My Rebel Angel

Capitolo 33

<<Allora cosa prevede l’itinerario?>> mi volto verso di lui divertita mentre ci stiamo inoltrando nel traffico di Atlantic City.

Non sto più nella pelle. Vedere una nuova città è sempre bellissimo per me ed elettrizzante da morire, per non parlare del fatto che finalmente vedrò dov’è nato e cresciuto Trey.

<<Inizieremo col farci una lunga camminata per Boardwalk, sul lungomare. Li ci sono un sacco di negozietti di tutti i tipi. Che ne pensi?>> chiede mettendo la freccia per dirigerci in quel luogo.

A quanto vedo si è calato per bene nella parte della guida turistica.

<<Penso che sia perfetto.>> faccio un grande sorriso, annuendo.

Quando arriviamo, parcheggia nel primo posto libero che trova e scende velocemente dall’auto.

<<Aspetta.>>

<<Perchè?>> aggrotto le sopracciglia bloccandomi.

Nel momento in cui lo vedo venire a passo svelto verso la mia portiera e aprirla, rimango così scioccata da rimanere senza parole.

<<Prego.>> mi tende la mano per farmi scendere, dopo averla aperta.

<<E questo cos'è?>> domando sorpresa.

<<Tu vuoi vedere il ragazzo che ero prima che succedesse tutto questo? Allora lascia che te lo mostri. Iniziamo dalle basi.>> sorride prendendo la mia mano nella sua.

Sapevo che il ragazzo che lui voleva farmi vedere, non rispecchia per niente il ragazzo che è in realtà e ora ne ho la conferma.

Lui è molto, molto di più.

<<Si. Mostrami la persona che sono convinta che tu sia.>> parlo con la voce carica di emozioni.

Non sa quanto queste sue parole significano per me.

Intanto che iniziamo a camminare, comincio a guardarmi intorno totalmente meravigliata. Questo posto è splendido, ci sono tantissime persone, bambini che camminano su questa strada, per non parlare dei tantissimi negozietti proprio come mi ha detto lui. Mi verrebbe voglia di visitarli uno per uno anche senza comprare nulla.

<<Wow Trey è bellissimo qui. Si respira un'aria decisamente diversa da Los Angeles.>> spalanco gli occhi ridendo felicissima.

<<Allora deduco che ti piace parecchio qui?!>> ridacchia constatando l’ovvio.

<<Da morire!>> rispondo entusiasta.

<<Vuoi entrare in qualche posto in particolare?>> mi guarda, intanto che continuiamo a passeggiare.

<<Non lo so. Ovunque volti la testa ce n'è uno, non so proprio scegliere.>> alzo le spalle indecisa.

<<Ok facciamo così. Chiudi gli occhi e punta l’indice.>> si ferma davanti a me alzando il sopracciglio divertito.

<<Come?>> chiedo perplessa.

<<Non sai scegliere? Allora lasciamo che sia la sorte a farlo.>> alza le spalle.

<<Avanti, forza.>> mi sprona incrociando le braccia al petto.

<<Mh… Va bene.>> e faccio quello che mi dice.

Amo questo Trey spensierato e sorridente, però so che una volta finita questa giornata, ritornerà ad essere il ragazzo che ho lasciato ad L.A.. Ma per il momento decido di godermelo così il più possibile, senza rovinare il momento che passeremo insieme.