37

168 3 2
                                    

rimasi in camera mia fino alla fine delle lezioni e del pranzo. erano le 4 quando qualcuno entrò in camera mia. ero in dormiveglia e non avevo le forze per vedere chi fosse. ma appena sentì il suo profumo capì subito chi fosse. Theo.
iniziò a baciarmi il collo e piano piano mi svegliai.
Mattheo:"come stai bellissima?"
Daphne:"bene" mi fermai a guardarlo e continuai:"dove sei stato?"
Mattheo:"ho avuto un pochino da fare" fece un sorriso e mi guardò. non capì subito ma dopo che lo guardai collegai.
aveva le notte spaccate, un livido sotto la mandibola e un taglio sul naso.
Daphne:"che cazzo hai fatto" dissi alzandomi di scatto. mi alzai e andai a prendere del cotone, disinfettante e una crema per i lividi.
Mattheo:"Baston aveva bisogno di aiuto per capire una cosa. così mi sono offerto io di aiutarlo"
Daphne:"non l'hai ucciso vero?"
Mattheo:"purtroppo no"
Mattheo:"perché sei così attrezzata?"
non volevo rispondergli sapevo si sarebbe incazzato.
Daphne:"non ti rispondo sennò ti incazzi" lo feci sedere sul letto con la schiena appoggiata alla testiera.
mi misi a cavalcioni su di lui e questa cosa lo stupì. gli disinfettai il taglio sul naso, le nocche e misi la crema sul livido. sentivo la sua erezione premere sulla mia intimità e lui lo sapeva. si sistemò per premere ancora di più.
stavo per scendere per posare tutto, ma mi bloccò dai fianchi.
mi baciò, un bacio passionale, ricco di desiderio.
Mattheo:"ti voglio Daph, ti voglio troppo"
Daphne:"anche io Theo, ma mi blocco, non c'è la faccio"
Mattheo:"e se fai tutto tu? con i tuoi ritmi, i tuoi tempi?"
Daphne:"si può provare"
Mattheo:"voglio sapere cosa non devo fare"
Daphne:"prendermi per il collo e stringere, dirmi brutte parole, non fermarti se te lo chiedo. mi viene in mente questo"
Mattheo:"non le farò. te l'ho prometto"
Daphne:"ma per provare dobbiamo aspettare che finisce il ciclo"
Mattheo:"aspetto"
passammo tutto il pomeriggio a ridere e scherzare, a parlare di tutto fino all'ora di cena.
andammo a mangiare e trovammo tutti già in sala grande.
Pansy:"c'è una festa dopo, venite?"
Daphne:"io no"
Mattheo:"io neanche"
Draco:"noi veniamo ovviamente"
Pansy:"Daph perché no?"
Daphne:"non ho voglia, ho il ciclo e sto male" lei annuì solamente.
finimmo tutti di mangiare e gli altri andarono a prepararsi per la festa, io e Mattheo andammo sulla torre di astronomia.
Mattheo:"sai molte volte penso che non mi merito una persona come te"
Daphne:"perché?" gli chiesi mentre gli passavo una sigaretta accesa.
Mattheo:"perché ti ho trattata male all'inizio e avresti dovuto mandarmi a fanculo, invece dopo tutto quello che hai passato sei qua con me, mi fai dormire nel tuo letto, mi permetti di toccarti di baciarti. perché?"
Daphne:"non lo so perché, mi piaci tanto e mi sento bene con te. ma ho paura che se ti faccio aspettare ancora tu te ne vai da un'altra oppure se io e te stiamo assieme vai da un'altra"
Mattheo:"non succede te lo prometto. mi piaci tu, solo tu"
Mattheo:"mi fai una lezione sul tuo libro preferito? uno che ti piace tanto?"
Daphne:"perché?"
Mattheo:"voglio sentirti parlare, amo la tua voce"
Daphne:"va bene, il mio libro preferito è "E poi ci sono io" è un libro che ti distrugge ma che ti ripara, ti salva e ti fa vedere punti di vista differenti. è un libro che ti fa sentire capita, ti aiuta a trovare un punto fermo in mezzo alla tempesta della tua testa. parla di autolesionismo, dipendenza da droghe e tanto altro. non è un libro per tutti, è un libro per chi ha il coraggio di leggere la storia di una ragazza stanca della sua vita."
Mattheo:"tu capisci cosa vuol dire?"
annuì solamente, non volevo rispondergli, avevo un nodo alla gola e non riuscivo a parlargli.
Mattheo:"andiamo in camera fa freddo"
ci alzammo e andammo in camera sua questa volta.
Daphne:"perché qua?"
Mattheo:"è più lontana dalla sala comune si sente meno casino."
lui andò in bagno, io mi stirai sul letto e poggiai la testa sul cuscino. respirai a fondo e il suo profumo mi inondò le narici. amavo il suo profumo. sapeva di sigaretta, menta e tabacco, persino il suo profumo era attraente.
mi alzai e piano piano entrai in bagno. era girato di spalle e gli guardavo la schiena. mi avvicinai e poggiai le due mani nella parte superiore della schiena, lui sussultò e girò la testa per guardarmi.
gli accarezzai la schiena e lo sentivo respirare pesantemente.
si girò completamente e ammirai tutte le sue forme. aveva le spalle enormi e muscolose, il petto altrettanto grande, aveva l'addome scolpito e nella parte bassa si intravedevano delle vene che uscivano dai pantaloni messi a vita bassa. abbassai ancora un pò gli occhi e una sporgenza spuntava dai pantaloni.
Mattheo:"Daph"
alzai gli occhi sul suo viso e mi sorrise.
Mattheo:"cosa c'è?"
Daphne:"mi piaci"
Mattheo:"anche tu mi piaci. tantissimo"
mi avvicinai a lui e alzandomi sulle punte lo baciai.
mi prese dai fianchi e con estrema facilità mi alzò e mi fece sedere sul lavandino. continuammo a baciarci. lo volevo, lo volevo troppo. volevo tutto di lui.
Daphne:"Theo" si fermò e mi guardò.
Daphne:"andiamo di là"
mi fece scendere e andammo sul letto.
lo feci stirare e mi misi a cavalcioni su di lui.
Mattheo:"Daph hai il ciclo."
Daphne:"infatti non dobbiamo scopare"
continuai a baciarlo e sentivo premere il suo cazzo sulla mia intimità.
Daphne:"siediti" mi alzai da sopra di lui e lo feci sedere.
Daphne:"prova ad avvicinarti ad un'altra e ti giuro che ti taglio il cazzo, lo faccio a pezzetti e te lo faccio mangiare" gli dissi mentre toccavo la sporgenza sempre più dura.
Mattheo:"non toccherò mai un'altra ragazza che non sia tu, ti do il permesso per farlo se dovessi toccarne un'altra"
sorrisi e lo baciai.
mi inginocchiai davanti a lui e spalancò gli occhi.
Mattheo:"Daph, Daph che stai facendo?"
gli slacciai i pantaloni e li abbassai, rimase solo con i boxer.
Daphne:"chiudi gli occhi per favore" chiuse gli occhi e sorrise.
gli abbassai anche i boxer e rimasi imbambolata davanti a quello che vidi.
il suo cazzo era enorme, pieno di vene e grosso.  pensai che quei 25 centimetri non ci sarebbero entrati mai dentro di me.
Daphne:"puoi aprirli"
aprì gli occhi e mi guardò.
Mattheo:"Daph, cosa stai facendo? non devi se non te la senti posso aspettare"
Daphne:"tranquillo. posso Theo?"
annuì velocemente e io sorrisi.
lo presi in mano e iniziai a muoverla piano piano.
buttò la testa all'indietro e chiuse gli occhi.
mi avvicinai e iniziai a leccare la punta delicatamente e piano piano scesi più giù e aumentai l'intensità.
Mattheo:"cazzo Daph" disse mentre provava piacere. senza dargli preavviso lo presi tutto in bocca. un piccolo orgasmo gli uscì dalla bocca e subito dopo mi guardò.
mi accarezzò la testa e li capì che non mi avrebbe fatto del male.
iniziai a fargli un pompino, mi sentivo un po in imbarazzo ma lui lo capì e si stirò sulla schiena per non guardarmi. continuai finché non mi disse che stava per venire allora smisi e venne.
mi alzai e andai a prendere un fazzoletto per pulirlo. si stirò sul letto e mi fece segno di mettermi vicino a lui.
Mattheo:"non so cosa dire, è stato bellissimo grazie."
Daphne:"davvero?" annuì solamente e sorrise.
Daphne:"hai il cazzo troppo grande"
Mattheo:"ti piacerà"
Mattheo:"Daph, vuoi essere la mia ragazza?"
Daph:"si Theo, voglio esserlo"
si alzò e mi baciò appassionatamente.
mi fece stirare sul suo petto e ci addormentammo.


spazio autrice
mi dispiace per il cringe, mi sono cringiata anche a scriverlo. spero vi piaccia. 🤍

HELL OR PARADISE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora