Un nuovo giorno è sorto all'IPM. Oggi mi sento tranquilla, probabilmente per la bella giornata e del sole caldo che mi ricorda l'inizio dell'estate.
Maddalena come sempre passa per le celle a svegliarci e dopo aver fatto colazione ci porta in cortile per goderci a pieno il sole.
Io, Martina e Nadia ci sediamo su una panchina vicino il campetto da calcio e mentre loro due si scambiano sorrisini ,io cerco tra quei ragazzi in campo Ciro. Vorrei tanto parlargli.
"We We Futura." sento chiamarmi da lontano e mi volto sperando si tratti di lui, ma in realtà è Anna che insieme al suo gruppetto si avvicina a me, sicuramente per intimidirmi e riprendere il discorso di ieri. Ha scoperto che Paola mi ha cresciuto e ora non so cosa si aspetta da me.
"Io e te abbiamo un discorso in sospeso, ti ricordi?" è seria.
"Non abbiamo niente da dirci, sei tu che ti metti cose in testa." le rispondo a tono.
"È stata gente fidata a dirmi certe cose."
"E tu come la stupida credi a ciò che ti dice la gente? Non ti devi fidare di nessuno." contrattacco in napoletano.
"E adesso mi stai rompendo il cazzo Futù, fai così per farmi pensare il contrario ma sappiamo tutte e due che ho ragione io." inizia ad alzare il tono della voce, quasi da arrabbiarsi.
Maddalena e Liz si guardano e poi vengono di scatto verso noi.
"Anna stamattina ti sei svegliata storta?" le dice Maddalena.
Lei non le risponde, anzi continua a guardarmi scrutando gli occhi con un'aria arrabbiata.
"Futura, vieni con me." mi dice invece Liz.
Per un attimo mi passa per la testa di andare da Paola e confessare. Ora mi sembra il momento perfetto e inoltre mi pare che Peppe e suo fratello non siano ancora arrivati.
"Liz mi puoi portare dalla direttrice?" le chiedo.
Lei annuisce e mi fa segno di cominciare a camminare poiché mi avrebbe portata ora.
Martina sentendo si alza di scatto e corre verso di me prima che sia troppo tardi."Amò che cosa vuoi fare?" mi chiede.
"Martina sta calma, so quello che faccio." le dico per ultima cosa e poi vado da Paola a confessare finalmente tutto.
Paola è seduta sulla sua scrivania, concentrata a scrivere chissà che cosa e mi scappa un sorrisino appena la vedo. Mi manca svegliarmi ogni giorno e trovarmi lei in casa che mi accudisce come ha sempre fatto.
"Buongiorno direttrice, Futura vi vuole parlare."
Rivolge lo sguardo verso di me e mi sorride. Chiede a Liz di uscire e di lasciarci quindi sole.
Paola si avvicina e mi abbraccia. Sono sorpresa dal suo gesto, non si è mai comportata così da quando sono qui dentro. Sarà che avrà buone notizie?"Futura, tesoro mio.Siediti." mi indica la sedia libera e io dunque mi siedo.
"Paola io sono qui perché voglio dire la verità."
"Quale verità?"
"Avevi ragione, se siamo qui è per colpa di Peppe.Quella mattina dopo scuola Martina mi aveva chiesto di andare con lei a Forcella perché doveva vedersi con Peppe." le spiego.
"Lo sapevo che c'entrava lui! Dovevi dirmelo sin da subito."
"Lo so hai ragione ma speravo lo avrebbe fatto Martina perché io non ho niente a che fare con questa storia."
"Beh ma che ha fatto Peppe per farvi finire in questa situazione?" mi chiede.
"Ha dato una pistola a Martina e la polizia ci ha scoperto subito."
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Futura Di Salvo.
FanfictionQuando il passato ritorna, niente è mai come sembra. Il presente è tutta una bugia e il futuro è incerto, probabilmente senza una via d'uscita e niente da sperare. Questa è la vita di Futura, che passo dopo passo impara a conoscere la sua vera stori...