Drunk enough to say I love you?

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"Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"

» Lista: pumpNEON

» Prompt: Drunk enough to say I love you?

» Rating: Rosso

«Ho vinto di nuovo io!» Esclamò Kyojuro, con voce tonante, guardando la torre di blocchi di legno del Jenga crollare contro la superficie del basso tavolino del bartender attorno al quale se ne stavano seduti, a gambe incrociate sul pavimento

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«Ho vinto di nuovo io!» Esclamò Kyojuro, con voce tonante, guardando la torre di blocchi di legno del Jenga crollare contro la superficie del basso tavolino del bartender attorno al quale se ne stavano seduti, a gambe incrociate sul pavimento.

«Hai solo avuto fortuna.» Borbottò Akaza, imbronciato, mentre portava l'ennesima lattina di birra alle labbra.

«Vincere per tre volte di fila non è fortuna. Ci vuole concentrazione, per questo tipo di gioco, e io sono davvero bravo nel farlo.» Rispose Kyojuro, gonfiando il petto con orgoglio e scoppiando a ridere subito dopo.

Akaza scosse la testa e ridacchiò a sua volta. Dopo aver proposto al professore di storia di restare da lui per la notte, aveva tirato fuori dal frigo e dagli sportelli la sua personale scorta di alcolici, si era dilettato nel preparargli dei cocktail facendo sfoggio della sua bravura nel far roteare le bottiglie, mentre lui aveva fatto man bassa di birra. Parte del pavimento e del tavolo su cui avevano deciso di sfidarsi a Jenga era coperto da lattine accartocciate e diversi bicchieri di vetro vuoti.

La risata di Kyojuro andò ad affievolirsi, mentre afferrava nuovamente il bicchiere in cui Akaza gli aveva servito uno dei suoi ottimi drink per berne un lungo sorso. Sentì la gola bruciare per un istante e la testa farsi sempre più leggera. Non aveva ancora raggiunto quello stato di ebbrezza tale da potersi definire ubriaco, ma il torpore che sentiva spandersi per tutto il corpo in ondate lente e calde gli fece capire di essere abbastanza brillo. Solitamente, l'alcol lo reggeva bene ed era capace di bere anche due o tre birre consecutive, ma avere per fidanzato un bartender bravissimo nel preparare cocktail, non lo aiutava di certo.

Quando quel pensiero prese forma nella sua testa, Kyojuro rimase un attimo in silenzio, lo sguardo fisso su Akaza che prestava la sua attenzione alla linguetta di una nuova lattina di birra. Fidanzato. Quella parola aveva un suono così dolce e melodioso. Non si era mai soffermato troppo a riflettere sul tipo di relazione che avevano instaurato da quando si erano incontrati. Aveva pensato al loro legame di anime come a qualcosa che era sempre esistito, a qualcosa che non avesse bisogno di un'etichetta per essere descritto. Aveva dato per scontato che il loro essere anime gemelle li avrebbe portati inevitabilmente a essere compagni per la vita, perché il loro destino era stato deciso e scritto ancora prima che nascessero. Tuttavia, a pensarci bene, si rese conto che ciò che avevano instaurato tra di loro nel corso di quei due mesi era nato un po' alla volta, crescendo gradualmente con il passare delle settimane. Anche se erano legati da qualcosa che trascendeva ogni legge fisica e universale, Akaza lo aveva corteggiato costantemente e con discrezione, senza mai forzarlo. E lui si era innamorato inesorabilmente ogni giorno sempre di più.

Koi no yokan || Kimetsu no Yaiba/Demon SlayerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora