iniziammo a scendere le scale per andare nella sala.
Mattheo:"sei bellissima Daph"
Daphne:"anche tu Theo"
si fermò di botto e mi fece girare.
Mattheo:"ripetilo"
Daphne:"Theo"
Mattheo:"di nuovo"
Daphne:"Theo"
Mattheo:"dio Daphne, mi farai impazzire"
mi abbracciò prendendomi dai fianchi e stringendomi a lui.
misi la testa fra il suo collo e la spalla e respirai il suo profumo.
gli diedi un leggero bacio sul collo e mi allontanati un pò. non so perché lo avevo fatto ma in quel momento volevo.
lo guardai sorridendo e lui mi diede un bacio sulla guancia.
Daphne:"andiamo. Theo"
mi prese per mano e scesimo le scale.
la prima persona che vidi ovviamente fu Voldemort.
lasciai la mano di Mattheo e andai ad abbracciarlo.
Voldemort:"tesoro ciao. come stai?"
Daphne:"bene Voldy tu?"
Voldemort:"bene"
sentì una mano calda e piena di anelli poggiarsi sulla schiena e la riconobbi subito.
Mattheo:"padre"
Voldemort:"Mattheo"
Daphne:"che tono aggressivo"
Voldemort:"ciao Mattheo. come stai?"
vidi Mattheo fare una faccia strana e rispose.
Mattheo:"bene padre"
Voldemort:"voi due siete amici?"
Daphne:"si"
Voldemort:"solo amici?"
Mattheo:"purtroppo si" lo guardai male e lui mi sorrise
Voldemort:"falle del male e non cammini più Mattheo"
Mattheo:"non lo farò, né ha già passate tante"
Voldemort:"lo sa?" annuì e poi continuò:"d'accordo, anche per questo Mattheo guai a te se le fai del male"
Mattheo:"si padre"
Voldemort:"ora andate a divertirvi"
Mattheo mi prese per mano e andammo a prendere da bere.
Mattheo:"come mai siete così uniti?"
Daphne:"perché un giorno, Lucius mi stava portando nella cantina come sempre e lui ha visto quello che stava facendo, mi ha salvata e Lucius non mi ha toccata più"
Mattheo:"va bene"
Lucius:" Daphne, sei bellissima" si avvicinò per abbracciarmi ma Mattheo lo fermò e si mise davanti a me.
Mattheo:"non ti azzardare a toccarla, non penso sia una buona idea, ce mio padre che ti guarda"
Lucius si girò e guardò Voldemort, ci guardò e andò via.
Mattheo:"ora puoi respirare"
mi guardò e sorrise e io feci un respiro profondo.
Mattheo:"questo è tuo" prese un Calice di cristallo con del vino bianco, me lo porse sorridendomi.
lo presi e diedi un lungo sorso.
Daphne:"andiamo dagli altri"
li trovammo nella cucina che fumavano e bevevano.
rubai una sigaretta a Tom.
Tom:"eii, io non ti ho detto di sì"
Daphne:"posso?"
Tom:"se mi dai un bacino si"
baciai la mia .ano e gliela poggiai sulla guancia sorridendo.
Tom :"mi accontento"
salì sulla cucina e mi sedetti nell'angolo, e mi misi a fumare.
vedevo Mattheo che mi fissava e gli feci segno di avvicinarsi.
gli lessi la memoria e disse che ero troppo scoperta e si vedevano troppo le gambe, mi venne da sorridere mentre si avvicinava a me.
si mise di spalle tra le mie gambe per coprirmi.
gli passai la sigaretta, fece un tiro e me la ripassò.
poggiai le braccia sulle sue spalle e gli circondai il collo, avvicinando il mio viso al suo collo.
tutti ci guardavano straniti, così iniziai a parlare.
Daphne:"che c'è?"
Pansy:"tesoro mi fa strano che sei così vicina ad un ragazzo, penso che faccia strano a tutti"
Draco:"falle del male e ti ammazzo Mattheo"
Tom:"ti ammazziamo"
Daphne:"che siete carini"
Daphne:"vi va di fare una cosa dopo?"
Draco:"cioè"
Daphne:"andiamo nella casa nel bosco, ci divertiamo li"
tutti annuirono per confermare
continuammo a scherzare e a parlare per un po. ogni tanto Mattheo mi accarezzava il braccio e io facevo la stessa cosa sulla sua guancia.
si fece ora di cena così ci spostammo in sala da pranzo con tutti gli altri e ci sedemmo.
io avevo accanto Mattheo e di fronte Draco, ma dall'altra parte il posto era libero. mentre parlavo con Mattheo qualcuno poggiò la sua mano sulla spalla, riconobbi subito il suo tocco, la sua mano screpolata e gelida.
si sedette accanto a me Lucius.
lo guardai e lui mi sorrise.
guardai Mattheo e lui mi disse di stare tranquilla. iniziammo a mangiare e noi iniziammo a parlare.
sentì la sua mano poggiarsi sulla coscia e salire piano piano.
Daphne:"togli la mano prima che te la mozzo"
lui sorrise e strinse la presa sulla mia coscia, sussultai e Mattheo se ne accorse.
Mattheo:"Daph tutto bene?"
annuì e sorrisi facendo finta di nulla.
sotto la sua mano c'era una cicatrice che lui stesso aveva provocato e continuava ad accarezzarla, ripensai a come l'aveva fatta e mi venne il voltastomaco.
Daphne:"togli la mano. adesso."
Lucius:"e se io dicessi di no?"
continuò a salire sempre di più fino ad arrivare all'elastico delle mie mutandine.
mi salì un conato di vomito che rimandai giù.
feci sbattere le mani sul tavolo e mi alzai mandando indietro la sedia, tutti sobbalzarono e rimasero in silenzio.
Daphne:"fallo adesso, fallo qui adesso davanti a tutti. fallo se hai le palle"
Mattheo capì subito e si alzò anche lui.
Daphne:"stai seduto" dissi alzando la voce.
si sedette di nuovo guardandomi male.
Daphne:"se hai le palle, rimetti la mano dov'era, se hai le palle fai vedere a tutti cosa mi hai fatto per tutti questi anni, se hai le palle fai qui ora quello che hai appena fatto"
Lucius:"non so di cosa stai parlando, stai impazzendo"
sorrisi guardandolo, sentivo nascere la rabbia da dentro di me, la solita rabbia che mi prendeva, quella rabbia devastante per me stessa e per tutti.
lui aveva paura e io lo sapevo, questo mi fece sorridere ancora di più.
Daphne:"a si? sto impazzendo? io voglio vedere te impazzire in una cella ad Azkaban"
Daphne:"guardati quanto schifo fai, mi hai toccata e ti sei eccitato, toccavi la me bambina e provavi piacere nel farlo, non ti fai schifo.
non vi fa schifo questa merda?"
Lucius:"stai zitta. troia." disse urlando e alzandosi in piedi
gli tirai un pugno dritto sul naso facendoglielo scattare.
si girò verso di me e gliene tirai un altro.
mi fulminò con lo sguardo e si avvicinò piano piano fino a farmi sentire il suo fiato sul viso.
Daphne:"dillo, dillo se hai il coraggio. ma accetta le tue conseguenze"
Lucius:"troia"
non ci vidi più dalla rabbia, ero bollente, mi tremavano le mani e non sentivo più nulla.
Daphne:"crucio" cadde a terra in preda al dolore.
urlava e si contorceva, provavo gioia a vederlo così. tolsi l'incantesimo dopo tanto tempo e mi inginocchiai per parlare con lui.
Daphne:"il pavimento è un posto per te, per un lurido verme come te, e da adesso il tuo posto sarà in una cella ad Azkaban, perché è lì che portano le merde che abusano delle figlie per anni, è lì che portano quelli come te che hanno usato la figlia come se fosse un gioco del sesso.
è lì che marcirai fino alla tua morte, e quando arriverà sarà il giorno più bello della mia vita, spero che li passerai l'inferno come l'hai fatto passare a me"
mi alzai e sistemai il vestito. guardai tutti che avevano le bocche aperte, erano scioccati.
guardai Voldemort che mi sorrise e mimò un "bravissima" con la bocca. finì il mio bicchiere di vino e me ne andai. uscì dalla porta e comincia a camminare nel bosco fino ad arrivare nella casa.
li mandai una lettera ai ragazzi per dirgli che li aspettavo li.
accesi la stufa e mi ci sedetti davanti aspettando gli altri.

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HELL OR PARADISE
Romancequesta storia parla di Daphne Malfoy una ragazza di 17 anni, con un passato brutto che nessuno conosce. Daphne incontrerà tante persone, non tutte la faranno stare bene, ma ne incontrerà una in particolare che la salverà dall'inferno che si cela ne...