Capitolo 35

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Prima di iniziare ci tengo a consigliarvi di ascoltare la canzone degli Oasis "Stop crying your heart out" mentre lo state leggendo. Ha tutto un altro effetto con questa canzone in sottofondo credetemi. E nulla buona lettura.

Pov. Trey

<<Trey ho già chiamato i soccorsi, stanno arrivando.>> parla Jordan mettendosi le mani nei capelli per via del casino che c'è intorno a noi.

E’ tutto così maledettamente confuso che non sto capendo nulla. C'è chi scende velocemente dalle loro auto per venire a vedere che cosa è successo e chi invece tenta di avvicinarsi a noi per venire ad aiutarci.

Vorrei che tutto questo fosse solo un maledettissimo sogno, però purtroppo è la realtà. Una schifosissima realtà.

<<Dobbiamo tirarla fuori, non posso lasciarla qui dentro!>> dico urlando in preda alla disperazione e scuotendo la testa.

Non posso, non posso lasciarla qui così.

E’ l’unica cosa certa che so.

Non ripeterò lo stesso errore.

Ti scongiuro non di nuovo. Questa volta sarebbe il colpo di grazia per me, non riuscirei a sopportare di nuovo tutto quel dolore.

Ho voglia di mettermi a  urlare.

Vederla in questo modo mi lacera il cuore.

<<Sei impazzito? Non sappiamo in che condizioni sia. Per quanto ne sappiamo potrebbe avere un emorragia in atto, non possiamo rischiare!>> mi guarda con occhi sgranati.

Se pensa che la lascio qui così finché non arrivano i soccorsi, deve essere totalmente impazzito.

Questa volta ci sarò.

Non la lascerò.

Mai.

<<Ho detto che non la lascio qui dentro. Non con quel bastardo vicino.>> ringhio verso di lui.

<<Ok va bene. Che cosa vuoi che faccia?>> si abbassa anche lui ritrovandosi alla mia stessa altezza e controllando la situazione.

<<La cintura di sicurezza… ho provato a slacciarla ma è incastrata.>> gli dico tentando di nuovo con più forza di prima, ma non riuscendoci comunque.

Cintura di merda!

<<Come cazzo facciamo a tirarla fuori allora?>> chiede guardandomi.

Sta tentando di rimanere calmo per me, ma anche lui è leggermente agitato.

<<Il tuo coltellino svizzero. Prendilo.>> non so come-dato che non sono per niente lucido in questo momento- mi viene questa idea.

Spero funzioni.

Ti prego fa che sia così.

<<Cosa?>> dall’espressione spera di aver sentito male.

<<Cazzo Jo dobbiamo tentare! Cristo!>> mi strattono i capelli.

Non so che cosa fare, ma per lei devo tentarle tutte.

<<Ok ok sì, possiamo provarci.>> e lo tira fuori dalla tasca  posteriore dei suoi jeans, per poi aprirlo con uno scatto.

<<Trey, io ora salgo dai sedili posteriori, perché da davanti non ce la faccio e poi ci dovrai essere tu. Però ora devi rimanere lucido e darmi una mano. Allora mentre io cerco di tagliarla, tu devi tenere Leslie il più ferma possibile.>> mi spiega.

<<Si ora muoviti maledizione!>> ed inizio a entrare all'interno dell’abitacolo, ritrovandomi con metà del mio corpo davanti al suo che in questo momento mi sembra così piccolo.

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