questa storia parla di Daphne Malfoy una ragazza di 17 anni, con un passato brutto che nessuno conosce.
Daphne incontrerà tante persone, non tutte la faranno stare bene, ma ne incontrerà una in particolare che la salverà dall'inferno che si cela ne...
Draco:"Daph sveglia abbiamo lezione" disse scuotendomi. aprì gli occhi e sbadigliai Draco:"su alzati e preparati, ti aspetto in sala grande" annuì e aspettai che uscisse dalla stanza. mi alzai e mi diressi verso il bagno, mi infilai sotto la doccia, dopo circa 10 minuti uscì e mi asciugai. mi diressi verso l'armadio e presi la divisa serpeverde
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(so che non è la divisa serpeverde, ma siccome è la mia storia decido io. potete immaginare la divisa vera e propria o gli abiti che volete) mi sistemai i capelli e misi un po' di burrocacao. presi i libri e uscì dalla stanza. mi sentivo a disagio per via della divisa, era molto carina si, ma indossavo una gonna e mi sentivo a disagio perché era abbastanza corta. decisi di non pensarci e andai verso la sala grande. appena varcai la soglia della porta alcuni ragazzi di girarono, non ci feci caso e andai verso il tavolo serpeverde. Blaise e Pansy"buongiorno" dissero assieme Daphne:"buongiorno ragazzi" mi sedetti accanto a mio fratello e mi diede un bacio sulla guancia. iniziammo a mangiare e stranamente ci riuscì senza fatica. con la coda dell'occhio vedevo Draco guardarmi e sorridere. finimmo di fare la colazione e uscimmo per dirigerci nell'aula di pozioni. entrammo e c'erano già degli studenti, mi andai a sedere accanto a Draco. x:"certo che una botta ci starebbe" disse un ragazzo al suo amico mentre mi guardava. Daphne:"siete ripetitivi. inventatevi altre frasi" risposi sorridendo, il ragazzo stava per rispondere ma entrò il professore. x:"silenzio. per chi non mi conoscesse" disse guardandomi "sono il professor Piton, insegnante di pozioni." concluse voltandosi. Piton:"oggi parleremo del distillato di morte. chi sa dirmi cos'è?" chiese parlando alla classe. io e un'altra ragazza alzammo la mano, anche se ho studiato per circa 5 anni in un'altra scuola sapevo queste cose. Piton:"signorina Ma-" venne interrotto dalla ragazza che incomincio a parlare. x:"Il Distillato della Morte Viven-" Piton:"signorina Granger non parlavo con lei, dovrebbe sapere quali sono le regole nella mia aula. meno 5 punti ai grifondoro" fece una pausa "signorina Malfoy aveva alzato la mano può rispondere?" continuò guardandomi Daphne:"Il Distillato della Morte Vivente è una pozione estremamente potente che spedisce chi la beve in un sonno simile alla morte, come se la vita della persona stessa fosse appesa ad un filo. riduce le funzioni vitali di una persona in un arco di tempo limitato, gli effetti durano circa 18 ore." conclusi e ripresi fiato Piton:"corretto signorina Malfoy. 10 punti ai serpeverde. la ragazza di prima si voltò fulminandomi con lo sguardo mimando con le labbra un "stai al tuo posto". inarcai un sopracciglio e lei si girò. Piton:"bene adesso dovete prepararlo singolarmente e soprattutto cercando di non fare esplodere la scuola. avete due ore di tempo. mi misi al lavoro seguendo i passaggi che si trovavano scritti sul libro e dopo due ore conclusi. il fatto di non aver fatto esplodere tutto era una passo avanti. il professor Piton iniziò a girare tra i tavoli guardando le varie pozioni degli studenti. continuava a scuotere la testa in segno di negazione. passò tra il tavolo dove io e Draco ci eravamo posizionati. guardò la mia pozione e poi quella di mio fratello. Piton:"20 punti ai serpeverde. gli unici che sono riusciti a creare la pozione sono stati la signorina e il signor Malfoy" Draco mi guardò e sorrise e io ricambiai. Piton:"la lezione è finita potete andare" uscimmo dall'aula e ci raggiunsero Pansy e Blaise. ora di pranzo tutte le altre lezioni andarono molto bene e finirono molto velocemente. tutti e quattro ci dirigemmo verso la sala grande mentre parlavamo, ci sedemmo al nostro tavolo e iniziarono a mangiare. Pansy:"Daph sta sera c'è una festa nella sala comune dei serpeverde. vieni?" mi chiese mentre si versava del succo di arancia. Daphne:"no, non vengo, non mi piacciono le feste." dissi guardandola. Pansy:"dai ci divertiremo" Daphne:"no non vengo" Blaise:"perché no?" Daphne:"non mi piacciono le feste e poi c'è troppa gente me dà fastidio" dissi seria Pansy:"ma dai ti divertirai magari scopi con qualcuno" disse ridendo Daphne:"no non vengo" dissi seria "vado in biblioteca" dissi alzandomi e prendendo le mie cose. Draco mi prese per il braccio per bloccarmi e mi fece girare, mi guardò, guardò il mio piatto e guardò di nuovo me. gli dissi semplicemente che non avevo fame e andai via. passai dalla mia stanza per cambiarmi e posare i libri. volevo stare comoda quindi misi una un pantalone di tuta, una felpa molto larga e le scarpe da ginnastica.
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arrivai in biblioteca ed entrando mi resi conto che non c'era nessuno. passai tra i corridoi cercando qualcosa da leggere e trovai un libro che mi incuriosiva, era un libro babbano e molti altri erano lì in quello stesso scaffale. lo presi e lessi il titolo "la verità sul caso harry quedert" lessi anche la trama, era un thriller il mio genere preferito. così mi sedetti e incominciai a leggere. era troppo bello, parlava di questo scrittore, che non riusciva più a scrivere, e decise di andare a trovare il suo vecchio professore di università. un giorno dal giardino del professore venne dissotterrato lo scheletro di un cadavere. da li in poi succedono tante cose e alla fine si scopre chi uccise la ragazza e il caso si risolve. non mi accorsi che ore si fossero fatte finché il mio orologio prese a suonare, erano le dieci e mezza e dovevo prendere la mia medicina, così mi alzai raccolsi le mie cose e misi nella borsa il libro. la cena era passata da molto quindi in giro non c'era quasi nessuno. mi avviai verso il dormitorio dei serpeverde ma prima di entrare iniziai a sentire della musica. cazzo la festa pensai. non volevo farmi vedere perché sapevo che Pansy mi avrebbe costretto a rimanere. entrai e vidi Pansy che beveva, si vedeva che fosse ubriaca. corsi verso la mia stanza ed entrai, accesi la luce e sobbalzai. Daphne:"Draco? che ci fai qua al buoi?" chiedi posando per terra la borsa e uscendo da essa il libro. lo poggiai sul comodino mentre Draco prese a parlare Draco:"ti aspettavo, non ti ho vista per tutto il pomeriggio, non sei venuta a cena e ho pensato che saresti dovuta tornare in camera tua, quindi ti stavo aspettando." disse guardandomi Daphne:"non vai alla festa?" chiesi sedendomi accanto a lui. Draco:"si, ho pensato che ci sarei andato quando saresti tornata." Daphne:"be', sono tornata vai a divertirti." dissi alzandomi. Draco:"ti ho portato una cosa" mi disse prendendo un bottiglia da sopra la scrivania. me la porse e vidi che si trattava di vodka. Daphne:"grazie" dissi ridendo. Draco:"ti ho portato da mangiare, così puoi berla" disse indicando un vassoio sulla scrivania. gli sorrisi per ringraziarlo, si alzò e si sistemò i pantaloni. Daphne:"Draco sei figo non ti preoccupare" dissi ridendo Draco:"lo so" si avvicinò e mi abbracciò "non berla tutta" Daphne:"non ti assicuro nulla" ci staccammo e lui mi guardò negli occhi. Daphne:"tutto bene?" chiesi un po' preoccupata Draco:"quando mi parlerai di come stai veramente e di tutto il resto?" sussultai a quelle parole, mi colsero di sorpresa Daphne:"vai alla festa Draco" dissi fredda Draco:"ecco vedi? perché succede questo, se è tutto apposto non dovrebbe succedere questo?" Daphne:"non voglio litigare con te, quindi smettila di parlarne e vai alla festa e divertiti" dissi guardandolo Draco:"Daph per favore" disse guardandomi Daphne:"Draco basta" dissi sospirando Draco:"voglio solo sapere, non ti dirò nulla, non commenterò voglio solo sapere. per favore." Daphne:"non voglio parlar-" Draco:"perché? perché non mi dici mai nulla, per esempio: se non ti avessi beccata a vomitare, non ti avessi vista non mangiare non avrei saputo neanche del disturbo alimentare. perché non parli, sono tuo fratello dovresti sapere che sono qua per aiutarti" disse alzando la voce Daphne:"infatti non avresti dovuto saperlo" Draco:"Daphne per favore, non conosco molto di te, siamo legati, ci vogliamo bene ma voglio sapere come sta mia sorella" Daphne:"ma io non voglio che tu sappia cosa mi passa per la testa" Draco:"perché? dimmi solo questo" Daphne:"voglio proteggerti cazzo" dissi perdendo il controllo di me stessa "voglio proteggerti dalla merda che ho passato, lo capisci?" dissi ormai urlando Draco:"io" fece una lunga pausa "io voglio sapere, voglio aiutarti" Daphne:"Draco per favore basta" Draco:"va bene. come vuoi tu" si girò e andò verso la porta, abbassò la maniglia ma si fermò Draco:"domani non ci sono lezioni, arriveranno due nuovi studenti" annuì e uscì dalla porta.
SPAZIO AUTRICE come state? spero tutto bene. scusatemi se non publico regolarmente ma è un brutto periodo. spero che la storia vi stia piacendo, fatemi sapere. 🤍
