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(in questo capitolo sono contenenti scene che possono urtare la sensibilità di alcune persone)
Daphne:"papà dove mi stai portando" chiesi un po' preoccupata senza ottenere risposta.
Daphne:"papà?" chiesi nuovamente.
continuava a trascinare il corpo della me ragazzina lungo le scale.
Daphne:"papà perché non rispondi?"
Lucius:"stai zitta" urlò continuando a camminare.
sussultai quando sentì la sua voce e la sua presa stringere sempre di più il mio polso.
Daphne:"papà mi stai facendo male" dissi
Lucius:"parla solo se te lo dico io" disse con voce alterata, io non risposi annuì e basta.
arrivammo davanti la porta della cantina l'aprì e mi trascinò dentro, chiuse la porta e chiave e pronunciò l'incantesimo "muffilato" per insonorizzarla.
capì cosa stava per succedere, era successo tante altre volte e nessuno si è mai accorto di nulla.
mi fece sedere in una sedia e incominciò a spogliarsi.
Daphne:"p-papà c-osa stai facendo" chiesi iniziando a tremare.
Lucius:"sssh è tutto apposto" mi disse accarezzandomi
la testa "lo faccio per il tuo bene" continuò.
mi prese dalle spalle e mi fece alzare.
Lucius:"voltati" girai su me stessa e all'improvviso sentì un dolore lancinante alla schiena, un altro schiocco, altro dolore. non dissi nulla, non opposi resistenza. avevo imparato a trattenere le urla e a non fare vedere le mie emozioni.
sapevo con cosa mi stava colpendo perché quel dolore non era nuovo.
Lucius"crucio" urlò.
caddi per terra in preda agli spasmi.
trattieni il dolore, pensai, calma e prova a respirare.
mi morsi il labbro per trattenere le urla e dopo un'infinità di tempo tolse l'incantesimo.
mi fece alzare e inizio a sbottonarmi la camicia, la tolse e la buttò per terra, sbottonò i miei pantaloni e tolse anche quelli.
mi abbracciò, non sapevo cosa fare così rimasi immobile, ma prima di staccarsi dall'abbraccio slacciò il mio reggiseno e lo sfilò. incominciò a baciarmi il collo fino ad arrivare al mio seno.
mi faceva schifo, avevo i conati di vomito ma non potevo fare nulla.
iniziò a baciarmi la pancia e infine mi sfilò gli slip.
continuò a baciarmi la pancia fino ad arrivare alla mia intimità.
non riuscivo a reagire ero completamente immobilizzata
Lucius:"mettiti in ginocchio" disse guardando il mio corpo ormai completamente nudo. incominciai a tremare, iniziai a comprendere cosa stava per succedere.
Daphne:"i-io non v-oglio. mi farai male come l'ultima volta" dissi cercando di coprire il mio corpo.
Lucius:"no non ti farò male te lo prometto" mi fece inginocchiare e si avvicinò sempre di più al mio viso.
Lucius:"apri la bocca" scossi la testa e serrai le labbra.
Lucius:"apri la bocca" urlò dandomi uno schiaffo.
lacrime calde iniziarono ad uscire dai miei occhi.
portai la mano alla guancia che incominciava a bruciare.
Lucius:"non piangere, è da deboli piangere. se piangerai davanti alle persone ti faranno ancora più male" mi prese con forza il viso e mi costrinse ad aprire la bocca.
si avvicinò sempre di più fino ad inserire il suo membro all'interno della mia bocca. iniziò a muoversi dentro la mia bocca sempre più forte. mi prese per i capelli per accompagnare il movimento. spalancai gli occhi e mi irrigidì, ma sapevo che se avrei opposto resistenza mi avrebbe fatto molto più male. così concentrai la mia mente su un pensiero felice e mi lasciai andare.
pensai a Draco, tenevo a Draco più della mia stessa vita e anche se lui era più grande di me di un anno, quindi aveva 12 anni, mi ripromisi che avrei fatto di tutto per proteggerlo da tutto questo, non volevo che sapesse.
a risvegliarmi da quel pensiero fu un liquido caldo scorrere all'interno della mia bocca.
Lucius:"ingoia" e così feci. avevo i conati ma non potevo vomitare, non davanti a lui.
si rivesti e mi lascio lì nuda con le lacrime che scorrevano sul mio viso.
mi alzai e vomitai tutto, vomitai fino a quando non mi fece male la gola, vomitai fino a non sentire più nulla.
mi rivesti e andai in camera mia, mi feci una doccia, volevo togliere la sensazione delle sue luride mani sul mio corpo. non piansi, piangere era da deboli e io non lo ero.
quel giorno decisi che nessuno mi avrebbe fatto più del male, sapevo che lui avrebbe continuato, ma nessun altro mi avrebbe fatto del male.

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HELL OR PARADISE
Romansaquesta storia parla di Daphne Malfoy una ragazza di 17 anni, con un passato brutto che nessuno conosce. Daphne incontrerà tante persone, non tutte la faranno stare bene, ma ne incontrerà una in particolare che la salverà dall'inferno che si cela ne...