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aggiornamento età Isabel: 17 anni

Isabel POV

"È quasi tempo del ballo." Jamie sottolineò di nuovo a scuola. "Andiamo tutti insieme, vero? Non osate lasciarmi da sola."

La scuola, aveva annunciato che avrebbe organizzato un ballo formale e Jamie non smetteva di parlarne dall'annuncio. Il 90% delle nostre conversazioni da una settimana contenevano argomenti di passi di danza, abiti e di accompagnatori. Non avrei mai pensato che la mia amica hippie fosse così interessato a balli formali come quello. Era così eccitata, che non potei dire altro se non un sì, per non spezzare la sua felicità.

"Jay, sai che odio i vestiti." Brontoló Kit.

Piccola informazione, era di nuovo irritata. Ero quasi sicura che fosse uguale a Caius nei suoi giorni peggiori. La settimana scorsa era peggio di una tigre femmina in calore. Non dovevi guardarla, non dovevi toccarla e non dovevi parlarle nemmeno. Quando finalmente raccolsi un po' di coraggio per chiederle cosa fosse successo, scoprii che era scomparsa la sua tartaruga domestica e che non riusciva a trovarla. Così le promisi che avrei formato una squadra di ricerca, formata solo da me, Cory, Jamie e Mikey e che avremmo messo sotto sopra casa sua per trovarla. Alla fine si era rintanata in uno dei vasi di fiori di sua madre.

Per celebrare il ritrovamento dell'animaletto, il giorno dopo a scuola, la mamma di Cory ci portò un grande sacchetto contenente cornetti e brownies. Tuttavia, stavamo conversando tranquillamente ai nostri armadietti, maledicendo la professoressa di storia per le troppe pagine da studiare, quando una visione, no, un sogno, ci passò davanti. Ho il ricordo impresso nella mente come se fosse accaduto ieri.

L'intero corridoio cadde nel silenzio più totale, quando un ragazzo alto e biondo camminò in mezzo a tutti che lo osservavano. Lo zaino appoggiato su una spalla sola, il ciuffo biondo che si intravedeva sotto al berretto con la scritta New York, Ray Ban che gli coprivano gli occhi, gli auricolari che gli spuntavano dalle orecchie e solo guardando le sue labbra, curvate in un sorrisetto, fece fare le capriole al mio stomaco. Per non parlare delle spalle ampie, le gambe lunghe e sicuramente sotto la felpa oversize copriva un bel addome scolpito.

"Oh mamma." Mi svegliai con Jamie che fece finta di svenire. "Mi domando da dove venga, non l'ho mai visto."

Avrei voluto urlarle nelle orecchie: "dall'Olimpo!!!", ma mi trattenni.

Non riuscii a trovare delle parole. Il ragazzo si fermò e si aggiustò gli occhiali con la montatura dorata, e in quei tre brevi, e preziosi, secondi, ci guardammo negli occhi. Mi fece l'occhiolino e mi lasciò uno dei sorrisi più bianchi della storia. Mi sentii letteralmente in uno di qui film adolescenziali americani.

"Mikey, ho bisogno di un nome, un indirizzo, la scuola che ha frequentato in precedenza e i suoi hobby, tutto quello che puoi trovare su di lui." Jamie ordinò al fratello. "Vai!"

Scoprimmo che si chiamava Caiden Ross. Appena trasferito dal Canada, ed era un giocatore di football, modello per diversi marchi di biancheria intima (Sbavammo tutti davanti alle fotografie dei diversi set), e i suoi hobby includevano la fotografia, lo sport e il surf. Mikey ammise che sarebbe anche uscito con il nuovo arrivato, se solo non fosse stato così terribilmente virile e mascolino- nota, Mikey stava descrivendo se stesso, non il biondo-.

"Pensi che Caiden abbia già un invito per il ballo?" Mi chiese la mia amica con nonchalance. Ci incamminammo verso la nostra prossima lezione, che avevamo tutti insieme.

"Come se avesse difficoltà a trovarne uno. Le ragazze stanno letteralmente facendo la fila per uscire con lui!"

Ci fermammo davanti a una fila chilometrica di ragazze davanti al presunto armadietto di Caiden, bloccandogli la strada. Aggrottai la fronte quando notai il suo lieve disagio. Non era felice di tutte quelle attenzioni?

a piccoli passiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora