[RenKaza o AkaRen]
{Soulmate!AU - Raccolta di one-shot scritte per il Writober 2022 di Fanwriter.it}
Koi no Yokan, letteralmente: "premonizione d'amore. La sensazione che una tra due persone può avere al loro primo incontro finendo, inevitabilmente...
"Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"
» Lista: pumpNEON
» Prompt: Be naked when I get home
» Rating: Rosso
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Erano le sette di sera di un freddo giorno di gennaio, quando Kyojuro parcheggiò la macchina di fronte casa di Tengen. Non erano più riusciti a vedersi per settimane intere, impegnati com'erano con la scuola e la vita privata. Così, quel pomeriggio gli aveva mandato un messaggio in cui chiedeva se potesse autoinvitarsi a cena per scusarsi dell'assenza e raccontargli tutto ciò che era successo in quel lungo lasso di tempo. Non era nemmeno riuscito a dirgli che lui e Akaza convivevano da quasi un mese o a invitarlo alla proclamazione e alla festa di laurea di suo fratello che si sarebbe tenuta per metà aprile.
Si rendeva conto di essere stato un pessimo amico e proprio per quel motivo aveva proposto la cena, portando vino a volontà e una torta triplo strato che sapeva piacere molto alle mogli di Tengen. Carico di buste, suonò il campanello e attese pazientemente che qualcuno gli aprisse. Sentiva i muscoli delle braccia fargli male, tanto erano pesanti le bottiglie che aveva portato con sé.
Quando finalmente la porta si aprì, venne investito dalla giovane Suma che gli si lanciò direttamente al collo, abbracciandolo stretto.
«Kyojuro, che piacere vederti!» Disse la donna con tono allegro, facendolo accomodare subito dopo nella grande casa Uzui.
«Suma, ti trovo bellissima come sempre. Come stai?» Chiese Kyojuro, poggiando finalmente le buste sul tavolo.
«Adulatore come sempre, anche adesso che hai la tua soulmate.» Rispose Suma con una risata cristallina. «Comunque, sto bene, grazie per il pensiero. Al lavoro è un delirio, ma me la cavo.» Continuò mentre metteva la torta nel frigo, accompagnata da qualche bottiglia di vino. «Accomodati pure dove vuoi, vado subito a chiamare Tengen.»
Kyojuro si mise a sedere sul grande divano e aspettò pazientemente che il suo amico e collega arrivasse. Sapeva si sarebbe arrabbiato con lui, quando avrebbe saputo le ultime novità, quindi provò a mettere su un discorso mentale, cercando il modo giusto per parlargli ed evitare il peggio. Mentre era lì, assorto, un braccio muscoloso gli circondò il collo da dietro, facendolo aderire totalmente alla spalliera del divano.
«Guarda un po' chi si rivede! Qui qualcuno si è finalmente ricordato di avere un migliore amico. Da quanto tempo non ci vediamo? Due, tre mesi?» Disse con voce tonante Tengen, mentre scompigliava i capelli biondi di Kyojuro con la mano libera.
«Sempre il solito esagerato. Va bene che sono stato impegnato, ma è passato solo un mese dall'ultima volta che ci siamo visti.» Rispose Kyojuro, ridendo mentre cercava di scrollarsi di dosso l'amico che gli aveva reso la capigliatura simile alla criniera di un leone.
