20. Fire on fire

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Zita digitò il codice del suo appartamento e la porta si aprì; Namjoon l'aveva fatta riportare a casa da uno dei loro autisti, nonostante lei avesse cercato di imporre il suo desiderio di prendere la metro e di non creare troppo disturbo, ma lui era stato il solito inflessibile despota che col tempo aveva imparato a conoscere.

Notò Yoongi seduto sul divano col portatile sulle ginocchia, si era voltato a guardarla non appena era entrata nella stanza.

« è arrivata la cena che hai ordinato » le disse posando il portatile ed alzandosi dal divano per raggiungerla.

« Bene, non sapevo a che ora sarei rientrata ed ho creduto che potessi avere fame » lo informò.

« la maggior parte di quello che hai ordinato piace solo a me... » le fece notare con una nota di biasimo nella voce.

« devi recuperare le forze, sei appena guarito ed avevi parecchi sintomi, senza contare che hai avuto la febbre ed appena sei risultato negativo sei uscito.. non avresti dovuto essere così impulsivo, non è... » il soliloquio di Zita venne interrotto dalle labbra di Yoongi, che la baciò languidamente, mordicchiandole le labbra come se fossero amanti di lunga data.

« parli e pensi troppo... te lo dico sempre » le fece notare.

« quando si tratta di te, il mio cervello mette il pilota automatico; ormai dovresti averlo capito »gli disse.

« ho due cose per te, vieni » aggiunse invitandola a seguirlo sul divano.

Yoongi le allungò un paio di fogli che avevano tutta l'aria di essere analisi; diede una rapida occhiata e capì che si trattava di analisi per le malattie sessualmente trasmissibili.

« le facciamo di routine ogni tre mesi... ma volevo farti sapere che sono pulito, così che tu possa stare tranquilla » le disse.

« io non le faccio da un po'.. » ammise imbarazzata.

« da quello che so, non sono l'unica cosa che non fai da un po'... » la punzecchiò divertito dal crescente imbarazzo di lei.

« vaffanculo Yoongi, io non sono un Idol, non ho certo la fila fuori dalla porta » lo rimbeccò.

« ah no?! Namjoon e Kookie, non sarebbero d'accordo con questa affermazione, lo sai vero? »

« sei uno stronzo lo sai? »

« lo so e da quello che so, è uno dei motivi per cui ti piaccio » le fece notare.

« comunque mi metti in imbarazzo con questi cazzo di fogli.. » gli fece notare.

« voglio solo che tu sia sicura del fatto che dicevo sul serio l'altro giorno. »

« Yoongi... io me ne vado tra due settimane, come possiamo pensare di poter fare sul serio? non sappiamo neanche cosa stiamo facendo » disse lei accigliata.

« perchè per una volta non pensi a goderti il presente mh? »

« ok, l'altra sera quindi la risposta alla mia domanda era affermativa? » gli domandò

« che domanda? »

« Ti ho detto che Jungkook mi ha raccontato delle tue avventure tra le lenzuola » gli rammentò Zita nervosa.

« è successo un paio di volte, avevo bisogno di rilassarmi »le disse sulla difensiva.

« ok... e cos'è l'altra cosa? » gli domandò cambiando argomento, si era accorta del fatto che non volesse discutere con lei delle sue avventure sessuali.

« mh? »

« avevi detto di avere due cose per me... » gli ricordò lei.

« stai attenta vedo.. » la prese in giro alzandosi per recuperare qualcosa dal suo zaino.

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