<<Sai che è arrivato il momento di sputare il rospo vero?!>> mi punta la forchetta contro mentre stiamo pranzando a casa sua.
Lo so che è arrivato il momento, solo che non saprei cosa dirle insomma non c'è nulla da dire o perlomeno mi autoconvinco che sia cosi. Però credo che lei possa darmi qualche consiglio su come comportarmi e soprattutto capire cosa mi stia passando per la mente. Infondo lei è sempre stata una persona che ti dice sempre le cose in faccia senza mezzi termini, quindi mi fa più che bene che mi dica la verità.
<<Ok. Da dove vuoi che cominci?>> le chiedo io.
<<Dalla sera in cui sei sparita per quasi un ora.>> mi risponde lei.
Wow era passato così tanto tempo? Non me ne ero nemmeno resa conto.
Beh almeno mi evita di raccontarle tutti i vari battibecchi che ci sono stati prima e che adesso sarebbero inutili da tirare fuori anche perché la maggior parte delle volte o aveva assistito o glieli avevo già raccontati.
<<Allora, quella sera dopo il solito "litigio " me ne sono andata e così trovando la scusa di buttare le bottiglie di vetro vuote, sono uscita dalla porta di servizio per prendermi una boccata d'aria e sbollire la rabbia. Solo che mentre ero fuori, ho sentito qualcuno che sembrava stesse chiudendo la porta a chiave, così quando mi sono girata per avvertire chiunque ci fosse dietro quella porta di non farlo perché c'ero io, mi sono ritrovata davanti Trey.>> inzio io.
<<Mhmh vai avanti.>> mi dice facendo il gesto della mano come per dirmi "continua".
<<Quando l'ho visto li mi sono bloccata, non sapevo ne cosa dire ne cosa fare, insomma non avrei mai pensato che fosse lui. Quella di solito è l'uscita che usiamo noi e basta quindi ero molto sorpresa di essermelo ritrovato davanti. Così dopo essermi ripresa, gli ho chiesto cosa volesse ancora da me e se avesse altre frasi da gettarmi addosso. In quel preciso istante però, non so cos'era scattato dentro di me, sarà stata la stanchezza della serata o lui che continuava a comportarsi in quella maniera non lo so, solo che non l'ho lasciato nemmeno rispondere perché quella che aveva cominciato a gettargli parole addosso sono stata io. Dicendogli in poche parole quale fosse il suo problema, che non mi conosceva per trattarmi così e che ne avevo abbastanza di lui e del suo carattere da stronzo.>> continuo io.
<<Hai fatto bene e lui che ha risposto?>> mi chiede.
<<Che dovevo darmi una calmata, che stavo facendo la figura della stupida, usando l'aggettivo che avevo usato io poco prima e che stavo dando spettacolo visto che c'erano persone di cui non mi ero minimamente accorta che stavano assistendo alla scena. Poi come al solito abbiamo ricominciato con i nostri soliti battibecchi e poi gli ho chiesto perché mi tratta sempre in quella maniera e che volevo una spiegazione ma lui mi ha risposto che non mi doveva niente, che lui semplicemente faceva solo la parte del cliente e io quella che doveva solo svolgere il mio lavoro.>> parlo senza sosta così da non scordare nulla.
<<Doppio stronzo e poi?>> mi guarda così interessata che ci manca poco che prenda i popcorn.
<<Io lì non sapevo cosa rispondere, così lui mi ha detto in poche parole che di me non gli interessava nulla. Io a mia volta gli ho chiesto, visto che non gli importava nulla di me, allora perché non mi lasciava impace e Trey poi ha cominciato a parlare, dicendomi che il mio carattere lo divertiva, visto il mio modo di perdere subito le staffe e che aveva finalmente trovato il suo passatempo. E poi altre cose che non ho capito perché ad un certo punto, ero talmente concentrata solo su di lui, nel senso che avevo iniziato a fissargli intensamente le labbra che non ho capito più nulla. Ricordo solamente che ero immobile, ricordo perfettamente il suo profumo, oddio quello non lo scorderò mai. Ricordo persino il brivido che ho sentito sulla mia pelle quando mi ha sfiorata con le labbra. Ricordo ogni cosa e credimi non ho mai sentito nulla di simile. Poi prima di rientrare, ricordo anche di avergli detto che non perforza dovevamo diventare amici ma che l'unica cosa che pretendevo da lui era il rispetto ma non ho ricevuto risposta.>>
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My Rebel Angel
ChickLitLeslie Milani una ragazza italiana decide finalmente di fare un cambiamento radicale nella sua vita, trasferirsi a Los Angeles. Ed è proprio in questa città che in una serata qualunque durante il suo turno di lavoro come cameriera in un pub incontra...