What did I do last night?

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"Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"

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» Prompt: What did I do last night?

» Rating: Verde

Una forte emicrania e una persistente sensazione di nausea strapparono bruscamente Kyojuro dal mondo dei sogni, facendolo mugugnare infastidito e rigirare a fatica nel letto sul quale era sdraiato

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Una forte emicrania e una persistente sensazione di nausea strapparono bruscamente Kyojuro dal mondo dei sogni, facendolo mugugnare infastidito e rigirare a fatica nel letto sul quale era sdraiato. Si mise supino – avvertendo la testa girare come fosse su una giostra anche se era ancora disteso – e portò una mano sul viso, passandola sugli occhi assonnati e stropicciandoli appena. Quando aprì le palpebre, e fissò le iridi sul soffitto, si ritrovò ad aggrottare le folte sopracciglia nel non riconoscere il colore delle pareti né il lampadario che pendeva al centro della stanza. Provò a mettersi seduto per guardarsi attorno, ma un peso ad altezza di petto glielo impedì, tenendolo saldamente incollato contro il materasso sotto di sé. Si girò in direzione del corpo caldo che percepiva sdraiato accanto al proprio, pronto a svegliare Akaza per capire dove si trovassero e perché fossero lì, ma ciò che si trovò davanti gli fece sgranare gli occhi di incredulità e sbigottimento: adagiato di fianco a sé, ancora profondamente addormentato e con i capelli scompigliati, non vi era la propria soulmate, ma il suo migliore amico Tengen. Aveva il suo braccio muscoloso ben saldo attorno al busto e il suo viso talmente vicino, da sentire il respiro infrangersi contro la propria guancia; era decisamente troppo vicino.

Kyojuro guardò il suo migliore amico per un lungo attimo, chiedendosi cosa diamine ci facessero entrambi nello stesso letto – per di più dopo essersi accorto del fatto che tutti e due fossero inspiegabilmente a petto nudo –, e provò a fare mente locale. Non ricordava praticamente nulla della sera precedente; aveva solo delle immagini vaghe e confuse di una cena fatta insieme alle persone a lui care, per festeggiare la notizia del matrimonio con Akaza. Da lì in poi, il nulla assoluto.

Portò entrambe le mani sul viso, si massaggiò le tempie doloranti e pulsanti e tentò ancora una volta di riportare a galla i ricordi, fallendo miseramente. Sospirò e decise di cercare un modo per liberarsi dall'abbraccio di Tengen, così da potersi alzare e andare alla ricerca della propria soulmate. Avvertiva la sua presenza molto chiaramente, ma non aveva la minima idea di dove fosse in quel momento. Si girò dando le spalle a Tengen, pronto a sgusciare via da sotto il suo braccio, ma rimase allibito per la seconda volta nel giro di pochi minuti quando si trovò a tu per tu con un addormentato Tanjiro. Stavolta avvampò violentemente, trovandosi a chiedersi mentalmetne con ancora più insistenza di prima cosa fosse successo la sera precedente e cosa diavolo avesse fatto.

Fortunatamente, la soulmate di suo fratello non era mezza nuda per come lo erano lui e il suo migliore amico, cosa che gli fece tirare un sospiro di sollievo, facendolo ben sperare di non aver fatto niente di troppo strano. Doveva ammettere che un pensiero malevolo si era fatto strada in lui, dopo quel risveglio, facendogli attorcigliare le viscere e accentuando maggiormente la sensazione nauseante che non lo aveva lasciato per un solo momento da quando aveva aperto gli occhi. Riuscì a far scivolare il braccio di Tengen via dal proprio petto e a tirarsi a sedere. La stanza girò velocemente, facendolo mugugnare e ripiegare per un momento su sé stesso; quando l'ambiente finì di vorticare incessantemente, gattonò fino alla fine del letto cercando di non svegliare gli altri due uomini e si mise in piedi.

Koi no yokan || Kimetsu no Yaiba/Demon SlayerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora