammo fuori con Mattheo.
Daphne:"dio mio non ne potevo più di quella musica così alta"
Daphne:"Mattheo, è tutto apposto, non mi ha fatto del male. tranquillo" dissi fermandomi per guardarlo.
Mattheo:"non mi piace il pensiero delle mani di qualcuno su di te."
Mattheo:"dove andiamo?"
Daphne:"in camera mia, mi cambio e poi andiamo dove vuoi tu. devo parlare con Draco dopo la festa devo ricordarmelo" annuì ed entrammo in camera mia.
Daphne:"siediti, dammi cinque minuti"
andai verso l'armadio e presi dei pantaloni di tuta bianchi, con una maglietta corta e una felpa corta.

 Daphne:"siediti, dammi cinque minuti" andai verso l'armadio e presi dei pantaloni di tuta bianchi, con una maglietta corta e una felpa corta

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mi diressi verso il bagno ed entrai. finì di cambiarmi ed uscì. trovai Mattheo stirato sul mio letto con un mio libro nelle mani, alzò gli occhi dal libro e mi guardò.
Mattheo:"sei stata veloce. possiamo andare?"
annuì e allacciai la scarpa, mi alzai e andai verso la porta.
Mattheo:"forse è meglio che metti una felpa più pesante"
Daphne:"forse hai ragione"
mi avvicinai all'armadio e presi la felpa più grande che avessi.
Mattheo:"di chi è?"
Daphne:"di Draco" la poggiai sul letto e la stirai con le mani, tolsi la felpa bianca che avevo messo e misi quella di Draco.
Daphne:"ok possiamo andare"
Mattheo:"facciamo prima a smaterializzarci. prendimi la mano" guardai lui e guardai la sua mano.
Mattheo:"Daph, non voglio farti del male, non lo farei mai credimi. non tutti vogliono farti del male."
esitai pensando alle sue parole.
Mattheo:"Daphne, ascoltami. io non so cosa ti sia successo in passato ok? e qualunque cosa sia successa mi dispiace, chiunque ti abbia fatto del male deve andare all'inferno. ma non puoi vietarti di abbracciare le persone o toccarle o starci vicino. non tutti vogliono farti del male. io non voglio farti del male, e mi dispiace tantissimo per quello che è successo in punizione, non volevo farti del male. mi credi?"
Daphne:"si, ti credo"
Mattheo:"credi al fatto che non voglio farti del male?"
annuì e lo guardai.
Mattheo:"voglio sentirtelo dire che mi credi"
Daphne:"ti credo"
Mattheo:"bene, allora mi dai la mano che andiamo in un posto?"
allungò la mano verso di me e si avvicinò. feci un respiro profondo e avvicinai la mia mano alla sua. l'ha afferrai e mi fermai a guardare le nostre mani unite.
dopo anni stavo toccando qualcuno che non fosse Draco. alzai lo sguardo su Mattheo che mi sorrise.
Mattheo:"visto? non è successo nulla, ora andiamo" 
ci smaterializzammo sulle rive del lago nero.
la luna rifletteva la sua splendida luce sulla superficie di quella distesa scura.
da una sponda all'altra si estendeva un ponticello per poter passare, ai lati piccole luci illuminavano leggermente la passerella.
c'era un leggero venticello che scompigliava i nostri capelli, c'era fresco, un fresco piacevole.
feci un respiro profondo e mi accorsi che le nostre mani erano ancora unite. mi staccai velocemente e mi voltai
Daphne:"scusa"
Mattheo:"non devi chiedermi scusa" si fermò e mi fece girare:"posso chiederti una cosa?"
annuì e lo guardai.
Mattheo:"vorrei sapere cosa ti è successo, perché hai paura se la gente ti tocca?"
Daphne:"non lo sa neanche Draco, non lo dico di certo a te" dissi sedendomi per terra.
Mattheo:"perché non vuoi dirmelo?" disse sedendosi accanto a me.
Daphne:"perché è la mia vita e non dico le cose che mi riguardano così e a chi viene prima"
Mattheo:"non ti capisco"
Daphne:"vabbè, torno in camera mia" dissi alzandomi.
Mattheo:"continuo a non capirti"
Daphne:"cosa? cosa non capisci? ho passato la mia fottuta infanzia di schifo, mi sveglio la notte per un attacco di panico a causa degli incubi. ho passato l'adolescenza tra ospedali e psicologi" dissi urlando.
mi fermai e ripresi fiato:"ci conosciamo da pochissimo e non ti racconterò cosa ho passato e cosa sto passando" conclusi andando via.
sentì un urlo di rabbia e un rumore secco, mi girai e vidi Mattheo dare pugni sull'albero.
lo fermai con un incantesimo e si guardò attorno, mi vide e tentò di parlare
Daphne:"non risolvi nulla così, smettila" dissi per poi andarmene.
entrai nel castello e mi diressi verso i sotterranei, mi smaterializzai direttamente nella mia stanza dove per poco non mi venne un infarto.
Daphne:"che cazzo fai qua, mi hai fatto prendere un colpo."
Draco:"ma ciao tesoro, dov'eri?"
Daphne:"al lago nero con Mattheo, si può dire che abbiamo discusso un po'"
Draco:"mmh, andiamo sulla torre di astronomia a parlare" annuì e ci smaterializzammo sulla torre di astronomia.

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