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30/05/2015

Ho gia detto quanto odiassi Maggio?

I professori si svegliavano improvvisamente dal loro stato di coma, con una sola idea in testa: Verifiche.

Così, ti toccava stare ore e ore sui libri.

E non potevi parlare con il tuo ragazzo, che era nella stessa situazione, ma aggravvata dagli esami.

Lanciai il libro sul letto. -Basta, no, non ce la faccio!- urali esasperata ad Elle.

-Ho un'idea. Io studio Geografia e Matematica, tu Scienze e Storia, poi durante la verifica ci suggeriamo!-

Quattro verifiche in un giorno. Quattro.

Spalancai gli occhi. -Elle sei geniale!- urlai, tirando fuori dallo zaino il libro di Storia.

Pomeriggio di fuoco.

-

Stalker: Sono fisicamente stanco

Michelle: Siamo in due...milioni

Stalker: Secondo me, se tutti gli studenti si raggruppassero e firmassero la petizione contro le verifiche di Maggio potremmo anche abolirle

Michelle: Chiamali tu, ho finito i minuti >.

Stalker: E poi tipo mi manchi

Michelle: e tipo anche tu

Stalker: Arghh

Stalker: Uffa

Michelle: acciderbolina

Stalker: Dico sul serio

Stalker: Gia abbiamo dovuto passare il nostro primo mesiversario separati

Michelle: Il primo di tanti

Stalker: Mi fai sempre stare meglio :)

Michelle: Il nostro secondo staremo insieme, a Miami.

Stalker: Ti amo.

-

5/06/2015

Michelle: Meno tree

Stalker: Per te →.→

Michelle: No non capisci

Michelle: L'otto, di pomeriggio, vengo a York

Stalker: Non é che non capisco, non mi dici le cose U.U

Michelle: Scusa

Stalker: Scherzavo, piccola :)

Michelle: Ohw

Michelle: ti amo.

-

8/05/2015

Finita. Era finita.

Uscii dal cancello di scuola, respirando come respira un carcerato dopo anni di reclusione.

-Salutami Martin!- mi urlò all'orecchio Elle. Michael si avvicinò a me raggiante.

-I miei hanno detto si per il viaggio- Vidi Elle arrossire leggermente.

-Perfetto, quindi siamo io, te, Elle, Luke e Martin. Giusto?- Elle annuì.

-Tu e Luke non avrete una stanza insieme. Vogliamo dormire, la notte.- lefeci la linguaccia, prima di salire in macchina.

L'autista di papà mi portó direttamente alla stazione, lo zaino con la roba lo avevo lasciato in macchina

Quando arrivammo scesi quasi di corsa. -Emh, grazie Chuck- lo salutai e lui mi sorrise.

Rimasi seduta per qualcosa come dieci minuti, prima che il treno arrivasse.

Salii, pronta a tornare da Luke.

-

Le braccia di Luke circondavano la mia vita, e sulle mie gambe era poggiato il suo libro di matematica

-Dai Luke, devi ripetere.- borbottai quando mi lasció un altro bacio sulla guancia.

-In teoria ho finito di studiare. E poi a matematica sono bravo- Mi prese per i fianchi e mi fece girare verso di lui.

-Si vede- dissi retorica mentre lo guardavo. Assunse una faccia fintemente ferita. -Ehy!-

Risi e lo baciai.

-Quando hai gli orali?- chiesi, chiudendo il suo libro e poggiandolo sulla scrivania.

-Il 15- si lamentó. -E gli scritti il 20- si sdraió a pancia in giu,con il cuscino in testa.

-Non ce la faccio più!- mi sdraiai accanto a lui, prendendogli la mano.

Lui mi prese e mi strinse a sé. -Verrai vero?- fece una pausa. -Agli orali, dico.- Annuii lentamente. E restammo abbracciati tutta la sera.

-

Capitolo cortissimo, schifosissimo e bleah, ma stanno succedendo tante, davvero TROPPE cose tutte insieme. Sono stressata e questo é il meglio che é uscito. Poi volevo dirvi che dal 15/06 al 21/06 dovrei non postare (se trovo il tempo scrivo, ma non credo) perchè vado in vacanza. Se riesco mi porto avanti ora che finisce la scuola.

From London, to York.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora