21. I'm fine with you

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Namjoon uscì dall'ascensore diretto all'appartamento di Zita, era passato a comprare la colazione, voleva farle una sorpresa, più di una effettivamente; aveva infatti passato quasi un mese a pianificare quella giornata nello specifico ed era pronto a passarla interamente con lei ora che le cose tra loro si erano sistemate.

Suonò il campanello un paio di volte e rimase in attesa che lei arrivasse ad aprire la porta, con l'intento di sfoderare il suo sorriso migliore, non appena se la fosse trovata davanti.

Yoongi si bloccò quando aprendo la porta vide Namjoon, erano appena le nove del mattino e lui era a casa di Zita, fortunatamente era vestito e pettinato, dato che era in piedi da un paio d'ore per comporre mentre lei dormiva,; Zita invece era ancora in pigiama, che nel suo caso specifico consisteva in una maglietta e delle mutande decisamente molto sexy; l'aveva sentita imprecare in italiano poco prima che lui si alzasse dal divano per andare ad aprire.

« Ciao »gli disse il più piccolo, visibilmente sorpreso dalla sua presenza in quella casa.

« Jonnie.. » fece lui fingendosi rilassato e facendolo entrare.

« stamattina non volete proprio saperne di lasciarmi dormire eh?! »intervenne Zita spiazzando entrambi.

« che vuoi dire? » le domandò Namjoon posando la colazione sul tavolo e sbirciandole il sedere sotto il bordo della maglia.

« lui mi aveva detto che sarebbe passato a lasciarmi della musica, ma speravo non si presentasse così presto; ed ora tu » fece lei fingendosi scocciata; Yoongi ringraziò il cielo che Zita fosse così credibile, non avrebbe saputo come giustificare la sua presenza altrimenti.

« se vuoi me ne vado eh.. » commentò Namjoon fingendosi offeso.

« che c'è nella busta? » gli domandò Zita.

« cinnamon rolls » le rispose con un mezzo sorrisetto vittorioso.

Zita si lanciò verso la busta ma Namjoon l'afferrò prima che lei riuscisse a raggiungerla e la sollevò in alto così che lei non la potesse neppure sfiorare dato che la sua altezza non le permetteva di competere con lui ad armi pari in quel frangente.

« non fare lo stronzo.. » iniziò a lamentarsi lei cercando di arrampicarsi sul suo corpo e finendo solo col premergli il seno contro il torace muscoloso e guadagnandosi uno sguardo malizioso da parte sua.

Yoongi era dal lato opposto della stanza e guardarli scherzare come una coppietta gli stava dando il voltastomaco, li aveva già visti altre volte scherzare tra di loro in quel modo, ma non provava dei sentimenti per lei in passato; si decise a raccogliere le sue cose per togliere il disturbo.

Era geloso, poteva chiaramente sentire il battito del suo cuore accelerare ogni volta che Namjoon e Zita si avvicinavano troppo; non credeva si sarebbe sentito così tanto a disagio nel vederli così intimi.

Zita notò che Yoongi stava mettendo la sua roba nella borsa; forse spalmarsi addosso a Namjoon non era stata esattamente un'idea geniale, soprattutto considerato quello che era successo tra di loro la notte appena trascorsa.

Si spostò dalla sua posizione e cercò di salvare la situazione, o quantomeno provarci.

« mangi con noi? » azzardò sperando in una risposta affermativa.

« no... ho delle cose da fare » brontolò in risposta senza nemmeno guardarla in faccia e guadagnando la porta dopo aver salutato Namjoon con un cenno del capo.

Namjoon posò il sacchetto con la colazione sul tavolo e si grattò il mento confuso, forse lui e Zita avevano esagerato e il suo hyung si era sentito in imbarazzo.

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