Jason.

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-Io...- iniziai, ma una voce dietro ci fece sobbalzare.

-Ciao cugino!- esultó Elle.

Il tempismo.

Luke mi guardó, e gli mimai con le labbra "dopo'.

Annuì e Elle afferró per il braccio qualcuno.

Jason, credo.

-Io e Jas eravamo a fare un giro, possiamo unirci a voi?- chiese saltellante.

Quella ragazza era sempre in overdose da zuccheri. Sempre.

Guardai Luke. -Certo- rispose a denti strietti.

-Jas, lui é Luke mio cugino, lei la conosci gia, no? É Michelle- presentó.

Annuì arrossendo. Aveva dei capelli biondi, ma gli occhi erano marroni.

-Andiamo a fare una passeggiata sul London Bridge!- Esclamó trascinandoci tutti insieme.

-

Erano due ore che Elle parlava di come aveva chiesto di uscire a Jason.

Tesoro, non me ne frega nulla!

Jason era sempre più rosso in viso, e Luke era sull'orlo di una crisi di nervi.

-E così mi ha risposto che poteva uscire.- finì Elle. -Ora ho sete, vado a prendere qualcosa da bere, vieni Jason?- si alzarono lasciandoci seduti al tavolino.

Presi la mano di Luke. -Tutto bene?- chiesi.

-No.- si alzó allontanadosi.

Quando mi avvicinai notai che stava fumando.

-Perché fumi?- mi misi accanto a lui.

-Perchè sono nervoso- fece uscire il fumo dalla bocca.

-Perchè sei nervoso?- buttó la sigaretta per terra, schiacciandola con il piede.

-Jason ti ha guardata per tutto il tempo. Non ti ha staccato gli occhi di dosso, Dio. Lo avrei preso a pugni se non ci fosse stata Elle. E poi mentre camminavamo ha provato a prenderti la mano.- Si avvicinó.

-Davvero? Io non me ne sono nemmeno accorta. Ero troppo impegnata a fare finta di ascoltare Elle. É un macchina quando ci si mette.- Rise leggermente, allora presi di nuovo la sua mano.

-E non essere geloso,sei tu il mio ragazzo, non lui.- Spalancó gli occhi. -Quindi tu...- annuii mentre lasciava la frase in sospeso.

Sorrise e mi bació.

Tornammo da Elle e Jason, e appena ci sedemmo passó un braccio intorno alle mie spalle.

Jason sbiancó quando Luke incontró il suo sguardo. Elle ci guardava sorridendo.

-Direi che si é fatto tardi, noi dobbiamo andare.- esclamó alla fine.

Finalmente! Capitemi, volevo bene ad Elle, ma con Luke non ci vedevamo spesso.

Io e Luke ci alzammo in contemporanea e,dopo aver salutato, ci allontanammo.

Appena fummo lontani scoppiai a ridere. -Hai visto la faccia di Jason?- rise anche lui. Poi si bloccó. -Non lo stavi guardando, vero?- risi di nuovo.

Tornammo a casa.

-Al London Brige non ci andró mai più, o mi verrà in mente solo come Elle ha chiesto a Jason di uscire.- annunció.

-O magari ci andiamo di nuovo insieme, solo noi due, e creiamo nuovi ricordi- Mi bacia la fronte piazzandosi davanti a me.

-Si, si puó fare.- Prese la mia mano. -Ora guardiamo un film- accese il televisore mentre io sceglievo il film.

-

La sera prima alla fine mi addormentai sulla sua spalla.

Non ricordavo nemmeno che film avevamo guardato, e lo avevo scelto io.

-Buongiorno- mi salutò una voce accanto alla mia.

-Dai su, ora che sei la mia ragazza voglio passare più tempo possibile con te, perché mi mancherai molto di più-

Mi strinsi ancora di più a lui. -Quando torni a York?- chiesi cercando di scacciare la stanchezza.

-Martedì mattina.- annunciò triste. -Ma é Sabato, quindi andiamo a fare una passeggiata! Ti porto da Starbucks- scoppiai a ridere.

-Non sai neppure dov'è!- Mi mostró il telefono con la cartina. -Lui si peró!-

-

Capitolo corto, mi scuso, ma non ho avuto tempo, anzi ora dovrei andare a scherma. Poi non mi veniva l'ispirazione e questo é il meglio che ho potuto.

From London, to York.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora