Venezia 2017
Aprile
Namjoon camminava distrattamente a passo lento, tra i vicoli di Venezia seguito da Chul, l'amico d'infanzia che aveva trascinato senza troppi sforzi in quella vacanza pagata a lui in giro per l'Europa.
Si era accorto che gli piaceva la sensazione del Sole sulla pelle, il vociare delle persone che gli passavano accanto senza notarlo, era una persona come tante in quel momento, era un ragazzo in vacanza e non l'Idol da milioni di Won di Seoul.
Guardò nuovamente lo schermo del suo cellulare, erano più di venti minuti che camminavano a passo sostenuto e non erano ancora giunti a destinazione, la cosa iniziava ad insospettirlo.
«Chul sei sicuro che la strada sia giusta per quella libreria?» domandò all'amico rallentando e per cercare il nome della strada che stavano percorrendo.
«ma sì, il navigatore dice che ci siamo quasi; tu continua a camminare»
«mh...» si limitò a commentare Namjoon poco convinto.
Voltarono ancora a sinistra e proseguirono per altri dieci minuti abbondanti lungo una via poco trafficata, poi videro l'insegna in lontananza, erano arrivati a destinazione.
Namjoon si addentrò nella libreria, non riusciva a credere che al mondo potesse esistere un posto tanto unico e si perse per qualche istante ad osservare i mille colori delle copertine attorno a lui.
L'odore di carta e polvere tipico dei vecchi libri impregnava quel luogo, Namjoon si fermò ad osservare due enormi piante di Anthurium rosso accanto alla porta finestra che dava verso il retrobottega.
C'erano anche due gatti che sonnecchiavano pacificamente, uno su una pila di libri e l'altro sul bancone affianco alla cassa.
«state cercando qualcosa in particolare?» chiese in inglese la ragazza che stava sistemando alcuni libri poco lontano da loro.
«diamo un'occhiata» le rispose Namjoon dandole una rapida occhiata, aveva fisico piuttosto pieno, con le curve sui punti giusti, riccioli color carota che sfuggiti all'elastico per capelli, le incorniciavano il viso, ed un naso molto piccolo che però le conferiva un'espressione furbetta.
Chul gli fece notare un libro molto antico su cui aveva messo gli occhi e si misero a parlare domandandosi quanto potesse valere.
«quello fa parte di una collana, non lo vendiamo separato» disse la ragazza in coreano spiazzandoli.
«tu ci capisci?» chiese Chul.
«sì, ho studiato lingue orientali come prima laurea» rispose lei.
«e quanto costerebbe comprare l'intera collana» decise di indagare Namjoon.
«sono dieci libri, vi occuperebbero tutto lo spazio in valigia temo» disse lei cercando di capire se facessero sul serio o se le stessero solo facendo perdere tempo.
«non è un problema» asserì Chul.
«sono 750 euro, è una prima edizione completa con tutte le sovra copertine intatte» disse allora lei.
«la prendiamo» disse Namjoon allungandole il volume che stavano guardando.
«davvero?!» domandò lei stupita.
«davvero» confermò lui.
Lei prese tutti i libri e li sistemò sul bancone, erano grandi e pesanti, sarebbe stato complicato per loro portarseli in giro.
«magari posso farveli recapitare dove alloggiate, così non si rovinano» propose allora.
«Joon?» chiese Chul guardandolo indeciso sul da farsi.
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Moon
FanfictionI personaggi di questa storia vivono ai lati opposti del globo e per un caso totalmente fortuito si incontreranno tra i libri di una vecchia bottega polverosa. Una pioggia improvvisa sarà la miccia che farà partire ogni cosa. Siete pronti? Non svele...