Capitolo 11

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Quando lo vedo scendere è come se andasse tutto a rallentatore, proprio come nei film. Dove vedi il bello della situazione scendere dalla sua auto insieme ai suoi amici, con dei movimenti lenti che te lo fanno sembrare un essere così lontano dal tuo mondo, dove tu sai perfettamente che uno come lui non guarderebbe mai una come te perché siete due persone completamente diverse l'una dall'altra, due poli opposti e comunque nonostante tu sappia tutto questo, continui ad ammirarlo pensando che per te sarà sempre bello ai tuoi occhi e con qualcosa in più rispetto agli altri ragazzi e perché no, che magari lui un giorno si possa accorgere in qualche modo di te.

Ovviamente non è questo il caso, perché questo vorrebbe dire che io faccia pensieri di questo tipo su di lui, quando non assolutamente così, lo giuro.

Questo però non mi vieta di fissarlo e lo faccio con un piccolo sorriso sulle labbra che mi esce in modo del tutto spontaneo e che cerco in qualche modo di nascondere, ma non ce la faccio.

Solo che non posso far capire alla mia migliore amica il motivo di questo sorriso, così provo in tutti modi a togliermelo dalla faccia.

<<Ehi Les, ohi ci sei?>> mi chiede Violet schioccandomi le dita davanti agli occhi.

Io in quel momento ritorno alla realtà purtroppo svegliandomi da un sogno ad occhi aperti e dopo aver battuto le palpebre due volte, mi volto verso di lei che vedo che cerca in tutti i modi di non ridermi in faccia.

<<Eh, certo che ci sono.>> le rispondo  cercando di essere normale e di non sembrare una che si è appena fatta beccare a fissare un ragazzo. E che ragazzo.

<<No non direi comunque prima che vengano tutti qua, ti conviene asciugare quel poco di bavetta che hai al lato della bocca.>> mi dice lei cercando di rimanere seria.

Io imbarazzata da morire, mi tocco immediatamente dove lei mi indica ma quando vedo che non ce nulla, la guardo malissimo e allora la mia migliore amica scoppia a ridere così forte che addirittura le escono le lacrime dagli occhi.

<<Ti odio e smettila di ridere. Oddio sono patetica non so che mi prende.>> la guardo sbattendomi la mano sulla faccia.

Non riesco a capire anzi a capirmi, non posso ridurmi in questo modo per uno così, ho una dignità e sicuramente non posso di certo sbavare per un ragazzo qualsiasi.

<<Si che lo sai è solo che non vuoi ammetterlo a te stessa. Tesoro non ce niente di male a dire che lui ti attrae.>> dice mentre posa un braccio sulle mie spalle.

<<Cosa? Ti ho già detto che non mi piace e di certo non mi attrae. Si è davvero bellissimo, misterioso e ha quegli occhi così profondi che ti ci perdi dentro ma a parte questo...>>o porca miseria mi attrae, MI ATTRAE DAVVERO, non può essere, NON deve essere così penso dentro di me scioccata. Ho provato in tutti i modi ad non farmi arrivare a questo punto ma non ci sono riuscita e decisamente non voglio arrivare al punto di dover pensare ad un'altra eventualità che potrà accadere in un non lontano futuro e che dentro di me so qual'è e che spero proprio vivamente non accada perché sarei finita e solo a pensarci mi terrorizza.

No non posso pensarci.

Ok posso ancora salvare la situazione, va bene Leslie ti attrae che male c'è infondo è un ragazzo che tutti definirebbero il bello e dannato, voglio dire a chi non attrae uno così?! Sarei una stupida a far finta che sia il contrario e poi sono pur sempre una donna, con degli ormoni che in questo momento alla vista di questo angelo si sono completamente svegliati.

Solo che non voglio voltarmi e vedere lo sguardo della mia migliore amica che mi dice te l'avevo detto.

<<Ah ah ne riparleremo.>>mi dice infine lei troncando per il momento l'argomento.

My Rebel AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora