Everything is connected

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"Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"

» Lista: pumpNEON

» Prompt: Everything is connected

» Rating: Rosso


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La mattina dopo la serata passata in discoteca, il primo a svegliarsi con immensa fatica fu Akaza. Lui e Kyojuro avevano ballato fino a sfinirsi e avevano fatto l'amore tutta la notte, possedendosi finché non erano crollati l'uno sull'altro, stanchi e appagati. Si stiracchiò mugugnando appena, sentendo i muscoli distendersi piacevolmente, e sbadigliò sonoramente senza preoccuparsi di coprire la bocca con una mano. Quando finì, e si girò sul fianco per stare più comodo, si trovò davanti il viso ancora addormentato di Kyojuro e rimase ad osservarlo con un lieve sorriso sulle labbra.

Erano davvero rare le volte in cui era lui a svegliarsi per primo, così rimase fermo in quella posizione per godersi la vista delle lunghe ciglia scure che accarezzavano lievemente le guance del professore di storia, delle labbra schiuse – ancora gonfie per i baci che si erano scambiati e sempre dannatamente invitanti –, dei capelli biondi che ricadevano scomposti sul cuscino e, in parte, sul suo viso rilassato. La sera precedente si erano addormentati nudi, sudati e sporchi del loro piacere, e ciò gli permise di poter vagare con lo sguardo sulla pelle chiara di Kyojuro segnata qua e là dai morsi e dai succhiotti che gli aveva lasciato nell'impeto del momento.

Ormai conosceva a memoria l'esatta posizione di ogni neo presente sul corpo statuario della propria soulmate, così come sapeva con esattezza quali fossero i punti più sensibili capaci di farlo godere al solo sfiorarli. Gli piaceva vedere Kyojuro contorcersi dal piacere che gli procurava, percepire i suoi muscoli guizzare e tendersi sotto le sue dita che muoveva con maestria su di lui, disegnando scie immaginarie e tracciando percorsi che solo lui aveva avuto il privilegio di scoprire. Cercando di non svegliarlo, Akaza allungò una mano in direzione del suo volto e gli spostò alcuni di quei fili biondi, portandoglieli dietro l'orecchio per poterlo guardare meglio. Finalmente aveva ripreso a dormire serenamente, senza venire attanagliato dal panico o dai brutti sogni che per lunghe settimane gli avevano fatto visita, tenendolo sveglio per tutta la notte. Era felice di saperlo definitivamente al sicuro e di vederlo nuovamente sorridente e carismatico.

Mentre se ne stava lì a contemplarlo pensieroso, Kyojuro si girò e cambiò posizione, mettendosi supino. Il lenzuolo scivolò placidamente giù dal suo petto nudo, cosa che mise in mostra anche il ventre scolpito sul quale spiccava la voglia a forma di fiocco di neve. Akaza la fissò per un lungo istante, trovandosi a chiedersi come un simbolo così piccolo potesse avere un significato tanto grande e profondo per entrambi. La connessione che si stabiliva tra di loro, quando si sfioravano a vicenda la zona su cui era comparso il marchio del legame che li univa, era sempre intensa e totalizzante, come se le loro anime e tutto il loro essere si collegasse a qualcosa di ancestrale e antico come il mondo.

Koi no yokan || Kimetsu no Yaiba/Demon SlayerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora