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x:"Daph svegliati" ero in dormiveglia e sentì una voce chiamarmi, non era la voce di Draco, aprì di scatto gli occhi e mi trovai Pansy che sorrideva davanti alla mia faccia.
Daphne:"buongiorno" dissi stiracchiandomi
Pansy:"buongiorno" disse sorridendo.
Pansy:"dai alzati che andiamo a fare colazione" mi fece alzare e mi costrinse ad andare in bagno per vestirmi, trovai i vestiti sopra la cassettiera e dedussi che li aveva preparati lei. mi infilai sotto la doccia e dopo un po' uscì per asciugarmi e vestirmi.
indossai un top bianco abbastanza corto e dei pantaloni marroni molto larghi e come scarpe degli stivali neri

 indossai un top bianco abbastanza corto e dei pantaloni marroni molto larghi e come scarpe degli stivali neri

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aphne:"Pansy" dissi uscendo dal bagno "allora, io lo metto perché mi piace tantissimo questo abbinamento, ma dove dobbiamo andare vestite così?"
Pansy:"dopo colazione usciamo e andiamo in giro, siccome si può uscire da Hogwarts, ma devi avere un permesso cosa che io ho, andiamo in giro nel mondo babbano, andiamo a comprare vestiti, borse e altre cose"
Daphne:"davvero?" dissi sorridendo
lei annuì iniziando a ridere.
Daphne:"andiamo forza che aspettiamo"
uscimmo dalla mia stanza e andammo in sala grande, entrammo e tutti si girarono verso di noi, dio quanto odio la gente che ti fissa, pensai.
Daphne:"che avete da guardare?" dissi guardando tutti male, distolsero lo sguardo e iniziarono a fare altre cose. ci andammo a sedere vicino ai nostri amici e notammo che un ragazzo nuovo era seduto con noi.

x:"ciao bellezze." mi guardò e mi disse:"aggressiva di prima mattina. mi piace" sorrisi alla sua affermazione.
Draco:"buongiorno" disse guardandomi e sorridendo
Mattheo:"buongiorno" disse rivolto verso di me.
Daphne:"buongiorno"
Pansy:"ciao a tutti" disse sedendosi accanto a Blaise.
quei fue sono troppo carini assieme.
Tom:"ragazze lui è Theodore Nott"
Daphne:"piacere Daphne"
Theodore:"piacere" disse porgendomi la mano
Mattheo:"lei non dà la mano a nessuno"
Tom:"non tocca nessuno ed è sempre fredda con tutti"
Daphne:"che carini che siete" dissi sarcasticamente

Theodore:"c'è sempre una prima volta"
Daphne:"speraci" dissi sorridendo
Pansy:"io sono Pansy piacere" disse stringendo la mano del ragazzo nuovo
Draco:"come mai siete vestite così?"
Pansy:"dopo usciamo" annuì e ricominciò a mangiare
mentre tutti mangiavano mi si avvicinò Draco.
Draco:"mangia" disse sussurrando
Daphne:"non mi va, non ho fame" dissi alzandomi per andare in bagno
Draco:"aspetta" disse prendendomi per il polso.
sussultai per il dolore e lui se ne accorse. non capì subito perché ma dopo un po' ci arrivò e capì il motivo del mio dolore.
Draco:"no, no, tu non hai ricominciato. Daphne? Daphne non hai ricominciato"
Tom:"ricominciato a fare cosa?"

tutti si girarono verso me e Draco
Daphne:"non so di cosa tu stia parlando"
Draco:"lo sai benissimo invece" disse alzando la voce
Daphne:"Pansy ti aspetto in giardino fai con calma" dissi cambiando discorso.
lei annuì e salutai gli altri, notai che Mattheo continuava a fissarmi in modo preoccupato? Mattheo che si preoccupa, neanche morto lo farebbe.
rimasi a guardarlo per un po' e andai via lasciando Draco che cercava di parlare con me.

arrivai in giardino e mi sedetti su una panchina, Draco aveva capito, aveva capito tutto.
si stava ripetendo tutto dà capo, i problemi alimentari, l'autolesionismo. tutto dà capo.
si stava avvicinando Natale e saremmo dovuti tornare a casa per le feste, non volevo rivederlo, non volevo rivedere nessuno in quella casa, ma è tradizione fare delle feste.

ad interrompermi dalle mie preoccupazioni e a distrarmi dai miei pensieri fu una mano poggiarsi sulla mia spalla
Pansy:"Daph tutto bene?"
Daphne:"si si. andiamo?" annuì e sorrise
Pansy:"dammi la mano" esitai un attimo e le strinsi la mano.
ci smaterializzammo a Londra, in un centro commerciale.
Pansy:"andiamo".
andammo in giro per i negozi, a comprare vestiti, scarpe, borse e altre cose.
senza accorgercene si fecero le tredici.
Daphne:"passiamo dalla libreria?"
Pansy:"si certo, dopo andiamo a mangiare che sto morendo di fame" annuì e andammo in libreria.
sapevo già che libro prendere e andai diretta lì.
era un libro che volevo prendere da tantissimo tempo e finalmente mi ero decisa.
presi "una vita come tante" andai a pagare e uscì, trovai Pansy seduta su una panchina che mi aspettava.
Pansy:"fatto?"
Daphne:"si andiamo"

Pansy:"che vuoi mangiare?" mi guardò e poi aggiunse :"perché tu mangerai"
Pansy:"seguimi" mi prese per mano e mi portò davanti una pizzeria.
la pizza è sempre stato un mio fearfood, non sono mai riuscita a mangiarla tranquillamente.
ordinò pure per me e andammo a sederci.
arrivarono due pizze uguali.
Pansy:"allora" la guardai :"su forza, la mangiamo assieme ti aiuto io." prese una fetta e io feci lo stesso.
Pansy:"al mio tre" guardai lei e poi la fetta di pizza.
Pansy:"uno, due e tre" si portò la fetta alla bocca e diede un morso.
io feci lo stesso.
Pansy:"bravissima, sei fortissima" sorrisi e la guardai:"un altro morso" continuammo così per tutta la pizza fino a finirla.

Daphne:"era buona"
Pansy:"è tutto nella tua testa tesoro, una pizza ogni tanto non fa una strage. sei perfetta così come sei."
Pansy:"va bene?" annuì  :"voglio sentirtelo dire"
Daphne:"si va bene" sorrise e si alzò.
Pansy:"andiamo a prendere il vestito per la festa"
Daphne:"quale festa?"
Pansy:"prima delle vacanze di natale ci sarà una festa" annuì e iniziammo a camminare.
entrammo in un negozio enorme, luminosissimo e colmo di abiti, da sera, da sposa e tanti altri. iniziammo a cercare dei vestiti e ne trovai uno bellissimo per Pansy.
Pansy:"ma è bellissimo" era un abito rosso molto attillato con le spalline brillantinate.

Daphne:"provalo" Pansy:"e tu prova questo" prese un abito molto semplice ma bellissimo, era nero con uno scollo a centro del petto e dai fianchi mancava della stoffa

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Daphne:"provalo"
Pansy:"e tu prova questo"
prese un abito molto semplice ma bellissimo, era nero con uno scollo a centro del petto e dai fianchi mancava della stoffa.

Daphne:"provalo" Pansy:"e tu prova questo" prese un abito molto semplice ma bellissimo, era nero con uno scollo a centro del petto e dai fianchi mancava della stoffa

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Daphne:"va bene" andammo a provarli.
mi guardai allo specchio, mi piaceva e mi piacevo, c'era solo un piccolo problema. le cicatrici erano a vista. dissi un incantesimo e a bassa voce e sparirono tutte.
uscì e trovai Pansy che si guardava allo specchio.
Daphne:"sei bellissima"
Pansy:"anche tu non scherzi" "deciso questi?"
Daphne:"si" ci rivestimmo e andammo a pagare.
Daphne:"Pansy ma le scarpe?"
Pansy:"tranquilla ci penso io" annuì
Daphne:"torniamo ad Hogwarts?"
Pansy:"si va bene"
ci smaterializzammo nella mia stanza, posammo tutte le cose e lo stesso fece lei nella sua stanza.
scendemmo in sala comune e ci sedemmo sul divano.

HELL OR PARADISE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora