Pov's Futura.
Ieri pomeriggio, come promesso, Martina è ripassata da me ma non per ciò che speravo io. Mi ha dato brutte notizie e mi ha fatto capire che io qui non sono più al sicuro. Lei ha detto che ha cercato di coprirmi e che se fosse necessario lo farebbe ancora. Non le ho dato risposta a questo, perché in realtà l'aiuto mi servirebbe ma non la lascerò immischiarsi di nuovo in problemi che non sono suoi come ha fatto in passato con il suo ex ragazzo Peppe. Adesso merita di passare del tempo con se stessa e io non voglio rovinare tutto facendo l'egoista.Vado in cucina e raggiungo Carmela per parlare di ciò che mi ha detto Martina. Lei era presente ma non ha detto niente e adesso mi servirebbe un suo consiglio.
"Futura, vieni devo parlarti." mi fa segno di sedermi su una sedia di fronte la sua.
"Anche io, Carmè."
"Futù, mi dispiace ma tu qua non ci puoi più stare." non era quello che speravo di sentire.
"Perché? Ti sto causando troppi problemi?"
Annuisce e non esita a farlo, quindi ha paura. Sento che tutta la sua fiducia nei miei confronti sia sparita, adesso mi sento anche molto più sola di prima. Mi sento sprovveduta.
"Mi dispiace assai, ma se la direttrice presto manderà qualcuno a ispezionare la casa e ti troverà io finisco nei guai."
Non riesco a darle risposta, mi ha lasciato senza parole. Tutto quello che mi interessa adesso è trovare un altro posto in cui nascondermi perché non è il momento di uscire allo scoperto.
"Dove posso andare?"
"Da Paola. Devi andare da lei e parlarle. Questa storia ormai deve finire." mi prende per mano e me la stringe.
Mi guarda preoccupata e rattristita per ciò che mi sta dicendo, ma penso di capirla infondo. Mi ha ospitato, mi ha fatto sentire amata, mi ha ascoltato quando ne avevo bisogno e ora è arrivato il momento di affrontare i miei problemi.
Comincio a piangere e non faccio niente per fermarmi, semplicemente una parte di me lo voleva da tanto e farlo davanti a lei non mi imbarazza. So che capirebbe.
"Vuoi che me ne vada subito?" mi asciugo le lacrime.
"Futura io non voglio cacciarti e anzi non lo farei mai, perché tu sei la figlia che non ho mai avuto...- mi sorride e io ricambio - se non fosse stato che ti hanno scoperto io ti terrei ancora con me, però io rischio a tenerti qua."
"Lo capisco. Ma ho tanta paura di ciò che verrà dopo." riprendo a piangere.
Mi alzo e lei fa lo stesso, si avvicina per abbracciarmi. Mi consola, mi bacia sulla fronte e mi accarezza i capelli.
"Piccolì tu non devi avere paura. C'è gente che ti vuole bene ed è dalla tua parte. Fidati di me e va a parlare con Paola."
"Ok, hai ragione. Cercherò di farlo." mi riprendo dal pianto e vado in camera di Ciro a prendere la mia roba e andarmene da qui.
Sistemo lo zaino sul letto e prendo la poca roba, ma essenziale, che ho con me, ovviamente non mi dimentico la poesia che Ciro mi ha scritto e poi sono pronta per andare, quando il mio sguardo cade proprio su una sua foto da piccolo in cui sorrideva, che tempo fa vidi proprio qui e mi chiedo perché non ha più quel sorriso di una volta. Decido di metterla nello zaino per avere un suo ricordo e infine sono pronta ad andare. Penso manchi qualcosa. Come giusto che sia, anche io in segno d'affetto per Ciro, gli scrivo una poesia.
Se tu fossi qui
Non mi nasconderei
Davanti agli occhi tuoi
Ti direi quello che non ti ho detto mai
Sceglierei i momenti giusti da ricordare
A volte basta una parola
Per stare bene a metà
Fra l'emozione e la paura
Di amarsi in questa eternità.La metto sul letto e prima di andare chiedo a Carmela di lasciarla lì e aspettare che Ciro la veda quando uscirà a permesso all'ipm.
"Vabbè piccolì, facciamo un tratto di strada insieme. Devo andare a comprare un po' di frutta." mi dice.
Quindi usciamo insieme di casa e questo mi fa sentire tranquilla però lei a un certo punto si è fermata perché è arrivata, io invece devo continuare a camminare a piedi per altri cinque minuti se voglio arrivare a casa di Paola. Sicuramente non la troverò lì perché a quest'ora già starà all'ipm, ma io le chiavi continuo ad averle anche se non vivo più con lei da moltissimo. Ho sempre pensato che in un modo o nell'altro mi sarebbero state d'aiuto, quindi le ho tenute con me.
Pov's Carmela.
Ci siamo salutate e poi l'ho vista continuare a camminare da sola. Non ho idea di come mi sento, mi fa male separarmi da Futura, ma ho fatto ciò che è meglio per tutte e due. Avevo finalmente trovato compagnia in questa solitudine che poco a poco mi uccide. Avevo trovato una figlia che mi ha sanato la ferita del dolore dell'assenza del mio Ciro in casa. Adesso che se n'è andata pure lei, non voglio pensare a cosa sarà dopo.Prendo la frutta che mi serve poi dando un'altra occhiata a Futura mi ricordo che le avevo promesso di prendere informazioni sulla sua famiglia.
"Nunzia bella senti un po' ma non è che conosci Carmine Esposito? La mamma si chiama Wanda e il papà Franco."
Nunzia è la fruttivendola e lei giustamente sa sempre tutto di tutti. Gestisce questo posto da sola da quando ha quindici anni ed è molto dato che adesso ne ha sessantasei. Non sa eccellentemente l'italiano ed è comprensibile. Mi ascolta ad orecchie ben spalancate. Fa sempre così quando si tratta di un nuovo inciucio.
"Amore mì ma non conosco nessuno che si chiama Carmine Esposito, vedi che ti sbagli perché so sicura che chi dici tu sono i Di Salvo."
"i Di Salvo? Ma 'overamente?" aggrotto le sopracciglia confusa.
"Eh teso, si. Quello Carmine uccise il fratello Ezio perché aveva sequestrato la figlia, ma mo non mi ricordo il nome. E poi la signora Wanda, 'na signora veramente scortese, trattava sempre male Carmine, perciò si allontanò dalla famiglia. Ma non lo sapete che tantissimo tempo fa poi, ci morì la moglie Nina, mi dispiace assai... tenevano pure una figlia insieme ma mo non ricordo il nome."
Nella mia testa è ancora tutto confuso, ma alcune cose mi sembrano chiare. C'è probabilità che si tratti proprio della famiglia di Futura.
"Ma mica sapete se è stato Carmine ad uccidere la moglie?"
"Ma che dicerie vai dicendo!? Lo sanno tutti nel quartiere che Nina è stata travolta da una macchina proprio il giorno che si è sposata con Carmine! Mi dispiace proprio per la figlia chissà come sta mo, senza una mamma."
"Ma la bambina si chiama Futura?" le dico subito.
"Eh sì, brava! Quella c'ha un nome troppo particolare. Ma a proposito hai visto che mo la stanno cercando per tutta Napoli?"
Mi soffermo solo sul sì. Adesso ho tutto ciò che mi serve da sapere per dirlo a Futura. Non ho più tempo di stare a parlare con lei, devo assolutamente raggiungere Futura e dirle la verità, prima che faccia un errore e si allontani dalla sua famiglia. Non potrei sopportarlo.
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16|11|2022
lasciate una stellina per il prossimo capitolo.⭐️
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Futura Di Salvo.
FanfictionQuando il passato ritorna, niente è mai come sembra. Il presente è tutta una bugia e il futuro è incerto, probabilmente senza una via d'uscita e niente da sperare. Questa è la vita di Futura, che passo dopo passo impara a conoscere la sua vera stori...