George

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Okay, odiavo il mare, ma anche la sabbia non scherzava.

-Michelle, c'é la piscina, vieni?- chiese Luke, dopo essersi spalmato la crema solare.

Nessuno aveva osato fare il bagno al mare, anche se gli avevo detto che avrebbero potuto.

-Emh, no grazie.- rimaso sdraiata sul lettino, all'ombra.

Odiavo il sole. E la carnagione chiara mi piace di più.

-Dai Michelle.- Luke provó a convincermi.

-No Luke, non hai capito. Non posso, non é che non voglio.- Fece una faccia stranita.

-Oh andiamo Luke! Madre Natura le ha appena confermato che non è incinta, capisci ora?- sbottó Elle.

Risi per la faccia che fece Luke.

-Oh, bé. Meno...male?- alzó un sopracciglio.

Okay, non era del tutto vero. Cioé mi era appena finito, seplicemente non so nuotare.

Risi di nuovo. -Divertitevi.-

Afferrai il libro dalla borsa, ma appena si allontanarono dall'ombrellone, il bagnino mi si avvicinó.

-Ehy.- si sedette sulla sdraio accanto a me.

-Emh, ciao.- Aveva forse qualche anno più di Luke.

-Ciao.- sorrise dolcemente.

-Allora...sei qui da sola?- continuó.

-No, ci sono io con lei.- Luke afferró la mia mano, guardandolo male.

-Sei suo fratello?- chiese, con un po' di speranza negli occhi.

-No.- sibiló, liquidando il ragazzo.

Appena si allontanó scoppiai a ridere.

-Che ti ha fatto di male poverino?- chiesi, quando si asciugò con l'asciugamano.

-Ci stava provando, non lo hai visto? Ci mancava poco e ti avrebbe chiesto il numero.-

Sorrisi compiaciuta. -Sei geloso.-

Posó l'asciugamano sulla sdraio.

-No.- Scrolló le spalle.

-Oh si che lo sei.- Annuii.

-Invece no.- continuó tranquillo.

-Okay, quindi se ora mi alzassi e andassi a parlare al bagnino, non avresti nulla da dire.-

Sorrise fintamente. -Assolutamente.-

Sorrisi e mi alzai, dirigendomi verso la sedia rossa.

Poco prima di arrivare, Luke mi afferró il polso.

-Si. Assolutamente si.-

-

Martin's Point of View.

-Luke, io esco.- avvertii. Mi fermó.

-Con?- Sbuffai.

-Una ragazza.- Mentii.

Non potevo, ovviamente, dirgli :" Ciao fratellone, sai, sono gay, e me la faccio con il fratello del tuo migliore amico, che mi ha seguito qui a Miami!"

Sorrise e mi lasció andare.

Uscii dalla casa, camminado con le mani in tasca.

Arrivai quasi subito a casa sua.

Bussai alla porta, era una settimana che non ci vedevamo.

La porta si aprì, rivelando George con dei jeans e una maglietta.

-Ciao Mar- mi salutó sorridendo.

Era di tre anni più grande di me, ma non mi importava.

Lo amavo, era questo che contava.

-Ciao George- sorrisi entrando.

-Che vuoi fare piccolo?- Arrossii.

Odiavo quando mi chiamava piccolo, mi metteva in tremendo imbarazzo.

Lo abbracciai.

-Questo?- chiesi sul suo petto.

Rise e mi bació i capelli.

-Ottima scelta. Aggiungiamoci un film e il divanoletto.- Sorrisi e lo aiutai a preparare tutto.

Una volta pronto, mi posizionai tra le sue gambe, mentre faceva iniziare il film.

-Mi sei mancato. E mi hai fatto prendere un colpo per...-

Poggiai la testa sulla sua spalla.

-Scusa.- Mi bació la guancia.

-Mar, quando lo diremo ai nostri fratelli?- chiese, mentre mi accarezzava la pancia da sopra la maglietta.

-Non lo so. Io ho...paura. Che si possa arrabbiare e... lo sai che gli voglio bene, se lo perdessi...- Abbassai lo sguardo.

Mi baciò la punta del naso.

-Lo so. Lo so.- sorrise, e mi sentii in colpa.

Volevo davvero dire tutto a Luke, volevo davvero poter portare George a casa.

-Oggi proveró a parlargli.- dissi infine.
-No piccolo, se non vuoi no.- Scossi la testa.

-No George, lo voglio.- Mi bació di nuovo la guancia, mentre continuavamo a fingere di guardare il film.

-

Michelle's Point of View

Eravamo tutti sul divano, con qualche bottiglia di birra vuota sul pavimento.
Luke non aveva permesso a me di bere, così ero l' unica sobria.

-Ehy Luke. Posso farti una domanda?- Martin sembrava terribilmente teso.

Luke rise e annuì.

Ridacchiai e passai le mani sui suoi capelli.

-Cosa pensi dei gay?- bloccai le mie mani.

Poi ripresi, era ubrico, non sapeva quel che diceva.

-L'amore é amore. No?- scoppiò a ridere di nuovo, mentre Michael e Elle erano a pomiciare sul divano.

Martin si alzó e andó a vomitare in bagno.

Nel farlo, gli scivolò il cellulare dalla tasca.

Lo raccolsi e notai che continuava a vibrare, così lo sbloccai e guardai i messaggi.

Mi sentivo un'impicciona, ma dovevo sapere cosa passava per la mente di quel ragazzino.

George: Hai parlato a tuo fratello di noi due?

Martin: Cosa dovrei avergli detto?

George: La nostra relazione Mar.

Non avevo sentito Luke, che si alzó e per guardare il telefono con me.

E anche ubriaco come era, capì il significato di quelle parole.

-

Adoro Martin. Non so perché ma adoro il suo personaggio :/



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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 04, 2015 ⏰

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